Questa sera, lunedì 26 marzo, alle 21.15 su Rai 3 va in onda un nuovo appuntamento con Report, condotto da Sigfrido Ranucci. La puntata si aprirà con l’inchiesta “Girano le ecoballe” di Claudia Di Pasquale. Ogni anno in Italia vengono prodotti più di trenta milioni di tonnellate di rifiuti urbani. La plastica, il metallo, la carta, il vetro e l’umido dovrebbero essere differenziati e riciclati. Per legge, nel 2012 avremmo dovuto raggiungere l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata. Ma siamo ancora fermi al 52,5%. Una volta buttati nella pattumiera di casa, dove finiscono tutti i rifiuti urbani indifferenziati? Claudia Di Pasquale cerca di rispondere a questa domanda “seguendo” i rifiuti in lungo e in largo, per tutta l’Italia. Da Palermo a Venezia, passando per Napoli, Roma, Genova, Alessandria verrà mostrato come non sia sempre facile seguire il percorso che deve fare un sacchetto della spazzatura per essere smaltito. Chi sono i signori dell’immondizia? Questo è un altro quesito a cui l’inchiesta di Claudia Di Pasquale cerca di dare risposta.
“Un tocco di classe, digitale” di Alessandra Borella
Il secondo servizio della serata sarà “Un tocco di classe, digitale” di Alessandra Borella. I ragazzi italiani non riescono più a fare a meno dello smartphone: il 97% degli studenti tra gli 11 e i 17 anni ne ha uno e trascorre online almeno sei ore al giorno. In Italia la scuola apre al suo uso didattico in classe, mentre in Francia il ministro dell’Istruzione lo bandisce anche nelle pause tra una lezione e l’altra. Lo smartphone è un elemento di distrazione o strumento di apprendimento? Gli esperti si dividono, ma lanciano un allarme: tra i tanti disagi causati dalla dipendenza da internet e dal cellulare ci sono insonnia, perdita di concentrazione, depressione, isolamento sociale. Nel corso della puntata di Report si parlerà anche di banda larga, di come è stato modernizzato il nostro Paese e della qualità del servizio offerto dagli operatori telefonici.