Attilio Grilloni si racconta tra le pagine del Messaggero, svelando anche che tipo di televisione gradirebbe fare in compagnia di Maria De Filippi. Autore TV di Videomusic, MTV e L’Isola dei Famosi, il 48enne si racconta dopo 20 anni di televisione nel dietro le quinte. Dopo aver scritto programmi ha iniziato a fare il manager tv e attualmente dirige 3Zero2, società di produzione che varia da Colorado fino alla pellicola che ha visto protagonista Fabio Rovazzi, uno degli artisti più amati dal pubblico giovane. A differenza di grandi produzioni del calibro di Magnolia ed Endemol, Grilloni si occupa anche di emissioni tv mandando in onda vari canali tra cui quelli Disney e molti eventi sportivi. Dopo aver fatto l’autore de L’Isola dei Famosi ed avere “torturato” Lory Del Santo e Al Bano, Attilio Grilloni ricorda in due mesi e mezzo in mezzo a zanzare a fare il capo delle prove: “In pratica ero pagato per “torturare” Al Bano e Lory Del Santo. Due mesi e mezzo in mezzo ai casini, a far da psicologo ai concorrenti. Bastava che un naufrago avesse mal di testa che la prova saltava. Ogni giorno per andare a lavorare ci dovevamo fare un’ora di motoscafo, magari di notte. I medici hanno dato più punti di sutura a noi della produzione che ai concorrenti”. E quindi ha deciso di cambiare strada: “Chi fa i reality dopo un po’ diventa un marine. Sono contento di averlo fatto, ma anche basta”.
Dall’Isola dei Famosi a Maria De Filippi? Parla un autore tv
Attilio Grilloni, nel corso della sua carriera ha avuto modo di avere a che fare con tanti capricci da star anche se in mezzo a loro, esiste qualche mosca bianca come Alessandro Cattelan, considerato dall’autore una vera macchina da guerra. Tra i nomi femminili invece, menziona anche Camila Raznovich: “Ha un ego tipico di chi va in video, ma è una professionista della madonna. È un sicario, non tentenna, non ha distrazioni. Ed è molto autoironica”. Tra i suoi sogni uno show che giochi tra antropologia e sociologia: “Mi piacerebbe fare la versione italiana di What Would You Do, un incrocio tra una candid camera e un esperimento sociologico”. E poi anche una conduzione precisa: “Il mio sogno sarebbe proporlo a Maria De Filippi. Me l’hanno sconsigliato perchè mi hanno detto che Maria sarebbe più a suo agio in studio che in mezzo al pubblico. Ma se lei lo scrive, allora mi costringe a chiederlo ufficialmente”.