L’attrice Milena Vukotic ha partecipato oggi al talk sulla terza età con il quale si è aperta la nuova puntata della trasmissione Domenica In, su Raiuno. Affiancata dal suo partner nella fiction Un medico in famiglia, Lino Banfi (nell’immaginario di tanti italiani l’amatissimo Nonno Libero), Milena ha ascoltato in religioso silenzio l’intervento di una coppia di anziani oggi innamoratissimi. Proprio l’attore pugliese, ha commentato: “Milena ha un marito vero e più giovane di me, che ha sposato a una certa età ma come mariti cinematografici ha scelto uomini discutibili”. Il riferimento è a Paolo Villaggio e Lino Banfi, anche se quest’ultimo ha ammesso di essere arrivato prima, sebbene abbia accusato la sua compagna di set: “Lei mi ha tradito!”. “Anche tu mi hai tradito in Un medico in famiglia”, ha replicato lei. Il riferimento è ad una attrice francese che abbiamo conosciuto proprio nel corso della messa in onda della seguitissima fiction Rai. (Aggiornamento di Emanuela Longo)



OSPITE A DOMENICA IN

Attrice in tv ed a teatro, Milena Vukotic è stata per tanti anni associata al nome di Paolo Villaggio per via del suo celebre ruolo della signora Pina, la sottomessa moglie del personaggio intepretato dallo scomparso comico italiano. Simbolo di un rinnovamento continuo, la Vukotic ha deciso di incentrare i suoi ultimi lavori in teatro, dove al fianco di Marilù Prati e Lucia Poli impegna il palcoscenico con la piece ispirata al romanzo di Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi. Questo pomeriggio, 18 marzo 2018, vedremo Milena Vukotic a Domenica In fra gli ospiti in studio e protagonista di una rubrica importante dedicata alla terza via, alla capacità di rinnovarsi grazie alla nuova tranche della propria vita. Un’esistenza trascorsa sul piccolo e grande schermo quella dell’attrice, che spesso l’hanno affiancata a nomi come Federico Fellini e Lino Banfi, quest’ultimo suo partner nella fiction Un Medico in famiglia per diverse e fortunate stagioni.



DA FEDERICO FELLINI A SORELLE MATERASSI COME CAROLINA

Interminabile il curriculum di Milena Vukotic, scandito da un incontro indiretto con Federico Fellini sullo sfondo di Parigi. E’ stato infatti il film La strada (1954) a convincerla a ritornare in Italia ed a fare di tutto per conoscere il grande regista italiano. “E’ stato proprio il centro del mio sviluppo artistico”, sottolinea a Il Piccolo: il nome di Fellini del resto l’ha legata anche a Paolo Villaggio, con cui ha lavorato in 9-10 film ed a cui era legata da una profonda amicizia e affetto reciproco. Nella sua lunga intervista, parla anche del loro ultimo incontro, avvenuto alcuni mesi prima dello scorso Natale in occasione di un monologo scritto dalla figlia del comico e interpretato dalla stessa attrice. Un affetto che la unisce del resto anche all’amico Paolo Poli, con cui ha lavorato in tante occasioni e che ai suoi occhi “è assolutamente insostituibile nel panorama del teatro italiano”. Ed ora si guarda avanti con Sorelle Materassi, la piece che conta sui circa 160 repliche e riportata in vita da un’idea di Geppy Gleijeses. Sul palco, la Vukotic interpreta Carolina, “la più esposta delle sorelle, quella che non riesce a trattenere il suo amore materno verso il nipote”.



BIOGRAFIA E FILMOGRAFIA, I GRANDI INCONTRI

Nata a Roma nell’aprile del 1937, Milena Vukotic è figlia d’arte grazie al padre commediografo e madre pianista. I suoi studi di recitazione e danza la vedono appena bambina ed è il suo fisico esile a permetterle in breve tempo di entrare a far parte del Grand Ballet du Marquis de Cuevas. Decide però di seguire la sua passione per la recitazione, debuttando nel film Sicario diretto nel 1960 da Damiani, a cui seguono diverse commedie con grandi nomi della regia italiana. Da Dino Risi ne Il giovedì (1963) a Tre Passi nel Delirio di Federico Fellini (1968) e La terrazza di Ettore Scola, diretto nell’80, oltre a tanti altri titoli di primo piano. Uno dei primi lavori in tv la vedono invece in Gian Burrasca grazie a Lina Wertmuller ed in seguito Nel mondo di Alice in qualità di protagonista. Negli anni ’80 viene chiamata invece dalla regista Rina Morelli per diversi sui spettacoli e rivisitazioni, come Così è se vi pare di Luigi Pirandello, approdando invece negli anni ’90 nell’antologia comica di Paolo Villaggio, dove interpreta l’indimenticabile ruolo di Pina, la moglie di Ugo Fantozzi, un personaggio che lepermetterà nel ’94 di conquistare il Nastro d’Argento.