Lino Banfi, l’amato nonno Libero di “Un medico in famiglia” e l’indimenticabile Oronzo Canà de “L’allenatore nel pallone”, questa sera sarà fra i protagonisti che popoleranno il parterre del Maurizio Costanzo Show, programma in onda su Canale 5, come sempre in seconda serata. L’attore, in qualità di ospite, avrà la possibilità di ripercorrere la sua straordinaria carriera nel mondo del piccolo e del grande schermo, parlando dei suoi prossimi progetti televisivi e del suo ruolo più celebre, quello di nonno Libero, che potrebbe portarlo nuovamente in tv con la nuova stagione di “Un medico in famiglia”. Per il momento, non ci sono conferme ufficiale sulla realizzazione dell’undicesimo capitolo della fiction, ciò che è certo è che la serie, qualora fosse confermata, in sei o sette puntate al massimo, dovrebbe concludere una volta per tutte le vicende della famiglia Martini. In attesa di scoprire se rivedremo presto nonno Libero sul piccolo schermo, Lino Banfi non rinuncia a prestare il suo volto alla politica: nelle ultime settimane, infatti, è diventato uno dei 38 consiglieri del governatore della Puglia Michele Emiliano.
L’IMPEGNO IN POLITICA E L’AMORE PER LA SUA TERRA
“Nel settore agroalimentare posso dire la mia, anzi, d’ora in poi diventerà il mio vero lavoro, come sognava papà Riccardo”, è con queste parole che Lino Banfi, raggiunto da Giovanna Cavalli per Il Corriere.it, ha descritto il suo incarico onorario come consulente presidenziale, un ruolo che suo padre di certo avrebbe gradito e che si sposa al meglio con sua attività di ambasciatore ufficiale della Puglia. Ma il suo impegno a favore della sua terra – conferma l’attore – non si ferma solo alla politica: “Ho lanciato pure una linea di prodotti tipici della mia terra, la Bontà Banfi, ci ho messo la faccia e il cuore. La distribuiscono la Conad e la Coop”. Per quanto riguarda il futuro, invece, Lino Banfi esclude categoricamente di scendere in campo, ma fra una battuta e l’altra non può fare a meno di rivelare che, nel suo recente passato, avrebbe voluto dare vita a un partito a favore dei nonni: “Volevo crearlo sul serio un bel movimento, il NOLIN – Nonni liberi inca… volèti, alla fine ho lasciato stare”.