Tra Napoli e Caserta è stato allestito il set della serie “L’amica geniale”, tratta dall’omonimo romanzo di Elena Ferrante che con i suoi quattro volumi dedicati all’amicizia di Lila e Lenù ha conquistato quasi 10 milioni di lettori in tutto il mondo. È stato un autentico caso editoriale grazie alla “misteriosa” autrice che si è nascosta dietro uno pseudonimo: secondo il Sole24 dietro a Elena Ferrante ci sarebbe la traduttrice Anita Raja, moglie dello scrittore Domenico Starnone. Nella serie prodotta da Rai Fiction e TIMvision, a interpretare Raffaella (Lila) ed Elena (Lenù) bambine sono Ludovica Nasti ed Elisa Del Genio, mentre Gaia Girace e Margherita Mazzucco interpretano le due amiche adolescenti. “L’amica geniale”, primo capitolo della serie, sarà diviso in otto episodi che andranno in onda su Rai 1 il prossimo autunno. Poi verranno girati i capitali successivi tratti dagli altri romanzi per un totale di 32 episodi.
Ludovica Nasti è Lila
Le riprese sono iniziate alla fine della scorsa estate, ma i primi casting si sono svolti più di un anno fa: sono stati provinati 9 mila bambini e 500 adulti. Per le due protagoniste il regista Saverio Costanzo cerca attrici dilettanti ed è così che ha trovato Ludovica Nasti, undicenne di Pozzuoli, che interpreta Lila. Anche la storia di Ludovica Nasti sembra uscita da un romanzo. Quando nasce, la sorella e il fratello sono già grandi. La piccola di casa, con i suoi occhi verdi e i capelli neri, fa da modella per dei cataloghi di moda e partecipa la programma “Quattro mamme” su FoxLife. Poi un giorno un’amica suggerisce alla mamma di contattare un’agenzia di casting: dopo otto mesi di provini tra Roma e Napoli, Ludovica ottiene la parte di Lila. “Mi sono dovuta tagliare i capelli e ho messo le “mentine” agli occhi, Lila ha gli occhi marroni e io verdi”, ha raccontato la piccola attrice, che ha vestito i panni di Lila per due mesi, a Tv Sorrisi e Canzoni. Inoltre, per interpretare Lila, Ludovica ha dovuto imparare il napoletano.
Lila è forte, Ludovica è una guerriera
Ludovica Nasti ha raccontato come è stato lavorare con Saverio Costanzo: “Quando il regista spiega qualcosa è come stare in classe e sentire una lezione. Mi piaceva come spiegava un’emozione, mi diceva di essere me stessa ed esprimere le emozioni che il personaggio mi dava”, riporta il settimanale diretto da Aldo Vitali. Ludovica Nasti si è molto affezionata al personaggio di Lila: “Mi piace tutto di lei, ma la parte più bella è che è forte. Mi è piaciuto quando vuole andare a scuola e il pane dice di no e lei insiste”. Anche la piccola Ludo, come la chiamano affettuosamente in famiglia, è molto forte: “Quando Ludovica aveva quattro anni e mezzo si è ammalata di leucemia, abbiamo combattuto cinque anni con l’amore e la fede. Lei è una guerriera, fa tutto con passione, perché per lei tutto è riscatto alla vita”, ha confessato la madre della giovanissima attrice a Tv Sorrisi e Canzoni.