Gessica Notaro, a poche ore dalla fine della prima puntata di “Ballando con le stelle 2018”, ha postato una serie di foto e video della sua prima performance che ha convinto, in egual misura, il pubblico da casa e la giuria in studio. Ecco il suo messaggio su Instagram per tutti i fan: “Wowwwww ragazzi sono ancora emozionata per ieri. Una delle serate più belle della mia vita. Grazie a tutti voi per la fiducia. E grazie al mio Alpha @oradeistefano”. Prima della sua esibizione, invece, l’ex Miss Italia, sfregiata con l’acio dal fidanzato, ha rivolto proprio un messaggio all’uomo che pensava di averla punita dopo aver avuto il coraggio di lasciarlo: “Essere qui è la mia rivincita, la migliore punizione per l’uomo che mi ha sfregiata. Il progetto di Eddy Tavares, annientarmi, distruggermi nell’anima oltre che nel corpo, è fallito. Vorrei che il mio aguzzino, nella prigione in cui è rinchiuso, potesse vedermi” (Aggiornamento Sebastiano Cascone).



GESSICA NOTARO METTE D’ACCORDO GIURIA E PUBBLICO

Nella prima puntata di Ballando con le stelle 2018 per Mariotto, l’accoppiata Bocci-Tripoli è perfetta: “Minghi!”, esclama per restare in tema. Il gioco è sull’assonanza col noto intercalare siciliano. I rimandi a Montalbano sono inevitabili: “Bravo, sei stato bravo!”, esclama il Commissario nella clip iniziale. La Tripoli è una siciliana doc; con lui c’è intesa. In fondo lo è anche Bocci: “Però Mimì non c’entra”, puntualizza, “qui ci sono solo io”. Lacrime in sala prove per Cristina Ich e Luca Favilla. Iniziamo bene… Dinanzi al giudizio di Mariotto, lei quasi trema. “Una rumena e un romano insieme non si vedevano da un po’”. Dai tempi dei Daci, precisamente. Voto: 5. Gessica Notaro fa quasi piangere Mariotto: “La tua è una storia bellissima”. Poi parla del capitolo più buio della sua vita: si fanno molte storie; poco ballo. Ma nel caso di Gessica è quasi doveroso. Quella benda sull’occhio è difficile da ignorare, e i giurati non sono propriamente bravi. Con 43 punti, Gessica e Stefano si piazzano sul podio. [agg. di Rossella Pastore]



ANCORA POLEMICHE SULLA COPPIA CIACCI-TODARO

Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro, nonostante lo stupore e lo sdegno dei benpensanti, hanno regalato una esibizione piacevole e senza eventi politicamente scorretti, anzi. Stiamo parlando del 2018, e stiamo parlando di uno spettacolo che gli appassionati di danza, conoscono già da molti anni. Insomma, per dirla tutta, Ballando con le stelle – ovviamente – non si è inventato nulla ma il merito va a Milly Carlucci che ha voluto portare in pista, chiari segnali di rottura, di fronte una Italia bigotta che deve far fronte ai commenti di Mario Adinolfi, ancora indignato per l’esibizione Ciacci-Todaro. Dopo il passo a due infatti, il politico (che ha preso lo 0,6% dei voti alle scorse edizioni del 4 marzo) ha cinguettato – ancora – il suo punto di vista: “Imbarazzante e grottesco lo spettacolino del povero Raimondo Todaro a Ballando con le Stelle, Zazzaroni prova a dire la verità e viene inutilmente rimbeccato. Il ballo è uomo-donna. Il resto è chiacchiera superficiale e una arrampicata sugli specchi per giustificare l’innaturale”. Pronta la replica di Selvaggia Lucarelli, attuale giudice di Ballando con le stelle che, sempre attraverso Twitter ha risposto: “Ma vaffancul*”. Immediata anche la risposta di Ivan Zazzaroni che in puntata, aveva criticato l’accoppiata: “Mario, per la precisione ne faccio solo una questione di estetica del ballo che non investe scelte e identità sessuali. Giusto chiarirlo: tradizione e immagine”. Adinolfi, anche questa mattina, continua la “crociata” contro Ballando, rea di aver fatto danzare due uomini. Qualcuno gli dica che in Italia esistono problematiche serie da affrontare e gestire piuttosto che accanirsi contro la libertà di espressione e genere. Voto? Zero! (Aggiornamento di Valentina Gambino)



AMEDEO MINGHI, DA VATTENE AMORE A… VATTENE!

