Nell’intervista rilasciata all’Huffington Post, Carlo Cracco ha parlato anche della stella persa nell’ultima guida Michelin, una notizia che ha causato grande clamore ma che non sembra preoccupare affatto lo chef: “Non so come sia da fuori, ma dentro di me non è cambiato nulla. Continuo a lavorare per fare cose belle e per realizzare progetti che possano lasciare un segno, che possano dare e restituire qualcosa alla città che mi ha accolto, e che possano fare felici i miei clienti”. Il nuovo ristorante in centro a Milano sembra dunque essere il punto di inizio per recuperare il terreno perduto: ” A me è capitato in un momento di cambiamento importante per cui non l’ho vissuta come una catastrofe, ma come un passaggio necessario. Penso che d’ora in poi si possa solo migliorare”. Per quanto riguarda la televisione, Carlo Cracco non sembra affatto interessato ad un ritorno, almeno nell’immediato futuro. Precisa, infatti, che non avendo soci né finanziatori intende ora dedicarsi completamente alla sua attività. [Agg. di Dorigo Annalisa]
I CONSIGLI DI GUALTIERO MARCHESI
Carlo Cracco ha sentito dentro sé l’esigenza di allontanarsi dalla televisione. Lo chef stellato ha avuto modo di sposarsi e pensare al nuovo ristorante milanese. E se la Guida Michelin toglie una stella, lui di certo non si abbatte e così, intervistato per l’HuffingtonPost, rivela che il ristorante che ha sempre voluto è proprio questo in Galleria. Qualche tempo fa, parlando con Gualtiero Marchesi di questo progetto, gli aveva dato del pazzo. Oggi cosa direbbe? “Quando ho parlato con Marchesi del mio progetto mi ha dato sì del pazzo, ma mi ha fatto i complimenti per il coraggio e per essere riuscito a conquistarmi uno spazio qui, nel salotto di Milano. Penso sarebbe fiero. Il primo giorno di apertura, già alle 8 del mattino su Instagram c’erano tantissime fotografie a testimoniare la sua presenza in Galleria”. Di seguito ha confidato che il giorno dell’apertura è stato proprio emozionante: “Un misto tra paura, ansia e gioia immensa, un po’ come capita quando ti nasce un figlio. Te lo ritrovi improvvisamente in braccio e realizzi che è tutto vero… e che bisogna correre!”. Attualmente l’impegno più grande sarà seguire la nuova attività e quindi per il momento, niente TV: “Perché tutte le energie e il mio tempo le investo qui, anche se mi è servita tantissimo per arrivare dove sono”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
COLAZIONE IN GALLERIA
Il nuovo lussuoso ristorante di Carlo Cracco, atteso da tempo in Galleria a Milano, finalmente da poco più di una settimana è diventato realtà. Eppure, già si cavalca la polemica per via dei prezzi a dir poco stellari. Che la cucina dell’ex giudice di MasterChef sia destinata a palati finissimi e tasche altrettanto ampie, era cosa risaputa, ed infatti le critiche delle ultime ore, effettivamente, appaiono forse un po’ troppo esagerate. Sarà che lo stesso Cracco, ormai divenuto volto televisivo ed entrato a pieno titolo nelle case degli italiani, si sia trasformato in un volto talmente tanto familiare che poi, una volta ospiti nel suo ristorante, appare quasi un’eresia ricevere un conto di tale portata. Nonostante questo però, come documentato dal sito Scatti di Gusto, il ristorante di Cracco continua a restare uno status symbol da esibire soprattutto nei propri scatti social. Le critiche non sono tuttavia confermate dal tutto esaurito che si riscontra anche di mattina al caffè bistrot in Galleria, tra curiosi e clienti realmente interessati a consumare una sicuramente ottima colazione. Ed a tal proposito, a quanto ammonta il costo di una colazione all’italiana? Il totale è di 25 euro così composta: viennoiserie a scelta, pane tostato, già leggermente imburrato, burro e marmellata, spremuta (a scelta tra arancia o pompelmo), caffetteria calda, una bottiglia d’acqua da 75 cl (solo questa ha un costo di 7 euro). Ne vale davvero la pena o le critiche sono giustificate? (Aggiornamento di Emanuela Longo)
PIOGGIA DI CRITICHE: “LOCALE PICCOLO, PREZZI ALTISSIMI”
Il Ristorante di Carlo Cracco, aperto, una settimana fa, in galleria a Milano, non ha convinto del tutto i clineti che, su Tripadvisor, non hanno promosso a pieno, il nuovo locale nel centro storico del capoluogo lombardo: “Il nuovo Cracco in Galleria è una cocente delusione. Personale “imbambolato” e piatti disastrosi. Ho ordinato la croque monsieur ed era fatta con pane tostato precedentemente e poco cotta. Un piatto pessimo. 15 euro per un bicchiere di vino che era in lista a 13 euro. Da evitare accuratamente”. Ma c’è anche, chi, invece, è rimasto soddisfatto della nuova proposta gastronomica in centro: “Stupendo ristorante in Milano personale cortese e disponibile pulito ed elegante ottima cucina curata nei minimi dettagli ottima carta dei vini consigliato”. Anche il bar, invece, non ha convinto del tutto la nuova clientela: “Sarà che ne hanno parlato molto ma le aspettative erano alte…. In realtà Trattasi di un barettino piccolissimo, buio e squallido, con prezzi elevati. Personale dilettante….alcuni sembrano senza esperienza. Preso 2 caffe e 2 brioches 6,2 euro. Le brioches sono tranciate a meta, quindi piu piccole. Qualità normale…niente di che Caffè scadente. Andate da Marchesi che si trova proprio di fronte, oppure da sant’ ambroues. Tutto sopravvalutato …non basta applicare prezzi carissimi per dire di avere prodotti di qualità…. Cracco …va’ a lavura’!!!!!”