Lo abbiamo conosciuto ed amato sopratutto grazie al suo ruolo di Marco nei Cesaroni, ma Matteo Branciamore rovescia ora ogni luogo comune e si trasforma in un uomo ben più complicato nella commedia romantica ‘Anche senza di te’ in uscita l’8 marzo al cinema. In essa l’attore è Andrea, un dottore coinvolto completamente nel suo lavoro, un uomo che cerca di emergere nel suo lavoro al quale dedica gran parte della sua giornata. Ed è per questo che finisce per trascurare la sua fidanzata Sara, interpretata dall’attrice Myriam Catania. Delle evoluzioni del caso ne para lo stesso attore in un’intervista rilasciata nel nuovo numero del settimanale Spy nella quale precisa di sentirsi molto diverso dal personaggio da lui interpretato: “Lui è superficiale, strafottente, presuntuoso. Uno che arriva e non saluta nessuno, per nulla profondo. È un tipo fastidioso, detestabile, quindi per un attore è molto divertente da interpretare”.
MATTEO BRANCIAMORE NELLA COMMEDIA ‘ANCHE SENZA DI TE’
La relazione tra Andrea, interpretato da Matteo Branciamore, e la fidanzata Sara è già in crisi quando lei incontra un comprensivo insegnante interpretato da Nicolas Vaporidis. Sebbene i due attori siano rivali nella pellicola ‘Anche senza d te’, nella vita privata sono grandi amici: “Nel film tutti tifano per Vaporidis. Io invece solo sottovaluto. Sono il classico st****, lui quello che vuole convincere la mia fidanzata che può trovare di meglio. Nella vita siamo come fratelli e siamo anche soci”. Branciamore racconta infatti come lui e il collega abbiano fondato una casa di produzione in cui entrambi si occupano di web serie e di cortometraggi. Precisa a tal proposito l’artista: “Il web non è il futuro, è il nostro presente: io e Nicolas stiamo sperimentando nuovi progetti artistici che ad oggi sembrano funzionare”. Insieme ai progetti lavorativi per il futuro, Branciamore racconta qualche dettaglio in più anche sulla sua vita privata paragonando Sara alle donne da lui incontrate.
IL PARAGONE CON LA VITA PRIVATA
Nel film ‘Anche senza di te’, Matteo Branciamore trascura la sua fidanzata Sara che ha così la possibilità di conoscere meglio l’insegnante che conquista il suo cuore. È dunque inevitabile la domanda relativa alla vita privata dell’artista: anche lui in passato ha avuto analoghi problemi con le ragazze? “Può capire”, risponde, “soprattutto quando le cose già non funzionano nella coppia o quando l’altra persona ha un problema personale e tu sei impegnato, sei altrove o non ci sei con la testa”. Matteo precisa comunque che con la crescita molte cose sono cambiate e che lui stesso ha imparato a gestire certe dinamiche di coppia che un tempo potevano rappresentare un grande problema. Al momento però è il lavoro a rappresentare per lui il principale oggetto di interesse: “Dieci anni fa non ero così maturo. Anche oggi il mio lavoro è la mia passione. Penso ogni giorno che faccio sempre troppo poco, sono pieno di idee e voglia di fare. Però oggi sono molto più attento a certe dinamiche sentimentali”.