Giornalista, conduttore televisivo, blogger e opinionista televisivo, Ivan Zazzaroni è tra i quattro esperti della giuria della nuova edizione di Ballando con le stelle 2018. Negli ultimi giorni come tutti gli appassionati di calcio ma non solo, è rimasto scioccato dopo aver appreso la morte del capitano della Fiorentina Davide Astori. Proprio perché Ivan Zazzaroni conosceva molto bene sia Davide che la sua compagna Francesca Fioretti con la quale aveva lavorato quando lei era molto giovane, il giornalista ha voluto lasciare il suo ricordo non solo di un grande anche se giovane calciatore, ma soprattutto di un eccellente compagno di vita e padre: “Io conoscevo bene Davide, era un ragazzo estremamente attento, molto serio e perbene, sveglio, uno che amava crescere. Conoscevo Francesca, la compagna, perché a 16 anni iniziò a lavorare con me in televisione a Napoli. Una ragazza di una bellezza unica che aveva trovato in Davide il compagno ideale. erano due ragazzi estremamente innamorati. Lui era un ragazzo circolare, pieno di interessi, aveva raggiunto la maturità sportiva a Firenze tant’è che era diventato il capitano della Fiorentina. Un giocatore amatissimo da tutti, non mi meraviglio che i più turbati siano gli avversari. Credo che tutti siano rimasti basiti. A parte la giovane età il mio pensiero ora va a Francesca. Il loro amore era molto social, lo condividevano. E avevano una bambina di due anni, Vittoria”.



IVAN ZAZZARONI: “VINCERE È IMPORTANTE MA SE ARRIVI SECONDO DIVERTENDO FAI IL BENE DEL CALCIO”

Ivan Zazzaroni in questi giorni ha aperto un acceso diverbio con l’amministratore delegato della Juventus, Beppe Marotta il quale è stato premiato come miglior Sportivo Piemontese 2017 al Teatro Regio di Torino. Proprio a margine della cerimonia che lo visto protagonista, Beppe Marotta ha voluto rilasciare delle importanti dichiarazioni che hanno come punto chiave il diktat di casa Agnelli nonché un concetto che tanto inorgoglisce i tifosi della Vecchia Signoria ed ossia: “Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta”. Repentina la risposta del giornalista Ivan Zazzaroni che per via social ha voluto immediatamente esprimere il suo dissapore dinnanzi ad un simile concetto che ritiene per lo più diseducativo soprattutto per i ragazzi più giovani. Queste le parole di Ivan Zazzaroni: “Non condivido le dichiarazioni di Marotta. Certo che vincere è importante, ma non possiamo insegnare ai nostri figli che conta solo vincere, anche perché dipende dalle carte che hai a disposizione. Conta anche l’emozione che riesci a trasmettere. È un concetto diseducativo, pericoloso anche nello sport. Conta pure competere dando spettacolo. Dei Mondiali 74 ricordiamo l’Olanda dal gioco stupendo più che la Germania campione. Vincere è importante ma se arrivi secondo divertendo fai il bene del calcio”.

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