Ivan Zazzaroni, giornalista sportivo e storico giudice di Ballando con le Stelle, dopo le polemiche della scorsa settimana, torna ad occuparsi delle performance delle varie coppie in gara nella puntata in onda questa sera su Rai 1. Zazzaroni è stato accusato di omofobia per via del giudizio espresso o meglio non espresso nei confronti dell’esibizione di Giovanni Ciacci e Raimondo Todaro. Tuttavia a spezzare una lancia in suo favore è stata la Carlucci che in una intervista a Il Messaggero ha spiegato come in realtà da un punto di vista tecnico Zazzaroni abbia ragione escludendo categoricamente che sia omofobo: “La situazione è degenerata sui social, non solo Zazzaroni non è omofobo, ma tecnicamente ha anche ragione. D’altra parte i giudizi non sono mai sulle persone in quanto esseri umani, ma su quello che stanno facendo, sulla loro performance.. Per proteggere la loro discesa in pista , gli abbiamo permesso di esibirsi come duo, punto di partenza per arrivare alla coppia. Sono proprio due categorie di ballo diverso. Il duo sono le Gemelle Kessler: due che ballano uno accanto all’altro e fanno gli stessi movimenti a specchio. La coppia invece balla abbracciata, l’uomo va avanti la donna indietro. Nella variante same sex dance entrambi i ballerini usano alternativamente l’una e l’altra guida. Anche per noi è un esperimento. Il problema che si pone è spinoso”.
IVAN ZAZZARONI, “SARRI? TEMPI NON MATURI”
Ivan Zazzaroni oltre ad essere il giudice di Ballando con le stelle, è anche e soprattutto un apprezzato e seguito giornalista e conduttore televisivo. In queste ore ai microfoni dell’emittente radiofonica Radio Marte ha espresso il proprio pensiero sull’annosa questione del possibile rinnovo del contratto dell’allenatore toscano Maurizio Sarri con il Napoli. Zazzaroni ha rimarcato come i tempi non siano ancora maturi e che le variabili in grado di poter far saltare l’accordo sono i rapporti con il Presidente De Laurentiis ed eventuali offerte da parete di top club come Real Madrid o Manchester United: “Rinnovo di Sarri? L’avevo già detto che i tempi non erano ancora maturi per parlarne al di là della reale volontà: Maurizio è concentrato solo sul campo. I napoletani non devono preoccuparsi perché non ci sono scadenze in tal senso e tutto è aperto. La scelta del tecnico dipenderà da tante cose ma soprattutto dal rapporto con il presidente De Laurentiis oppure offerte di grandi club come Real Madrid o Manchester United. In quel caso un pensiero è normale farlo anche se ami Napoli. Al momento, comunque, non è arrivato nulla”.