Abbiamo pianto per la morte di Fabrizio Frizzi insieme alla sua famiglia e insieme agli artisti che hanno voluto partecipare al suo funerale in maniera attiva nonostante la tristezza infinita che avevano dentro. Lacrime, lutto composto e silenzio per il conduttore del popolo famoso per il suo sorriso quasi timido, un uomo che ha fatto della discrezione e della privacy sempre il suo punto di forza, e adesso? Il fatto che lui non abbia voluto parlare di una malattia che ormai tutti avevano compreso, aveva messo il suo pubblico d’accordo ma il fatto che Luca Giurato (in tv a Mattino 5) e poi Alfonso Signori a Matrix, abbiano alzato il velo sul male oscuro che ha portato via il conduttore, ha destato non poche polemiche. Perché parlare di qualcosa che la persona interessata aveva voluto omettere in attesa di risultati importanti, positivi? Perché rivelare una cosa privata quasi venendo meno alle regole di base della privacy confidando qualcosa che pochi intimi sapevano? Il pubblico insorge, farà lo stesso la famiglia quando il momento del lutto sarà lontano? (Hedda Hopper)
IL RACCONTO DI ALFONSO SIGNORINI
La morte di Fabrizio Frizzi ha lasciato tutti increduli. In molti continuano a chiedersi cosa si celasse dietro il malessere del conduttore e Alfonso Signorini, ospite a Matrix, ha parlato di tumori diffusi e inoperabili che hanno portato Frizzi a un bivio: attendere la fine o continuare fino all’ultimo a fare il suo lavoro. Fabrizio, il conduttore gentile e sempre col sorriso, non poteva che scegliere, coraggiosamente, la seconda possibilità. Frizzi ha deciso di passare gli ultimi momenti facendo proprio una delle cose che amava di più: entrare col sorriso nelle case degli italiani. Questa situazione è stata confermata anche dal racconto di alcuni figuranti de L’Eredità, Laura Astri e Alessandro Delle Fratte, che avrebbero dichiarato: “era stanco, pallido, negli ultimi tempi registrava più di una trasmissione insieme così poteva rimanere più tempo a casa. La mogli, uno scricciolo, era sempre con lui. Lo sosteneva non solo psicologicamente, ma gli prendeva il braccio. E lui si appoggiava. Sempre insieme al bar, dietro le quinte”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
L’ultimo miracolo del nostro frizzolone
Se ne è andato nella notte fra domenica e lunedì Fabrizio Frizzi, ma il suo sorriso, resterà per sempre nelle case della gente. Lo storico conduttore di Rai Uno, ritenuto da chi lo conosceva bene, un buono, e una gran bella persona, è riuscito a conquistare tutti, con il suo sorriso, la sua semplicità e la sua umiltà. E così ha sempre vissuto il “frizzolone” nazionale, fino a domenica scorsa, quando è andata in onda l’ultima puntata registrata de l’Eredità. Una forza d’animo che sorprende, alla luce delle scioccanti rivelazioni di Signorini a Matrix, che ha parlato di tumori incurabili. Fabrizio era una bomba ad olorogeria, sapeva che sarebbe potuto venire a mancare da un giorno all’altro, e così è stato, ma nel contempo, se ne è fregato, ha preferito rimanere in mezzo alla gente piuttosto che chiudersi in casa o in una stanza di un ospedale, ha preferito continuare a fare ciò che amava, il conduttore, piuttosto che rimanere su una poltrona o su un letto, in attesa che arrivasse la signora con la falce, ha preferito continuare a sorridere, piuttosto che piangersi addosso e disperarsi. Perché Fabrizio era proprio fatto così, e fino all’ultimo ci ha voluto regalare se stesso, nulla di più, nulla di meno… (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
IL RISERBO SUI BOLLETTINI MEDICI
