Steven Seagal ha co-prodotto e co-sceneggiato il film “Into the sun”. L’attore ha anche contribuito alla colonna sonora con quattro brani scritti e interpretati da lui: “Girl It’s Alright”, “War” (featuring Lt. Sitchie), “Better man” e “Don’t you dry”. Le musiche originali sono del musicista jazz Stanley Clarke, che ha composto le colonne sonore per “Passenger 57”, “The Transporter” e “Romeo deve morire”. È il primo film in cui Steven Seagal ha un credito per la sceneggiatura. L’unica altra volta che l’attore ha dato un contributo accreditato allo script è stato per “Nico”, il suo primo film, al quale ha contribuito anche per il soggetto. “Into the sun” era stato concepito come un remake del film “Yakuza” di Sydney Pollack, ma la Warner Bros. non ha voluto cedere i diritti della storia e il film è stato quindi rielaborato. La scena di lotta nel mercato di strada è stata girata nella zona in cui Steven Seagal è cresciuto e dove ha studiato arti marziali. Ricordiamo che “Into the sun”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Rete 4 partire dalle 21.15 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.
CURIOSITÀ
Azione e noir per la prima serata di Rete 4 che trasmette la pellicola del 2005 prodotta da una collaborazione tra Stati Uniti e Giappone con alla regia Christofer Morrison che si basa sul soggetto e sulla sceneggiatura di Steven Seagal e Joe Halpin, Steven Seagal che è anche il protagonista del film, ha firmato oltresì la produzione del film con Elie Samaha. Le case di produzione che hanno fatto parte del progetto sono Destination Films e Franchise Pictures, il montaggio è stato realizzato da Michael J. Duthie con gli effetti speciali di Andy Adam e con le musiche di Stanley Clarke. Pellicola che non fu accolta in maniera benevola dal pubblico, in tale contesto di oltre dieci milioni di dollari americani le perdite dichiarate dalle case di produzione, con gli spettatori che non gradirono per nulla la trama, dai più reputata troppo violenta e con poco senso. Da sottolineare come il film dovette sottostare agli strali della censura, con la legge americana che ne vieto la visone ai minorenni a causa delle troppe scene di violenza.
STEVEN SEAGAL NEL CAST
Il film Into the Sun va in onda su Rete 4 oggi, sabato 24 marzo 2018, alle ore 21.15. Una pellicola prodotta nel 2005 grazie a una collaborazione congiunta Nippo-Americana e diretto da Christopher Morrison. La pellicola d’azione con connotazioni noir è stato prodotta grazie all’interessamento di un cartello di case di produzione (Destination Films, Franchise Pictures, Steamroller Productions), che hanno acquistato il soggetto dall’attore Steven Seagal, che non solo interpreta il ruolo di protagonista principale, ma presta la sua opera anche per la bella sceneggiatura. Il film musicato ottimamente da Stanley Clarke è già apparso all’interno dei palinsesti televisivi italiani e viene nuovamente mandato in onda questa sera. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.
INTO THE SUN, LA TRAMA DEL FILM
Il film si basa sull’indagine compiuta dagli agenti della CIA Travis Hunter (Steven Seagal) e Sean Mac (Matthew Davis) relativamente alla morte del governatore della capitale giapponese. L’indagine doveva essere effettuata inizialmente dagli agenti federali dell’FBI, quest’ultimi passano il caso alla CIA stante il possibile coinvolgimento della potente mafia cinese, la brutale Yakuza. I due affrontano l’indagine all’antitesi, con Travis che appare notevolmente svogliato e Sean che invece si appassiona immediatamente al caso, studiando le leggi doganali giapponesi e cercando di carpire il modo di agire della brutale Yakuza. I due piano piano risalgono le gerarchie della criminalità giapponese e scoperchiano un florido traffico di sostanze stupefacenti, messo in atto da Kuroda e Chen, due personaggi di spicco della criminalità nipponica. La pellicola porta lo spettatore nei sotterfugi del crimine organizzato, con i due agenti che capiscono quanto sia difficile mettere fine a quello che sembra un modo di agire antichissimo, fatto di codici indecifrabili e violenza gratuita. Ai due agenti si aggiunge un esperto di tatuaggi, Kawamura, quest’ultimo è spinto da motivazioni personali, stante che Kurda aveva nel passato sterminato per motivi futili la sua intera famiglia. il gruppo dei tre presta il fianco ai sicari della brutale criminalità organizzata, alla fine però il bene come spesso avviene nei film polizieschi, trionferà anche se per farlo ha bisogno di un grosso tributo di sangue.