NEL CAST EDDIE REDMAYNE
La teoria del tutto andrà in onda su Rete 4 nella prima serata di mercoledì 14 marzo, alle ore 21.15. Il film è stato diretto nel 2014 da James Marsh (regista di “Man on fire – Un uomo tra le torri”, “Doppio gioco” e “The king”) e interpretato da Eddie Redmayne (tra i suoi film più famosi: “The danish girl”, “Animali fantastici e dove trovarli” e “Les miserables”), Felicity Jones (protagonista in “Rogue one – A Star Wars story” e “Inferno”) e Charlie Cox (apparso in “Stardust”, “There be dragons – Un santo nella tempesta”, la serie tv “DareDevil”). Il film narra la storia del celeberrimo fisico e astrofisico Stephen Hawking, basandosi sul libro “Verso l’infinito”, scritto dall’ex moglie dello scienziato Jane Wilde Hawking. La teoria del tutto andrà in onda su Rete 4 nella prima serata di mercoledì 14 marzo, alle ore 21.15.
LA TEORIA DEL TUTTO, LA TRAMA
1963. Stephen Hawking (Eddie Redmayne) è un giovane ricercatore dell’Università di Cambridge, alla ricerca di un’equazione in grado di unificare diversi ambiti della fisica e spiegare l’origine dell’Universo: la teoria del tutto. A una festa in Università, Stephen conosce Jane Wilde (Felicity Jones). I due si innamorano e la loro storia d’amore sembra destinata a durare a lungo. A Stephen però viene diagnosticata l’atrofia muscolare progressiva. Si tratta di una malattia degenerativa che renderà allo scienziato sempre più difficile muoversi, scrivere, camminare e compiere i gesti più semplici della vita quotidiana. La malattia mette in difficoltà anche i suoi studi, a cui non può più dedicarsi a tempo pieno. Jane inizialmente rifiuta di accettare la situazione del suo fidanzato, ma lo ama troppo per abbandonarlo, così accetta di diventare sua moglie. La vita per la giovane coppia però diventa sempre più difficile. Stephen è costretto su una sedia a rotelle. Le condizioni di salute sempre più cagionevoli non riescono però a fermare Stephen, che diventa un fisico affermato grazie alle sue teorie rivoluzionarie. Durante una rappresentazione teatrale della moglie lo scienziato accusa però un gravissimo malore. Viene salvato in extremis grazie a una tracheotomia, ma perderà per sempre l’uso della parola. Stephen è completamente paralizzato e ha perso l’unico modo che aveva per esprimersi. L’uomo si lascia gradualmente andare, in preda allo sconforto, finché nella sua vita non compare Elaine (Maxine Peake), un’infermiera che escogiterà un modo per permettergli di nuovo di comunicare con il mondo.