La terza storia di C’è Posta per te ha come protagonista un padre, Antonio, che, dopo 57 anni, ha deciso di cercare suo figlio che come lui si chiama Antonio, unico avuto da una relazione precedente a quella che gli ha poi portato altri due figli. Una storia davvero commovente, che parte con l’ammissione dell’uomo a Maria De Filippi: “Sono stato crudele, molto crudele, non avrei mai immaginato. col senno di poi tante cose vengono a galla e per essere uomo bisogna riconoscere anche quando si sbaglia”. Parole che sono accolte dagli applausi del pubblico e che precedono l’ingresso in studio di Antonio. L’uomo comprende subito che dall’altra parte c’è suo padre e ne è palesemente contento, cosa che pare palese dai suoi sorrisi.
ANTONIO PERDONA SUO PADRE, IL PUBBLICO LO ACCLAMA
Poi è ancora il padre a prendere la parola e a fare le sue scuse ufficiali al figlio: “Non trovo parole per poter esprimere tutto il mio rammarico per aver fatto passare tanto tempo e non aver creduto alle cose che mi dicevano e a prendere poi strade diverse. Sei venuto a trovarmi a L’Aquila, e quando ti vidi mi facesti arrivare il cuore in gola e fosti un gran gentiluomo perchè dicesti parole bellissime. In quel momento avrei dovuto prendere altre decisioni e invece non ho avuto la forza di trattarti come uomo, con te mi sono mostrato in una maniera davvero incivile che mi vergogno. Devo chiederti perdono”. Un perdono che Antonio concede senza riserva, con un gesto con il quale conquista tutto il pubblico italiano.