. Ed ancora: “Preciso che parlo solo del bar caffetteria al piano terra del nuovo luogo di Cracco in Galleria. Locale piccolo, atmosfera molto pesante e funerea, Capisco il rigore filologico del duo Sartori – Peregalli, ma è peggio che gozzaniano. Una manciata di tavolini, anch’essi abbastanza deprimenti. Due vetrinette d’antan, una con delle non meglio identificate tavolette di cioccolato, l’altra con delle paste mignon non particolarmente attraenti. Un giovanotto inesperto a servire. L’ascensore per i “piani alti” piazzato tra le due vetrinette è presidiato da un altro giovanotto appoggiato allo stipite con le gambe incrociate e palesemente annoiato. Complimenti!” (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
PREZZI STELLARI DEL SUO RISTORANTE A MILANO
Dopo aver perso una stella, Carlo Cracco è intenzionato a riconquistarla. Ecco perchè, il suo nuovo locale sta già facendo discutere anche per i prezzi stellari. Nonostante questo, qualcuno lo sogna ancora in televisione, ma lui non sembra intenzionato. Anzi a tal proposito, alcune settimane addietro ha lanciato una bella frecciatina a MasterChef, dopo aver visto il suo “funerale” in onda durante la prima puntata. “Ero a casa, stavamo cenando e non guardavo la tv. A un certo punto hanno cominciato a chiamarmi al telefono… Volevano sapere se ero morto davvero. L’ho trovato un po’ kitsch, di cattivo gusto. Anche perché non si è mai fatta una cosa del genere in televisione”, ha raccontato lo chef tra le pagine di Spy. Poi ha dichiarato anche che per qualche punto di share in televisione si è – ormai – disposti a tutto: “Però è anche vero che la televisione per fare audience è disposta a tutto: a vendere la mamma, la nonna, la suocera, la nuora e a vendere la pelle dell’orso ancora prima di averla cacciata. E quindi anche a fare il funerale a Cracco”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
CARLO CRACCO RIPARTE DALLA CUCINA
Carlo Cracco riparte dalla cucina. Dopo aver perso la stella Michelin, lo chef non ne ha fatto un dramma ripartendo da quello che lo ha fatto diventare uno degli chef italiani più apprezzati ovvero la cucina. Dpo essersi allontano dalla televisione, Cracco si è dedicato all’apertura del ristorante In Galleria di cui si è occupato di tutto: dall’arredamento fino al menù. “Questo è il mio primo vero progetto, il ristorante che ho sempre voluto” – ha dichiarato lo chef in un’intervista rilasciata ai microfoni del portale Huffingtonpost a cui ha raccontato anche le emozioni vissute il giorno dell’apertura – “Dopo mesi e mesi di lavori, il giorno dell’apertura è stato emozionante. Un misto tra paura, ansia e gioia immensa, un po’ come capita quando ti nasce un figlio. Te lo ritrovi improvvisamente in braccio e realizzi che è tutto vero… e che bisogna correre!!”. Con il menù di In Galleria, Craco punta a riconquistare la stella Michelin. A tal proposito, lo chef ha detto: “A me è capitato in un momento di cambiamento importante per cui non l’ho vissuta come una catastrofe, ma come un passaggio necessario. Penso che d’ora in poi si possa solo migliorare” (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
CARLO CRACCO, I PREZZI DEL RISTORANTE IN GALLERIA
Fioccano polemiche per i prezzi stellari del nuovo ristorante di Carlo Cracco. Lo chef che ha deciso di allontanarsi per un po’ dalla televisione, ha aperto il ristorante In Galleria a Milano. Cinque piani di lusso ed eleganza, nell’ex sede della Mercedes in cui vengono preparati piatti prelibati a prezzi stellati. Il menù, studiato nei minimi dettagli da Carlo Cracco che, dopo aver perso una stella Michelin è intenzionato a riconquistarla, presenta uno dei piatti tipici della cucina lombarda come il risotto alla milanese, ma anche piatti speciali e innovativi. Come il locale, anche i prezzi sono sicuramente stellari. Gli antipasti, i primi e i secondi vanno dai 38 ai 76 euro. Tra gli antipasti ci sono uovo soffice, cavolfiore e caviale. Tra i secondi, invece, quello più costoso è il rombo in crosta di cacao a 110 euro. Anche per i dolci il discorso non cambia. Si va dal dessert al cioccolato croccate di fagioli germogliati e gelato alle lenticchie e vaniglia a 34 euro fino alla crocchetta di cioccolato, gianduia, chinotto al maraschino e caviale che vale 50 euro. Il menù di degustazione, invece, avrà un prezzo fisso di 190 euro.
UN RISTORANTE LUSSUOSO PER CARLO CRACCO
Chi decide di trascorrere una serata speciale nel lussuoso ristorante In Galleria di Carlo Cracco, dunque, è consapevole di dover spendere un po‘ per una gustosa cena. All’interno dell’edificio, oltre alla sala ristorante e alle cucine ci sono anche un bar caffetteria bistrot al piano terra, una cantina enoteca, il ristorante gourmet al primo piano, il salone per gli eventi al secondo e un laboratorio di pasticceria all’ultimo. Tutto, dunque, è stato studiato nei minimi dettagli da Carlo Cracco che, dopo essere diventato un vero personaggio televisivo grazie alla sua partecipazione a Masterchef Italia, ha deciso di tornare alla sua, prima e vera passione ovvero la cucina. In barba alle polemiche, dunque, lo chef spera di riconquistare la stella Michelin con il suo menù stellare.