“Sentimentalmente genuflessa – Sfarinata davanti al suo ragazzo – Epopea baraccona – Frenare gli ardori lombari inforcando le mutande – Babbalona” sono queste alcune delle frasi che oggi spopolano sui social dopo la prima puntata della nuova edizione di Storie Maledette. Franca Leosini torna in onda e spopola tra il popolo dei social proprio come fa il suo collega maschile Paolo Bonolis. Le loro parole e i loro incitamenti sono da sempre al centro di “meme psicologici” che oggi vediamo su pagine Facebook e Twitter a conferma del successo di una lingua “d’altri tempi” con cui la Leosini sa giocare davvero bene incantando i suoi interlocutori e il pubblico a casa che, spesso, non capiscono fino in fondo il significato delle sue parole. Se a questo ci uniamo anche i suoi “intercelari” napoletani, il gioco è fatto e il successo assicurato tanto che la prima puntata di ieri sera, nonostante la ressa sulle altre reti e la partita dell’Inter, le ha permesso di portare a casa oltre il 7% di share. Cos’altro sarà in grado di fare con il suo “libro” misterioso? (Hedda Hopper)
OLTRE DIECIMILA PAGINE STUDIARE
Si è preparata tanto, Franca Leosini, per poter dar vita a due puntate incentrate sul caso di Sarah Scazzi, portando in tv le due protagoniste assolute, Sabrina Misseri e Cosima Serrano. Figlia e madre, accusate del terribile delitto, rispettivamente della cuginetta e della nipotina, e che oggi racconteranno al cospetto della giornalista la loro verità. “Diciamo che il Professore Coppi, che è l’avvocato principe, mi ha fatto studiare diecimila pagine di processo”, ha rivelato la Leosini intervistata dal blog di Davide Maggio alla vigilia dell’importante appuntamento. La scelta di andare in onda nel prime time, “è una scelta del direttore”, ha detto, “Io avrei preferito un’altra serata, logicamente è il direttore che sceglie e io sono un soldato di Rai3”. Tornando al caso in onda stasera con la prima di due puntate in programma, la giornalista e conduttrice ha poi aggiunto: “Un caso come quello Scazzi è quasi una vicenda del secolo, per il retrogusto di questa storia”. Quasi certamente i leosiners saranno pronti a seguire e twittare la straordinaria puntata che, almeno dal punto di vista degli ascolti si prospetta molto interessante. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
“SABRINA MISSERI E COSIMA SERRANO? DOPO NON HO DORMITO”
La prima puntata del nuovo ciclo di Storie Maledette è una delle più attese per via delle protagoniste che Franca Leosini ha intervistato. “Dopo aver conosciuto la Misseri e la Serrano non ho chiuso occhio. La verità è che il callo non lo fai mai”, ha dichiarato la giornalista, come riporta l’Huffingtonpost. Il programma in onda nella prima serata di oggi su RaiTre riparte esattamente dal delitto di Sarah Scazzi. Per la prima volta dopo la condanna all’ergastolo anche in Cassazione, le due donne, madre e figlia, racconteranno la loro verità proprio al cospetto della Leosini. La stessa giornalista ha spiegato in diverse interviste di aver studiato per mesi gli atti processuali. “Sanno che ne avranno un restauro d’immagine. Chi accetta di scendere con me nell’inferno del passato, spera di gettare un ponte fra sé e la società nella quale, prima o poi, è destinato a ritornare”, ha spiegato la stessa Leosini a Il Giornale. La puntata di stasera rappresenterà solo la prima parte della trasmissione dedicata al caso di Avetrana e che si concluderà la prossima domenica. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
SABRINA MISSERI E COSIMA SERRANO LE PROTAGONISTE DI STORIE MALEDETTE
“Storie Maledette”, il programma ideato, scritto e condotto da Franca Leosini torna in onda oggi, domenica 11 marzo, in prima serata su Raitre. La nuova stagione, composta da tre prime serate, parte con le interviste esclusive realizzata a Sabrina Misseri e Cosima Serrano, condannate all’ergastolo per l’omicidio di Sarah Scazzi. Le due donne stanno scontando la pena nel carcere di Taranto e, per la prima volta, raccontano la verità ai microfoni di Franca Leosini che le ha incontrate separatamente per evitare che l’una potesse influenzare l’altra. La storia di Sarah Scazzi e la verità di Sabrina Misseri e Cosima Serrano verranno raccontate in due puntate la prima parte in onda domenica 11 e la seconda domenica 18 marzo. Franca Leosini darà così voce alle protagoniste di una storia che ha diviso l’opinione pubblica negli ultimi anni. Il fine di Storie Maledette è raccontare e capire cosa accade nella testa delle persone che si ritrovano a vivere una situazione drammatica.
STORIE MALEDETTE, FRANCA LEOSINI SI RACCONTA
Come riporta La Gazzetta del Mezzogiorno, Franca Leosini, prima d’incontrare Sabrina Misseri e Cosima Serrano, ha studiato 10mila pagine di pratiche processuali. Dopo aver incontrato le due donne separatamente, la giornalista ha creato una sceneggiatura in cui interagiscono con la testimonianza di chi ha vissuto da vicino la vicenda. “E’ stato molto difficile non soltanto studiare gli atti, ma anche ricostruire la storia, vederne i risvolti, con luci e ombre, perché è una vicenda particolarmente complessa per la molteplicità e la poliedricità dei personaggi. C’è Sarah, questa creatura sottile come un gambo di sedano, con i capelli biondi come spighe di grano, che a un certo punto scompare. Ci sono Sabrina e Cosima, ma c’è anche Michele Misseri, una figura terza ma anche il motore mobile della vicenda, che parla un linguaggio tutto suo, il misserese. E poi c’è Ivano, trascinato in una storia in cui non ha responsabilità ma ha un ruolo da protagonista. E poi la madre di Sarah”, racconta la Leosini come si legge sulla Gazzetta del mezzogiorno. Due puntate delicate, dunque, quelle di Storie Maledette per raccontare la storia di Sarah Scazzi sotto un altro punto di vista.