Inizio degno di Star Wars per Ballando con le stelle: Episodio XIII. Futuristica la scenografia, così come la conduzione: è un robot ad affiancare i già rodati Carlucci e Belli. Più che a un androide, però, Robozao somiglia a una grossa sagoma. “Voglio imparare a ballare”, dice nella presentazione, “mi piace la salsa”. No, non quella di pomodoro: Robozao è deciso a impegnarsi con il maestro di danza, e sembra proprio fare sul serio. Ma è tutta scena: nella migliore delle tradizioni, la robotica si rivela un fallimento. Non si può dire che l’umanoide sia ingessato; di certo, però, servirebbe un po’ d’olio tra gli ingranaggi. Doveroso il ricordo di Bibi Ballandi: “Ci guarda e sorride da lassù”. Più che sorridere, però, temiamo rida di gusto. Cattivo, gusto: le trovate iniziali fanno a dir poco storcere il naso. Amedeo Minghi e Samanta Togni sono la prima coppia in gara. Da Trottolino amoroso a Vattene amore il passo è breve: il “vattene”, qui, è quasi corale. Voto: 4.

GLI INGESSATI

Massimiliano Morra rivendica la sua “napoletanità”. “C’è tutta la città che mi guarda”. Meglio non sfigurare, allora. No? No: “C’è passione e vergogna”, per Carolyn Smith. Troppa vergogna, tanto che Morra appare un po’ impaurito. La Lucarelli non è d’accordo: “Di che se deve vergogna’?“. Il dettaglio camicia aperta non le è sfuggito: “Confidiamo di vederti presto in mutande”. L’auspicio non è condiviso. Voto: 5. Stefania Rocca si è rotta due costole: “Non l’ho presa benissimo. Insomma, avevo appena iniziato…”. Pretesto coreografico per lei, che recita la parte di una sequestrata. Il suo aguzzino, Marcello Nuzio, che però ha un attenuante: “L’ho legata per evitare che si muovesse”. Pare lapalissiano. Voto: 6. Giaro Giarratana fa innamorare Lucrezia Lando: “Mi piace molto. Quando l’ho visto per la prima volta, ho notato subito i suoi capelli. Poi sono venuti gli occhi: bellissimi”. Il momento Beautiful prosegue con Don Diamont, il “centocinquantesimo” marito di Brooke: lo ha detto lui…

IL FRONTE CIACCI-TODARO

Nathalie Guetta si muove in maniera sconnessa, sgraziata. La caduta è dietro l’angolo: per fortuna c’è Di Pasquale, che la asseconda con una performance altrettanto maldestra. Voto: 3. Akash e Veera Kinnunen ce la mettono davvero tutta… a distruggere ogni speranza. Non c’è davvero niente di meglio? La Lucarelli è l’unica ad apprezzare: “Bellissimo”. Più critico Mariotto: “Ti presenti come un indo-brasiliano, noi c’eravamo fatti idee diverse… tu sei veronese!”. Quasi glielo rimprovera: “Comunque c’è stoffa, si vede”. Eleonora Giorgi si confessa “incapace”: “Sono veramente un pezzo di legno”. Lo vediamo: dopo una mediocre esibizione, si accomoda sulla poltrona e sorseggia dell’acqua. Niente da fare per lei, almeno per stasera. Meno male che c’è Mayer, che la butta sul gossip: “Dopo Ballando mi ritiro in convento”. È la scelta migliore, crediamo. Insieme, Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro ricordano Jim Carrey e Fred Astaire. Anzi: Luigi Di Maio e Matteo Salvini. La loro coalizione è altrettanto improbabile, e non c’è motivo di tenerli assieme. Il surfista Francisco Porcella non conosce vie di mezzo: da onde di 20 metri a ballerine da 1,60, il passo è breve. La Lucarelli lo premia con un bel 10; Zazzaroni lo butta giù con un 6. È vero: Porcella è proprio uno che “o tutto, o niente”.