Il titolo del film “Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia” si riferisce al fatto che la bomba di Georg Elser esplose in un luogo che il Hitler aveva lasciato solo 13 minuti prima della detonazione. Il regista Oliver Hirschbiegel ha diretto anche “La caduta – Gli ultimi giorni di Hitler” con Bruno Ganz, “L’ombra della vendetta” con Liam Neeson e “Diana – La storia segreta di Lady D” con Naomi Watts. La sceneggiatura del film è di Fred Breinersdorfer, candidato all’Oscar per il film “La Rosa Bianca – Sophie Scholl”. Le musiche originali del film sono del compositore irlandese David Holmes, famoso per aver composto le musiche di “Hunger” di Steve McQueen e della trilogia di Ocean’s Eleven diretta da Steven Soderbergh. Il film è stato uno delle otto pellicole finaliste per rappresentare la Germania agli Oscar come miglior film straniero, ma alla fine venne scelto “Il labirinto del silenzio” di Giulio Ricciarelli. Ricordiamo che il film, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai 3 a partire delle 21.05 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.
NEL CAST KATHARINA SCHUTTLER
Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia, il film in onda su Rai 3 oggi, giovedì 22 marzo 2018 alle ore 21.05. La Germania nazionalsocialista è al centro dell’attenzione questa sera su Rai 3 grazie alla proiezione dellapellicola dal titolo originale Elser – Er hätte die Welt verändert, di genere storica e drammatica ambientata durante il secondo confitto mondiale. La produzione è teutone per un film di ottima qualità e tensione narrativa grazie ad un’ottima sceneggiatura ed alla buona direzione da parte del regista Oliver Hirschbiegel, resosi celebre nella regia del film biografico ‘La Caduta’, raccontando gli ultimi giorni del Furher prima dell’ingresso in Berlino da parte dell’esericto dell’armata Rossa. Quel film gli valse la candidatura all’Oscar nel 2004 come miglior film straniero, statuetta che avrebbe meritato ma che ha comunque consegnato al cinema mondiale un ottimo direttore di cinepresa. Nel cast di ‘Elser – 13 minuti che non cambiarono la storia’, Hirschbiegel fa ruotare il cast con ottimo senso della tensione narrativa e della verità storica, un cast pressoché sconosciuto dal pubblico italiano ma che nelle parti dimostra quanto sia vitale e di qualità il cinema tedesco oggi. Katharina Schüttler è l’attrice protagonista assieme all’ottimo Christian Friedel. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.
ELSER – 13 MINUTI CHE NON CAMBIARONO LA STORIA, LA TRAMA DEL FILM STORICO
Georg Elser (Christian Friedel), nel 1939 organizza un attentato al Furher all’interno di un pub di Monaco di Baviera, nascondendo nella birreria dove Hitler avrebbe tenuto un discorso la sera successiva, un ordigno a tempo. Dopo l’organizzazione dell’attentato fugge verso la Svizzera, allora già neutrale nelle contingenze internazionali diplomatiche, ma sul confine del lago di Costanza, la polizia tedesca lo ferma trovandogli addosso i piani della costruzione dell’ordigno e la foto della birreria. Alla polizia arriva voce, il giorno successivo, che appena tredici minuti dopo la fine del suo discorso, il Furher aveva già abbandonato il luogo stabilito, esplode l’ordigno nella birreria, i tredici minuti che non cambiarono la storia, conferma comunque per la polizia della colpevolezza di Georg Elser. Inizia così la tortura nei confronti del dinamitardo, una tortura lenta e atroce alla quale Elser si sottopone senza mai cedere nel parlare delle sue attività anti-naziste anche se non nasconde il suo odio per il partito Nazionalsocialista e la sua propensione ideologica affine al comunismo, antagonista del partito fondato dallo stesso Adolf Hitler. In quei momenti la mente di Elser vaga verso l’infanzia, il ricordo di quando lavorava in un opificio nel quale costruiva orologi proprio sulle sponde del bel lago di Costanza, dei primi amori, dei tempi felici e spensierati dell’adolescenza, ricordi che fanno da contraltare con la durezza del periodo pre-bellico totale e del nazionalsocialismo in crescente atrocità nel porgere la sua folle ideologia. Confesserà Elser o lascerà alla milizia il dubbio della sua colpevolezza? Cederà nel porgere una lista di insurrezionisti anti-reich o vincerà nel suo silenzio la tortura?