Prosegue la serata dei David di Donatello, con i moltissimi ospiti. Fra coloro che sono saliti sul palco, anche la cantante Malika Ayane. La 34enne milanese si è esibita nella sua versione della canzone “La prima cosa bella”, e anche in questo caso, così come Giorgia, è stata praticamente un’esibizione a cappella, tenendo conto che ad accompagnare la particolare voce della cantautrice meneghina vi era solo un’arpa. Biondissima, indossando un vestito con una lunga gonna nera e un pizzo, Malika è stata applaudita dal pubblico presente in sala, nonché dal conduttore dell’evento, Carlo Conti: «Meravigliosa, grazie a te Malika». Il volto di spicco Rai ha quindi incalzato la cantante, chiedendole: «Che effetto ti ha fatto sentire questa tua versione nel film di Paolo Virzì, La prima cosa bella?». Non va infatti dimenticato che proprio questo disco venne inserito nella colonna sonora dell’omonima pellicola uscita nel 2010: «Non ci credevo – racconta Malika – l’ho visto alla prima e vedevo Stefania Sandrelli nella mia stessa stanza, e non ci potevo credere. Ogni volta che canto questa canzone, capisco che questa è la canzone di tutti, perché la sanno tutti, è un’emozione pazzesca». (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
MALIKA AYANE AL LAVORO SU UN NUOVO ALBUM
Parata di stelle del cinema italiano ed internazionale questa sera nella premiazione per i David di Donatello 2018. Un esclusivo evento presentato su Rai 1 da Carlo Conti che vedrà la partecipazione anche di star del mondo della musica come nel caso di Malika Ayane. Alla cantautrice italiana è stato affidato il compito di reinterpretare alcune canzoni originali, colonne sonore di grandi film che hanno fatto la storia del cinema nostrano e non solo. In attesa di scoprire quale sarà l’omaggio della Ayane al cinema italiano, vi raccontiamo di come in questi mesi sia a lavoro per la realizzazione di un nuovo album la cui uscita potrebbe arrivare a cavallo tra la fine del 2018 ed i primi mesi del 2019. Ad annunciarlo è stata la stessa cantante nata a Milano, con un post pubblicato sui social con il quale ha anche ricordato come siano passati dieci anni di sodalizio con l’etichetta discografica Sugar Music di Caterina Caselli: “Dieci anni fa, con un vestito rosso che conservo nella scatola delle cose preziose firmavo il contratto che cambia la vita. Grazie Sugar Music per tutto quello che è successo e che succederà. Ed ora avanti tutta per #Mali5”.
MALIKA AYANE, L’IMPEGNO SOCIALE
Malika Ayane oltre ad essere apprezzata per le proprie doti artistiche lo è anche per quelle umane. Infatti, spesso è impegnata nel sociale, spendendosi per giuste cause. In una recente intervista rilasciata al quotidiano Il Giorno, ha parlato del suo impegno con l’organizzazione internazionale Oxfam che si occupa di lotta alla povertà nel mondo: “Aiutare a casa loro quanti ne necessitano? Sì, io dico sempre che è una Ong che fa bene ai razzisti. Non sono una politica, ma in tema di immigrazione penso questo: se io sono libera di decidere di andare a vivere a Berlino o a New York, perché un ghanese non può decidere di andare a Vercelli? Non capisco perché c’ è gente che vuol mandare il figlio a studiare a Los Angeles, ma poi non vuole che un sudanese venga qui… Con Oxfam ho visitato le province più interne del Marocco, dove è una fortuna trovare un forno per cuocere il pane, così come ho visto i campi dei palestinesi in Libano che vivono lì dal 1946. Non ci si può meravigliare che la gente cerchi di scappare qui da noi, bisogna risolvere il problema all’ origine. In un altro ambito, sa quanti italiani ci sono a Berlino? E sa quanti lavorano pochi mesi per poi chiedere il sussidio di disoccupazione? Non è così diverso. In Siria c’ è la guerra. E se la guerra ci fosse a Milano, i milanesi cosa farebbero? Ma anche accoglierli e poi lasciarli lì a far niente non va bene: li alieni”.