CHE TEMPO CHE FA, DIRETTA E OSPITI

Roberto Saviano parla di armi chimiche: “No, non sono fuochi d’artificio: quando i bambini siriani vedono il cielo illuminarsi, capiscono che è in arrivo l’ennesima bomba”. Chi ha meno di sette anni non conosce altro, sin dal giorno della sua nascita. Colpiscono i disegni: le bombe come elefanti, gli “elephant rockets” che barriscono. La gente siriana ha due possibilità: stai con Assad, e se non stai con Assad vuol dire che parteggi per l’Isis. Saviano condanna i media: “Ciò che diventa virale, oggi, è irrilevante. Quello di cui dovremmo occuparci è questo”. Poi cita Muhammad Najem, baby-reporter dell’Est Gouta: “E’ un esempio per i giornalisti”. Dunque? Cosa fare? “Accoglierli”, la risposta di Saviano, che gioca sempre d’anticipo. “Non sono buonista, né speculo sui bambini. Già li sento: ‘aiutateli a casa loro’, dicono. Ma questo non è possibile”. [agg. di Rossella Pastore]



LE GAG DELLA LITTIZZETTO

Monologo di Luciana Littizzetto sul parto della Ferragni: “E’ stata la gravidanza più lunga della storia. Sarà che il piccolo si chiama Leone…”. Ma non è del tutto corretto: sono le elefantesse a detenere il record. “Dura 22 mesi: sai che rottura?”. Si passa alla politica: “Che cognome è, ‘Fico’?”. Sempre e solo analisi accurate. “Ma al Senato avrei preferito Paolo Romani, il produttore di Colpo grosso“. Sullo stress di Mattarella: “Questa settimana si è rintanato al Colle. Giocava col go-kart come in Shining“. La Littizzetto ammette la sua ignoranza: “Martina? Quando lo hanno eletto, non sapevo chi fosse”. Solo Ministro dell’Agricoltura e vicesegretario del Pd. E no, dopo Renzi non è stato “eletto”. Bella e veritiera la parte su divani e spot tv: “Non ne possiamo più. Ma cosa pensano, questi pubblicitari? Che non facciamo altro che stare sdraiati?”. [agg. di Rossella Pastore]



LA POLITICA VISTA DA BRIGNANO

Per Enrico Brignano, “i rottamatori si sono rottamati”. Ma è anche vero che “la politica è come il porcellum: non si butta via niente”. Quanto all’economia, il comico ha idee altrettanto chiare: “Prendi le borse: una sale e l’altra scende. Un po’ come Gigino e Gigetto”. Tema religione: “E’ l’oppio dei popoli, solo che “oppio” non si può dire in tv. A proposito, visto cos’è successo all’Isola?”. Poi la boutade: “Le parabole sono importanti. Se non hai la parabola, non vedi niente”. Segue monologo a tema sesso. Cos’è che doveva pubblicizzare, esattamente? Si salva la gag sul “fammi tua”: “A saperlo facevamo il passaggio di proprietà”. [agg. di Rossella Pastore]



LA SVOLTA DEI MÅNESKIN

Si intitola Morirò da re il primo inedito in italiano dei Måneskin, la band romana reduce dal recente successo di X Factor 11. Per il frontman Damiano, si tratta di un’eccezione: “Scriviamo in entrambe le lingue. Questa volta, però, l’italiano è una casualità”. A Rockol, il gruppo parla delle loro influenze: “Red Hot Chili Peppers e Fleetwood Mac”, cita il batterista Ethan. “Scriviamo nelle pause del tour. Abbiamo deciso di tornare a suonare subito, e di farlo in posti piccoli, per continuare con la gavetta”. Poi promettono: “Sarà diverso, cambierà l’allestimento e la scaletta, non faremo più principalmente cover”. “Non ci poniamo limiti su quello che scriviamo”, aggiunge Victoria, “conterrà brani sia in inglese che in italiano”. La loro direzione è ancora da definire: “Siamo cercando un sound che sia solo nostro, mettendo insieme i diversi background di ciascuno di noi”. [agg. di Rossella Pastore]

ANTICIPAZIONI

Fabio Fazio tornerà anche stasera con la nuova puntata di Che Tempo che fa. In attesa di conoscere gli ospiti del nuovo appuntamento, scopriamo le ultime novità sulla polemica che lo ha reso recentemente protagonista. Come ben sapete, Raffaele Cantone ha sollevato dei quesiti relativi al suo contratto Rai, chiedendo che indaghi anche la Corte dei Conti. Il conduttore del talk show, ha voluto replicare per le rime affermando che l’articolo dove compare la richiesta sarebbe stato intitolato del tutto impropriamente. Raggiunto da Repubblica poi, proprio il presentatore ha voluto precisare: “La delibera di Anac (…) non riguarda in alcun modo il mio “stipendio”, anche perché, sotto la lente di ingrandimento dell’Associazione Nazionale Anti Corruzione sarebbero finite soltanto “la procedura tecnica e le scadenze temporali seguite dalla Rai per il rinnovo del mio contratto”. Dopo le dovute precisazioni, il buon Fazio si appresta a condurre in diretta un nuovo appuntamento con il suo programma, in onda sulla rete ammiraglia di Casa Rai a partire dalle 20.35 circa. Scopriamo di seguito, anticipazioni ed ospiti di oggi, domenica 25 marzo.

Che tempo che fa, gli ospiti di stasera

Eccovi a seguire, tutte le anticipazioni sugli ospiti in onda a Che tempo che fa di questa sera, domenica 25 marzo nella prima serata di Rai1. Fabio Fazio avrà modo di ospitare una grandissima icona del cinema mondiale: Alain Delon in studio per la prima volta. Spazio poi per la grande campionessa Sofia Goggia, nuovo simbolo dello sci italiano, alla sua prima apparizione tv dopo aver vinto l’oro alle Olimpiadi di Pyeongchang, la Coppa del Mondo e il Super G di Åre in Svezia. Nel giorno in cui si festeggia il compleanno di Mina, in studio con il conduttore il figlio Massimiliano Pani compositore che ha curato in toto la produzione e l’arrangiamento del nuovo album Maeba. Torna ancora Enrico Brignano, in tournée con il suo nuovo spettacolo dal titolo “Enricomincio da me Unplugged”. Nel corso della puntata ci sarà una parentesi dedicata alla situazione in Siria che verrà tratteggiata dalle parole di Roberto Saviano. Per lo spazio dedicato alla musica, fanno ritorno anche i Maneskin che hanno da poco pubblicato il nuovo singolo in italiano “Morirò da re”. Ci sarà anche Luciana Littizzetto e Filippa Lagerback. Al tavolo di seguito, oltre a Fabio Volo, Nino Frassica, Orietta Berti e Gigi Marzullo, troveremo ancora Enrico Brignano e Sofia Goggia e poi: il giornalista Giampiero Mughini, l’attrice Anna Valle e suor Cristina, vincitrice della seconda edizione di The Voice of Italy. In ultimo anche Vincenzo Salemme e Francesco Paolantoni.