In “Non essere cattivo” Luca Marinelli è Cesare. Intervistato da Huffington Post, l’attore ha raccontato come si è svolto il provino per il film: “Prima mi chiama Valerio Mastandrea per dirmi di leggere questa sceneggiatura e mi propone il ruolo di Vittorio. Poi cominciano i primi incontri e alla fine si arriva al call back con Claudio Caligari lì presente. Il maestro ebbe questa intuizione di invertire i ruoli. Ero nel mezzo di un provino e fece il gesto di cambiare le parti. Cosi mi ritrovai a fare Cesare, lì, al volo, seduta stante. Nel secondo call back incontrai Alessandro Borghi e lì capirono che si poteva cominciare”. Valerio Mastandrea, amico del regista e attore protagonista ha terminato il lavoro sul film a causa della prematura scomparsa di Claudio Caligari, deceduto poco dopo il termine delle riprese. Marinelli ha anche parlato del suo personaggio: “Io credo che Cesare abbia voglia di cambiare tutto, che voglia saltare su quella barca portandosi dietro le persone che ama, ma forse non ci crede neanche lui che possa esserci altro. Cesare non ha padroni ma nello stesso tempo Cesare non ha certezze. Ha troppo dolore. Ha l’amore di Viviana e di Vittorio, ma non ha braccia per stringerlo. Forse non ha fiducia in un cambiamento. Infine Marinelli ha confessato cosa significa per lui “Non essere cattivo”: “È per me, in primis, il ricordo di un uomo di grande coraggio e senza paura. E secondo poi noi scherzosamente l’abbiamo definito l’undicesimo comandamento. Non essere cattivo verso te e verso gli altri. Tendi al bene, al bello. L’unica salvezza. Questo quello che significa per me”. Il film “Non essere cattivo”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



ALLA REGIA CLAUDIO CAGLIARI

Il film Non essere cattivo va in onda su Rai Movie oggi, martedì 13 marzo 2018, alle ore 21.10. Una pellicola di genere drammatica che è stata girata in Italia nel 2015 da Claudio Caligari. La presentazione del film è avvenuta alla 72esima edizione del “Festival cinematografico di Venezia”. Il cast è tutto italiano, tra gli attori principali ci sono Luca Marinelli, Silvia D’Amico, Alessandro Borghi e Roberta Mattei. Il film ha ricevuto una candidatura al “Golden Globe” 2016 per la sezione “miglior film”. Al premio cinematografico “David di Donatello” la pellicola ha ottenuto candidature per “Miglior film, migliore regia e miglior sceneggiatura”. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



NON ESSERE CATTIVO, LA TRAMA DEL FILM

La storia è ambientata ad Ostia, è l’anno 1995, Cesare (Luca Marinelli) non è soddisfatto della sua vita da misero operaio, così pure il suo amico Vittorio (Alessandro Borghi). I due si conoscono da tanti anni ed entrambi, per sfuggire alla loro triste esistenza, fanno uso di droga e spacciano ogni genere di sostanze stupefacenti. Cesare abita insieme alla madre, con loro vive anche una nipote piccola, Debora (Alice Clementi). La bambina vive con la nonna da quando la madre è morta a causa dell’AIDS ed è sieropositiva. Un giorno Vittorio si sente male, ha assunto troppa droga e per questo ha insopportabili allucinazioni, il giovane finalmente comprende che continuando a drogarsi finirà per morire anzitempo quindi decide di smettere e di iniziare una nuova vita. Comincia a cercare un lavoro e finalmente lo trova in un cantiere, da quel momento riga dritto, si tiene alla larga dalle rapine e dal mondo degli spacciatori. Vittorio si sente soddisfatto della sua nuova esistenza ma è dispiaciuto per non essere ancora riuscito a far cambiare vita anche al suo amico Cesare. Poco per volta anche Cesare sceglie di vivere una vita normale, inizia anche una relazione con Viviana (Silvia D’Amico), l’ex fidanzata di Vittorio. Questi ha conosciuto Linda (Roberta Mattei) e va a vivere con lei, in casa con loro c’è anche Tommaso, il figlio della donna. Tutto sembra andare bene ma Cesare non ha mai dimenticato la sua vita di prima, per riprovare il brivido del pericolo, cede alla tentazione e ritorna a fare rapine. Proprio durante una delle sue azioni illecite l’uomo viene ucciso. Dopo circa un anno dalla morte di Cesare, Vittorio rivede per caso Viviana, la donna ha un figlio a cui ha dato il nome di suo padre.