Questa mattina si svolgeranno i funerali di Imma Villani, la donna di 31 anni uccisa lo scorso lunedì a Terzigno, in provincia di Napoli. Non era trascorso molto tempo da quando la donna aveva deciso di trasferirsi nel paesino in seguito alle minacce del marito Pasquale Vitiello, l’uomo che l’ha freddata con un colpo di pistola di fronte alla scuola della figlia di nove anni. Questa sera, venerdì 23 marzo 2018, Quarto Grado approfondirà il delitto di Terzigno nella sua nuova puntata con uno sguardo particolare agli ultimi aggiornamenti sull’omicidio di Imma Villani. Il funerale di Pasquale Vitiello verrà invece celebrato in seguito al completamento dell’autopsia, previsto per la mattinata di oggi, come sottolinea Napoli Today. Secondo la ricostruzione, l’uomo si sarebbe suicidato subito dopo aver ucciso la moglie, a pochi km di distanza dalla scena del crimine e mediante la stessa pistola. Alcuni testimoni che l’avrebbero visto sul posto prima dell’incontro con la donna lo hanno descritto nervoso e in attesa dell’uscita di Imma dai cancelli scolastici.
LA SORELLA DI PASQUALE VITIELLO SBOTTA IN TV
Pasquale Vitiello era un violento? La sorella Annalisa è voluta intervenire in merito per porre fine alla discussione che in queste ore sta tenendo impegnata l’opinione pubblica. Il delitto di Imma Villani ha sconvolto ulteriormente l’opinione pubblica soprattutto perché si tratta dell’ennesimo attacco ai danni delle donne registrato in pochissimi mesi ed avvenuto a poca distanza dalla strage di Cisterna di Latina. Annalisa Vitiello ha tuttavia voluto smentire l’attacco fatto contro il fratello in tanti salotti televisivi, sottolinea Napoli Today, chiedendo di non “marciare su una persona che non c’è più”. La donna si trovava in collegamento a Pomeriggio Cinque quando ha sbottato con toni accesi contro la conduttrice, chiarendo che non si riferiva nello specifico alla trasmissione di Barbara d’Urso e chiedendo subito dopo di interrompere il collegamento.
20 LETTERE PRIMA DI UCCIDERE
L’omicidio di Imma Villani sarebbe stato premeditato diversi giorni prima dal marito Pasquale Vitiello, il 36enne che lo scorso lunedì ha aperto il fuoco a Terzigno. A dimostrarlo sembra essere un particolare, quelle venti lettere che l’uomo aveva scritto in tanti giorni di solitudine subito dopo essere stato lasciato dalla moglie. Una indirizzata ad un amico ed un’altra in cui affermava di volersi “fare giustizia da solo”, molte altre invece alla figlia di nove anni, e tutte ritrovate nella casa dove fino a prima quindici giorni prima del delitto di Terzigno la famiglia viveva ancora insieme. Il giorno in cui Imma Villani aveva deciso di andarsene, sottolinea Il Corriere della Sera, aveva avuto una lite con il marito e con la suocera. Secondo le indiscrezioni sembra che quest’ultima fosse arrivata addirittura a mettere le mani al collo della donna, spingendola ad andarsene via per sempre. Subito dopo avrebbe sporto denuncia contro Pasquale Vitiello e la suocera, aggiungendo nei giorni successivi anche una richiesta di separazione consensuale. E’ in quest’arco di tempo che Pasquale Vitiello potrebbe essersi procurato illegalmente l’arma del delitto, forse diversi giorni prima di decidere di uccidere la moglie.