In occasione della prematura scomparsa di Lele Joker, il piccolo youtuber morto due giorni fa a causa di un neuroblastoma, sono molti i messaggi di cordoglio giunti da parte del popolo del web e di personaggi noti nel mondo dello spettacolo. Sul profilo ufficiale di Twitter di Noemi si legge infatti: “Buon viaggio piccoletto… Sei stato un grande guerriero”, mentre Enrica Bonaccorti, dal suo profilo di Facebook, ricorda il piccolo youtuber con queste dolci parole: “Un altro grande dolore. Addio #LeleJoker ti avevamo appena conosciuto e ci eravamo subito innamorati tutti. Non ti dimenticheremo – continua infatti la conduttrice – i tuoi piedini hanno lasciato un’impronta profonda come i tuoi pensieri”. Nelle sue parole, anche un pensiero al loro ultimo incontro, un ricordo che rimarrà indelebile nel suo cuore: “Ti mando tutto il mio amore col dolore di averti perso e la gioia di averti incontrato. Andate su YouTube guardate i suoi video. Basta scrivere il suo nome. Aveva 9 anni, un cuore e una testa meravigliosi”. A questo link è possibile visualizzare il suo messaggio. (Agg. di Fabiola Iuliano)
IL PICCOLO MOTIVATORE DEL WEB
Insegnava ad inseguire i sogni il piccolo Lele Joker. Aveva appena nove anni ed era già una star del web con gli oltre 115mila utenti che lo seguivano con costanza sul suo canale di YouTube. Gabriele è volato in cielo per colpa di un neuroblastoma, cioè un tumore pediatrico che colpisce il sistema nervoso. A dare la notizia la sua famiglia, diffondendo la tragedia con un video. “Un saluto da Lele Joker” è il titolo dell’ultimo messaggio con la foto del bambino, che viveva a Milano. “Il nostro Gabriele è volato in cielo… – è l’annuncio. – Lui direbbe: bella tutti i ragazzi questo video finisce qui, ci vediamo in un prossimo video”. La chiusura è uno smile, con un sorriso immenso e positivo come il suo. Tanti i commenti di addio, tra cui quello di Marrimac: “9 anni ed in poche settimane mi ha spiegato più lui della vita di decenni trascorsi da autodidatta”. Lele Joker aveva un sogno ben preciso da realizzare al più presto: diventare uno youtuber, “e ci sto riuscendo”, affermava con gioia. Nei suoi video erano presenti pillole saggezza, sulla bellezza della vita di ogni giorno e sul semplice piacere di gustare delle patatine fritte. Lele era un piccolo motivatore del web: “Ragazzi, – diceva bucando il video, – inseguite i vostri sogni, io ad esempio da grande voglio fare il dottore e questo farò, mi laureerò perché voglio aiutare le persone a stare meglio, inseguite i vostri sogni perché vi fa bene, stimola il vostro cervello”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
NON HA MAI PERSO IL SORRISO
Il piccolo Lele Joker è volato in cielo, come riportato da mamma Marianna e papà Lucio che si sono affidati ai social network per annunciare la sua morte. Gabriele, questo era il suo vero nome, combatteva da tre anni una difficile battaglia contro un neuroblastoma, ma non si mai dato per vinto, continuando ad inseguire i suoi sogni anche nei periodo più difficili. Per questo non ha mai voluto farsi sconfiggere dalla tristezza, chiedendo ripetutamente ai suoi fan di sostenerlo con il sorriso. Solo qualche giorno fa, infatti, scriveva: “Ho alcune cose che mi rendono triste. Io non ho una vita normale, ho tante cose a cui pensare, ma vi prego: non scrivetemi cose brutte, siete le mia forza”. Anche il pugile Giacobbe Fragomeni, noto anche per la vittoria a L’Isola dei famosi, lo aveva sostenuto in questa lunga battaglia, postando insieme a lui un video su Youtube. Tanti i messaggi di cordoglio giunti dal web nelle ultime ore. [Agg. di Dorigo Annalisa]
L’AFFETTO DEI FAN
Il canale di Lele Joker, il piccolo che ci ha lasciati troppo presto, ha raggiunto i 119mila iscritti, segno del grande affetto per un bambino dolcissimo e con una grandissima voglia di vivere nonostante la grave malattia che lo ha purtroppo piegato. Tre giorni fa il piccolo ha postato un video per avvisare tutti i suoi fan della nascita di un profilo fake. Alcuni commenti degli internauti fanno capire l’amore conquistato dal piccolo Lele Joker: “Ciao sai i tuoi video piacciono molto a mia figlia Nancy lei e autistica. Sei piccolo per capire questa cosa ma ti ringrazio lei e felice vederti un bacio”. “Nessuno potrà mai sostituirti, sei unico ti voglio bene”. Le parole sono sempre superflue quando accadono tragedie di questa portata, possiamo solo dire che Lele Joker ci ha ricordato i veri valori della vita. (Aggiornamento di Anna Montesano)
