Francesca Fagnani è la protagonista e conduttrice su Canale Nove del nuovo programma Belve che ha fatto il suo debutto lo scorso mercoledì in seconda serata con un ciclo di interviste a figure femminili che hanno fatto della loro forza e della loro determinazione un modello di successo e che in un certo senso sono anche pronte a rivendicare con orgoglio la propria spietatezza. Di questo e della sua vita al fianco di Enrico Mentana, Francesca Fagnani parlerà nel programma del sabato pomeriggio di Rai 3, Tv Talk. La giornalista ha una carriera ben solida alle spalle, infatti è nata professionalmente sotto il segno di Giovanni Minoli, è poi cresciuta nei programmi di Michele Santoro per poi approdare a Ballarò. Dal 2003 ha incontrato l’amore della sua vita, infatti è compagna del direttore del Tg La7 Enrico Mentana. In una recente intervista rilasciata a Vanity Fair, Francesca Fagnani ha parlato di questa sua nuova esperienza televisiva nel programma Belve partendo proprio dal titolo molto forte dato alla trasmissione: “È un titolo che racchiude il senso che volevo dare a questa serie d’interviste: raccontare la complessità delle donne, il loro diritto a essere non amabili, prepotenti, ambiziose. Negli ultimi anni, in maniera assolutamente legittima, il genere femminile è stato rappresentato come parte “debole”. Dai femminicidi alle quote rosa al caso Weinstein sembriamo più dei panda da tutelare. Non è così. Donne e uomini hanno lo stesso talento, tanto nell’essere generosi quanto nell’essere perfidi”.
FRANCESCA FAGNANI: “LE DONNE HANNO LE STESSE OMBRE E LE STESSE CONTRADDIZIONI DEGLI UOMINI”
Nella stessa intervista, Francesca Fagnani ha quindi sottolineato come sia solo un luogo comune pensare che le donne siano più ‘belve’ degli uomini: “Ma non è vero. È vero invece che anche le donne hanno le stesse ombre e le stesse contraddizioni degli uomini, e spesso fanno scelte che le portano o a grandi successi o a devastare le vite altrui. Ci sono donne determinate, prevaricatrici, maledette, non solo cattive per difesa, che rivendicano il diritto a esserlo. E la parità passa anche da qui”. Rispetto a qualche anticipazione rispetto alle sue intervistate e alla definizione di Belve, Francesca Fagnani ha confessato: “Ci sono state reazioni differenti: una, di cui ovviamente non farò il nome, mi ha suggerito di chiamare il programma In gamba; alla Bruzzone, invece, il titolo Belve non bastava, voleva aggiungere assetate di sangue. Per alcune ho avuto una sensazione diversa da quella che mi aspettavo: Giuliana De Sio, per esempio, è stata simpaticissima, mi ha fatto così ridere che quasi non riuscivo ad andare avanti; Alessandra Mussolini che nei talk show sembra una guerriera, sempre pronta a litigare, ha tirato fuori un’umanità inattesa. Non che non sia una lottatrice, ma non così belva”.
FRANCESCA FAGNANI: “IO E ENRICO ABBIAMO DELLE PREMURE RECIPROCHE TUTTE NOSTRE”
Spazio anche alla vita privata, che come detto, la vede compagna dal 2003 del volto di punta di La7, Enrico Mentana. Francesca Fagnani ha spiegato come il suo compagno non ama impicciarsi dei suoi programmi, e neanche in occasione di ‘Belve’ le ha dato alcun consiglio. La loro è una relazione duratura che però i diretti interessati hanno voluto proteggere dall’esposizione mediatica, non uscendo mai effettivamente allo scoperto: “Siamo persone riservate, con una vita normalissima. Niente mondanità, niente red carpet. Ma sulla nostra storia non c’è stata alcuna segretezza: se ne parlo oggi è solo perché me lo chiedono nelle interviste”. Ha poi aggiunto: “ Io ed Enrico stiamo insieme dal 2013, è la mia relazione più lunga. Ma non è che io sappia bene cosa sia il romanticismo: non ho mai festeggiato un San Valentino, un anniversario… I fiori o me li compro da sola o in quella casa non entrano. Ma sono cose che non mi interessano. Io ed Enrico abbiamo fin dall’inizio del nostro rapporto delle premure reciproche tutte nostre. Per dire, non rinunciamo mai alla colazione insieme: anche se uno dei due si alza due ore prima, aspetta l’altro. Sono attenzioni, un modo di preservare il rapporto e il piacere di stare insieme e di condividere. Per dire, se iniziamo a vedere una serie tv non esiste che uno dei due vada avanti e lasci l’altro indietro. Ma non è una scelta, è proprio che a me non piacerebbe vedere una puntata o film senza di lui”.