L’edizione 2018 di Ballando con le stelle sta per aprirsi. Confermato nella giuria di esperti il conduttore e scrittore Fabio Canino che sarà affiancato da Selvaggia Lucarelli, Carolyn Smith, Ivan Zazzaroni e Guillermo Mariotto. Fabio Canino nasce a Firenze il 5 agosto 1963, ben presto capisce di voler muovere i primi passi sul grande schermo. Ricordiamo il suo esordio nel 1997 con Fratelli coltelli, poi in Besame mucho, film sempre della regia di Maurizio Ponzi. Degna di nota è anche la sua interpretazione nel film di Vincenzo Salemme A ruota libera in cui si trova a recitare al fianco di attrici di successo come Sabrina Ferilli. Dopo queste esperienze sul grande schermo, Fabio Canino comprende di avere del talento in più e di sfidare il destino intraprendendo la carriera televisiva. Ben presto infatti diventa un artista polivalente, grazie alla propria tenacia e determinazione arriva in televisione sia come autore, ad esempio di Dancemania su Raitre, di Verde Pistacchio, della sit com Super Dut e di Junior Tv, che come conduttore per poi qualche tempo più tardi provare ad inserirsi anche in radio. Qui conduce diversi programmi per Radiodue e attualmente proprio su Radio 2 insieme a La Laura conduce ogni weekend Miracolo Italiano.
FABIO CANINO: “HO SEMPRE TRATTATO APERTAMENTE IL TEMA DELL’OMOFOBIA”
Tuttavia della vita privata di Fabio Canino si sa poco, infatti anche se ha più volte dichiarato la propria omosessualità ha cercato di far trapelare sempre molto poco riguardo le sue relazioni amorose. In una recente intervista, ironizzando sulla sua età confessa di essere alla ricerca di un fidanzato che possa stare al suo fianco: “Sono ancora un teenager insicuro nonostante abbia passato i cinquanta. La persona che mi sta accanto mi deve dire ogni venti minuti che mi ama. Forse ho bisogno di un fidanzato badante. L’amore sta messo nei miei confronti come la Banca Etruria al sistema bancario italiano”. Il suo è un coming out continuativo e vissuto serenamente e che in qualche modo porta avanti anche nella sua azienda agricola, Prodigio Divino, di cui è socio insieme a Bruno Tommassini e Edoardo Marziani e in cui viene messa in atto una sorta di sfida sui diritti civili partendo proprio dai vini bianchi e rossi che vengono prodotti.
Queste le parole di Fabio Canino riguardo l’idea di unire la sua azienda ad importanti tematiche civili: “Ho sempre trattato apertamente il tema dell’omofobia. E ricevo moltissime lettere, soprattutto di giovani: richieste di aiuto. Così abbiamo deciso che una parte degli introiti vadano a tutte le associazioni che si occupano di contrastare il bullismo e in particolare il bullismo omofobico. Oltre ai tre soci, ci sono tre persone che collaborano stabilmente, più altre che sostengono il progetto. È diventata una piccola comunità, ci sono ristoranti e enoteche che hanno messo i vini nelle loro liste per sostenerci”.