IL MESSAGGIO DELLA FAMIGLIA
Lele Joker, come si faceva chiamare il piccolo Gabriele, insegnava a inseguire i sogni dal suo canale YouTube. All’età di nove anni un neuroblastoma, un tumore che colpisce il sistema nervoso, se l’è portato via. La malattia non gli ha dato scampo. «Un saluto da Lele Joker», è il titolo dell’ultimo messaggio della famiglia, che ha annunciato la morte del piccolo youtuber. «Il nostro Gabriele è volato in cielo… Lui direbbe: bella tutti i ragazzi questo video finisce qui, ci vediamo in un prossimo video». La chiusura è con uno smile, un sorriso grande come quello con cui ha conquistato tanti follower. Tantissimi i commenti: «9 anni ed in poche settimane mi ha spiegato più lui della vita di decenni trascorsi da autodidatta». La pagina Facebook de La Vita in Diretta, che lo ha salutato oggi nella sua nuova puntata, ha scelto invece un cuore: «Ciao piccolo #LeleJoker!». (agg. di Silvana Palazzo)
IL WEB RICORDA LELE JOKER
Lele Joker: non ce l’ha fatta il piccolo youtuber, morto dopo una lunga battaglia contro il cancro. La sua storia ha appassionato il pubblico del piccolo schermo, con il bambino affetto da neuroblastoma che è stato protagonista ultimamente de La Vita in Diretta dove si è fatto conoscere attraverso la sua passione, i video condivisi sui social network. Proprio il programma di Rai 1 ha ricordato su Twitter il piccolo: “Purtroppo #LeleJoker ci ha lasciati. Riposa in pace piccolo guerriero ?? #LaVitaInDiretta”. Tanti i messaggi di ricordo: “Ciao Gabry, con i tuoi video ci hai insegnato a guardare la vita con un’altra prospettiva…sarai per sempre nel mio cuore #LeLejoker”, “Se questa #Pasqua deve essere di resurrezione, che sia tu il primo a risorgere nella vita eterna!!! Sorridici da lassù #LeleJoker “, “I tuoi video su @YouTube resteranno per sempre… hai lasciato il segno! Buon viaggio #LeleJoker e grazie per le emozioni che mi hai regalato”, “Eri così piccolo, eppure con i tuoi occhi ed i tuoi video dimostravi una forza da gigante, quella che spesso noi crediamo di non avere di fronte a futili problemi. Purtroppo molto spesso è la morte a ricordarci il valore della nostra vita. Ciao piccolo angelo. #LeLejoker”, “#LeleJoker Oggi il cielo ha un angelo in più…piccolo fuori ma grande dentro…Ciao Lele”. (Agg. Massimo Balsamo)
DICEVA: “INSEGUITE I SOGNI”
Lele Joker, il ragazzo che sognava di diventare uno youtuber, è morto. Gabriele, questo il suo vero nome, era malato: era infatti affetto da neuroblastoma, un tumore che ha origine dalle cellule del sistema nervoso autonomo. Il bambino, che aveva solo nove anni, voleva fare il dottore da grande e stava lottando strenuamente per non lasciare che la malattia gli portasse via uno dei suoi sogni. Non ce l’ha fatta a realizzare quello di diventare medico, ma prima di morire è riuscito a diventare una webstar. Con la sua simpatia contagiosa nei giorni scorsi a La Vita in Diretta aveva espresso il desiderio di arrivare a 10mila seguaci sul suo canale YouTube ed è arrivato addirittura a quota 115mila follower grazie agli appelli televisivi e agli articoli che gli sono stati dedicati in queste settimane (tra cui anche i nostri). Ad annunciare la morte di Lele Joker è stata la pagina Facebook de La Vita in Diretta, che si era affezionata, come tanti telespettatori, alla storia di questo dolce bambino dagli occhi grandi. Clicca qui per il video dell’intervista.
LELE JOKER, MORTO BABY YOUTUBER: LOTTAVA CONTRO IL CANCRO
«Purtroppo #LeleJoker ci ha lasciati. Riposa in pace piccolo guerriero», così La Vita in Diretta saluta il piccolo Gabriele, conosciuto da tutti come Lele Joker. La malattia che se l’è portato via resta sullo sfondo, perché in primo piano resta il suo entusiasmo. Era un motivatore naturale, un baby life coach: «Ragazzi, inseguite i vostri sogni, io ad esempio da grande voglio fare il dottore e questo farò, mi laureerò perché voglio aiutare le persone a stare meglio, inseguite i vostri sogni perché vi fa bene, stimola il vostro cervello», diceva anche a La Stampa. Era dolce anche nelle sue riflessioni sull’amore: «Per i bambini è quando una persona ne bacia un’altra e baciandosi fanno un figlio». Sapeva essere spensierato, come un bambino dovrebbe essere, e profondo. «Ho alcune cose che mi rendono triste. Io non ho una vita normale, ho tante cose a cui pensare, ma vi prego: non scrivetemi cose brutte, siete le mia forza». Solo sorrisi, ma ora è dura.