Le rivelazioni di Alfonso Signorini a proposito degli ultimi giorni di Fabrizio Frizzi, quando ha convissuto con la certezza di dover morire e di non poter intervenire chirurgicamente contro quei tumori che gli erano stati diagnosticati, permettono anche di rileggere retrospettivamente quanto accaduto alcuni mesi fa, a seguito del primo ricovero del conduttore: quando Frizzi fu colpito da ischemia durante una delle registrazioni delle puntate de L’Eredità, la sua famiglia decise di non diffondere alcun bollettino medico giornaliero sulle sue condizioni di salute. Tuttavia, se quello che all’epoca era stata letta come una forma di riserbo da parte dei suoi cari, adesso acquista una nuova luce soprattutto alla luce delle parole pronunciate dall’opinionista e direttore di “Chi”: infatti, secondo Signorini, il silenzio sul male che lentamente ha consumato Frizzi negli ultimi mesi ha permesso al conduttore di continuare a lavorare in Rai con più serenità e continuare a portare, fin quando gli sarebbe stato possibile, “il sorriso nelle case della gente”. E così è stato fino alla fine, grazie all’aiuto anche dei colleghi e della moglie che gli hanno permesso di lavorare anche quando le sue condizioni di salute sono peggiorate e di poter salutare a modo suo, ovvero facendo quello che sempre ha fatto durante la vita, quello che è stato il suo pubblico. (agg. di R. G. Flore)
IL DIRETTORE DI “CHI” SUGLI ULTIMI GIORNI DEL CONDUTTORE
Dopo i funerali che, nella giornata di ieri, hanno permesso ad amici, colleghi e ai telespettatori che l’amavano di dare l’ultimo saluto a Fabrizio Frizzi da più parti arrivano testimonianze di persone che rivelano di essere state messe al corrente da tempo della malattia che aveva colpito il conduttore. Tra questi, il direttore di “Chi”, Alfonso Signorini, ha avuto modo di parlarne, elogiando la caparbietà e il coraggio di quello che è stato uno dei volti storici della Rai negli ultimi vent’anni ad andare in onda fino all’ultimo: il giornalista non solo ha parlato per la prima volta di “tumori inoperabili” da cui Frizzi era oramai affetto (e di cui era stato messo al corrente) ma anche che quelli sono stati la causa della debolezza e della “stanchezza” mostrata dal conduttore al suo ritorno in televisione quando è comparsa nuovamente negli studi de L’Eredità: tuttavia, come racconta Signorini, le sue condizioni di salute hanno continuato a peggiorare e per questo motivo Frizzi ha registrato anche più puntate del game show alla volta per lasciare un ricordo indelebile e avere anche più tempo per stare a casa assieme a quella moglie che non l’ha mai lasciato solo un attimo, anche dietro le quinte. (agg. di R. G. Flore)
ALFONSO SIGNORINI SULLA MALATTIA DI FRIZZI
Nella nuova puntata di Matrix, il talk show di Canale 5 condotto da Nicola Porro, si è tornati a parlare di Fabrizio Frizzi, scomparso da pochi giorni. In molti si interrogano sulle motivazioni che hanno causato la dipartita dell’amatissimo conduttore e proprio nel noto show di Canale 5 arrivano importanti chiarimenti. È il giornalista, direttore del settimanale Chi, Alfonso Signorini a svelare che dietro la morte di Frizzi c’erano dei tumori. “Lui sapeva che non aveva scampo. – esordisce Signorini a Matrix – E questo è molto importante da sottolineare, perché quando ha avuto quella ischemia che l’ha portato al ricovero immediato all’ospedale, ad Ottobre, dagli esami di questa ischemia è risultato che aveva dei tumori diffusissimi che erano inoperabili”.
“ECCO QUAL È STATO IL MIRACOLO DI FABRIZIO FRIZZI”
Alfonso Signorini, ospite nella nuova puntata di Matrix su Canale 5, tiene poi a chiarire che, di fronte ad una notizia tanto forte, Fabrizio Frizzi si è trovato a fare un’importante scelta. “Di questa cosa è stata messa al corrente non soltanto della famiglia ma anche di lui. E Fabrizio a quel punto era a un bivio: o rimanere a casa e aspettare il momento oppure andare in televisione a fare il suo lavoro e a portare ancora una volta il sorriso a casa della gente. – così conclude – È questo il vero miracolo che ha fatto Fabrizio Frizzi”. Sono quindi queste le causa della morte di Fabrizio Frizzi, tenute celate fino ad oggi. Una notizia che palesa ancora di più quanta forza e coraggio abbia avuto e dimostrato il conduttore fino alla fine.