Tanto affetto per Baudo: “Non ce n’è uno che non conosca, qui al Tavolo”. Poi ribadisce: “Al Bano? L’ho inventato io!”. Anche la Berti, s’è per questo: “Cantavo le canzoni di Suor Sorriso. Fu lui a farmi emergere, più o meno direttamente”. Domanda estemporanea: “Perché ti fai chiamare Pippo? Hai tre nomi bellissimi…”. Scopriamo gli altarini: Pippo Baudo si chiama Giuseppe Raimondo Vittorio. Nomi altisonanti, di certo meno svelti, penetranti dell’attuale “Pippo”. Lui ci scherza su: “Pensa che ho avuto problemi con l’anagrafe”. Pippo ha scoperto anche la D’Aquino: letteralmente. Baudo è complice dell’incidente hot che la portò alla ribalta. La clip lo ripercorre: “Feci una capriola che mi costò cara”, dice lei. [agg. di Rossella Pastore]
GLI ULTIMI EVENTI
Per Pippo Baudo, che quest’anno compirà 82 anni, questo è sicuramente un periodo felice. Il noto presentatore tv, questa sera ospite di Fabio Fazio a Che tempo che fa, è stato infatti tra gli ospiti più seguiti del Festival di Saremo, dove ha di fatto ripercorso le tante edizioni da lui condotte, a partire da quella di 50 anni fa, e ancora oggi è amato dal pubblico. Pochi giorni fa è stato acclamato e fotografato alla serata inaugurale di “Elvis the Musical”, lo spettacolo che al Teatro Brancaccio di Roma celebra l’indimenticata stella del rock. Ad aprile, poi, Baudo parteciperà al Bari International Film Festival, dove verrà reso omaggio al musicista, scomparso cinque anni fa, di cui era amico. L’evento speciale è in programma il 22 aprile. Insomma, per lui i riflettori sembra che non si spengano mai.
PIPPO BAUDO, IL RINGRAZIAMENTO DI VALERIA MAZZA
Questo capita anche quando non è direttamente ospite delle trasmissioni. La scorsa settimana, infatti, si è parlato di lui perché Valeria Mazza, ospite a Domenica Live, ha raccontato che Pippo Baudo desiderava conoscerla dopo aver visto una sua intervista a Fuego. All’inizio l’argentina, che era sì una modella, ma non così affermata come ora anche nel mondo dello spettacolo, non era interessata. Alla fine però accettò e a Barbara d’Urso ha raccontato di aver fatto bene, visto che Baudo l’ha aiutata a farsi conoscere dal pubblico. Stessa gratitudine mostrata da Cloris Brosca, la celebre zingara del programma Luna Park. In un’intervista a Gente ha infatti raccontato che fu Baudo, direttore artistico della Rai, a valorizzare il suo personaggio nel programma.
LA CARRIERA
Pippo Baudo (vero nome Giuseppe Raimondo Vittorio) è nato nel 1936. Si sente subito portato per la conduzione. Tanto che la sera prima della discussione di laurea in Giurisprudenza va a presentare il concorso di bellezza Miss Sicilia. Fa la sua prima apparizione in tv nel 1959 nella trasmissione di Enzo Tortora La conchiglia d’oro. E dopo poco tempo è già conduttore tv. Nel 1968 presenta il Festival di Sanremo, esperienza che ripete altre dodici volte fino al 2008. Detiene quindi il record di conduzioni del Festival. Tra le trasmissioni da lui presentate si ricordano Settevoci, Canzonissima, Fantastico, Domenica in e Novecento. Oltre che in Rai, ha lavorato anche in Mediaset. È stato sposato in seconde nozze con Katia Ricciarelli dal 1986 fino al 2004, anno della separazione dei due.