Dopo 13 anni di onorato servizio, Milly Carlucci continua ad evitare i colpi bassi e le polemiche generati da Ballando con le stelle. Da sempre la conduttrice, sa usare il buonsenso in maniera impeccabile anche se non rinuncia assolutamente ad offrirci una buona dose di pop che, come ben sapete, non guasta mai. Tra le pagine del settimanale “Chi”, la Carlucci si è concessa a 360°, anche in modo ironico ed estremamente pungente. La presentatrice parla del suo apparente distacco caratteriale. Nella vita ha da sempre desiderato fare le cose migliori senza alcuna smania di apparire e in televisione pare appassionarla maggiormente la fase creativa piuttosto che quella prevalentemente pratica: “Ballando è stato un punto di svolta – confida – il passaggio da conduttrice ad autrice e direttore artistico mi ha permesso di mettere in scena tutto ciò che piace: eleganza, bellezza, armonia e, ogni tanto, un po’ di pepe e qualche scintilla”. La Carlucci racconta di aver visto il format per la prima volta in Inghilterra nel 2004. Di seguito, ha voluto parlarne con Bibi Ballandi e dal gennaio 2005 sono partiti per non fermarsi più.



Ballando, Grasso VS Carlucci: “Una fredda macchina da guerra!”

Aldo Grasso l’ha definitiva fredda e determinata. Per lei questi non sono insulti ed anzi li prende come dei complimenti: “Sono determinata e la macchina da guerra non sono io ma tutta la struttura. Per quanto riguarda la freddezza, vorrei averla ma non mi appartiene”. La conduttrice infatti, racconta di farsi trascinare emotivamente più di quanto non sembri in televisione: “Solo che per educazione famigliare e pudore, tengo per me i miei sentimenti e questo, talvolta, mi fa sembrare fredda”. Poi la Carlucci si gongola un poco: “In ogni caso, se un critico autorevole come Grasso e testate come Repubblica e Corriere hanno sempre nella homepage dei loro siti articoli riguardanti il programma, è un ulteriore segnale del successo. Anche perchè gli articoli generano visualizzazioni e fanno bene alla salute del giornale. Quindi ho l’impressione che ne sentiremo ancora tante…”. Sempre Grasso però, sostiene che il successo di Ballando con le stelle sia dovuto più alla polemica che alle oggettive abilità dei ballerini: “Il cuore del nostro programma è la performance, da lì scaturiscono giudizi e talvolta polemiche, mai volgari e sempre nei limiti della buona educazione. Conciliamo qualità e ascolti”, conclude Milly.



Milly Carlucci, la bordata contro Luciana Littizzetto

E sulla polemica che ha coinvolto Ivan Zazzaroni accusato di essere “omofobo”, anche in questo caso Milly ha le idee molto chiare: “Ivan ha espresso solo un giudizio estetico, non c’è nessuna omofobia – ha affermato. – Ognuno ha diritto di pensare che una cosa sia bella o non lo sia e Zazzaroni ha semplicemente esercitato il suo diritto. A Ballando c’è libertà di ballare tra uomini ma anche libertà di dire che un ballo non è armonico o esteticamente apprezzabile. La censura, per fortuna, appartiene ad epoche lontane”. La “colpa” di tale clamore per la conduttrice è soprattutto social: “Chiaramente nell’epoca dei social tutto viene amplificato, anche il traffico dei canali ufficiali di Ballando che è addirittura raddoppiato”. Poi la frecciatina a Luciana Littizzetto e la sua ospitata a C’è posta per te lo scorso sabato sera: “L’appuntamento della Littizzetto a C’è posta per te appena parte Ballando – ha commentato la Carlucci – è diventato un punto fermo, un po’ come l’arrivo della primavera: c’è ogni anno. Magari il prossimo anno, chissà, verrà a ballare da noi”.

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