Mancano poche settimane al parto e Chiara Ferragni si prepara a vivere al meglio il periodo precedente e succesivo del lieto evento. La salute del piccolo Leone è migliorata e ha ricominciato a crescere come la stessa fashion blogger e Fedez hanno più volte confermato attraverso i rispettivi profili social. Ma c’è molto altro a cui pensare i questi giorni di attesa e la Ferragni non può fare a meno di chiedersi se sarà subito all’altezza del difficile ruolo di mamma. Per questo ha già chiesto l’intervento di una tata, che la aiuterà nel periodo successivo al parto e successivamente la seguirà in Italia. Ma c’è un’altra figura che la fidanzata di Fedez ha deciso di prendere in considerazione, un ruolo ancora non molto conosciuto ma che ha fin da subito attirato l’attenzione dei suoi followers: si tratta della doula. Ma chi è questa professionista? Vanity Fair ha compiuto delle indagini chiamando in causa proprio l’Associazione Doule Italia.
CHIARA FERRAGNI CHIEDE L’AIUTO DI UNA DOULA
Chiara Ferragni potrebbe chiedere l’aiuto di una doula per gestire il piccolo Leone nei suoi primi giorni di vita. Si tratta di una figuara antica e molto utile al supporto alle mamme, come precisa Laura Verdi a Vanity Fair: “La parola doula deriva dal greco e significa ‘serva della madre’. Indica colei che si prende cura non solo della mamma ma anche del papà e del bambino. Si occupa della dimensione emotiva e di quella pratica della gravidanza, del travaglio – parto e del periodo post parto”. Si tratta dunque di un ruolo di guida, ma che nulla ha a che fare con la medicina: “Risponde alle sue domande o le delega ai vari professionisti del percorso nascita, insegna alla coppia come comunicare con il pancione ma può anche aiutare negli acquisti utili per il bambino, la accompagna alle visite ginecologiche se il partner non può, aiuta a sistemare la cameretta. La doula accompagna la coppia durante il travaglio-parto in modo continuativo, insieme all’ostetrica, a seconda delle scelte genitoriali, ed è utile quando si rientra a casa dopo la nascita.”