Dopo Milly Carlucci, anche Lorella Cuccarini ha parlato al Corriere della Sera di Fabrizio Frizzi, all’indomani di quei funerali in diretta tv che, tra presenti e telespettatori, hanno visto una massiccia adesione da parte di tutti coloro che volevano bene al conduttore, stroncato da un tumore. Al pari della collega, la Cuccarini non solo ha approfittato per spiegare il significato del suo ultimo post su Instagram e dare il suo personale contributo al ricordo dell’amico che non c’è più, ma tra le righe ha anche bacchettato quello stesso showbiz che negli ultimi giorni si è mobilitato per rendere omaggio a Frizzi ma che dallo storico volto delle reti Rai avrebbe anche molto da imparare. La conduttrice parla di una sorta di eredità di Fabrizio (non alludendo in questo caso al programma che l’ha visto protagonista quasi fino alla morte), ma a quell’affetto popolare che lo ha accompagnato pure nel giorno dell’addio. Eredità ma anche “una lezione” al mondo dello spettacolo e qui la memoria va alle polemiche (alcune strumentali o in alcuni casi fuori luogo) che hanno accompagnato questo lungo lutto anche sui social: la Cuccarini ha spiegato di non riferirsi a qualcuno in particolare ma, in sostanza, si auspica che anche le strumentalizzazioni e le parole di circostanza (utili spesso ad alimentare polveroni a mezzo stampa) finiscano presto e che lascino il posto a quello che Frizzi ha lasciato dietro di sé. (agg. di R. G. Flore)



“Era un buono, non un buonista…”

Anche Lorella Cuccarini, raggiunta dal Corriere della Sera ha avuto modo di ricordare Fabrizio Frizzi. I due conduttori avevano fatto parte della stessa giuria durante Ti Lascio una canzone ma proprio loro, avevano condiviso insieme anche molte altre esperienze. La showgirl romana ha condiviso uno scatto insieme al presentatore, concludendo il suo messaggio con una semplice e bella domanda: “Te l’aspettavi che ti amavano così?”. Ed infatti proprio lei non si è affatto stupita del bagno di folla di ieri mattina nella Chiesa degli Artisti: “Più che altro è stato il segno di quello che lui è riuscito a costruire, nel silenzio e nel rispetto. È una risposta a chi lo chiamava buonista”, afferma la ballerina. Anche la conduttrice non ci tiene a fare alcuna polemica ma su quel “buonista” citato prima, ci tiene quindi a precisare: “Ci tengo solo a dire che Fabrizio, con il suo stile garbato e mai sopra le righe, era riuscito ad arrivare al cuore delle persone e queste ore lo dimostrano”. Lorella Cuccarini ricorda l’uomo Fabrizio Frizzi come colui che aveva seminato tanto. “Lavorava tanto e si impegnava in quello che faceva. E pensava sempre agli altri, sempre. Senza un fine. E quando fai così per tutta la vita, alla fine raccogli. Ne sarà molto felice, sono sicura”.



Il ricordo di Frizzi, parla Lorella Cuccarini: “Non lo dimenticheremo!”

L’intimo racconto di Lorella Cuccarini, prosegue svelando come era lavorare con Fabrizio Frizzi: “Sinceramente molto bello. Scherzava sempre, era allegro, solare, disponibile. Non era mai stato un personaggio ma sempre una persona. Era sempre al servizio degli altri. Era una persona assolutamente speciale nella sua normalità”, confida emozionata al Corriere della Sera. E se qualcuno lo reputava una persona perbene, ci aveva proprio visto giusto: “C’era chi lo considerava un conduttore “troppo per bene”, Queste ore dimostrano che il pubblico ama le persone perbene”. Tra gli ultimi ricordi di lui, la presenza in teatro al suo spettacolo “La regina di ghiaccio” insieme alla piccola Stella. Nel vederlo però, da parte di Lorella Cuccarini un tuffo al cuore: “Si vedeva che era davvero molto, molto stanco. Sapevo che non stava bene, ma non fino a che punto”. In ultimo, la consapevolezza che il ricordo di Frizzi rimarrà vivo nella gente per molto tempo: “Sono convinta che una persona come lui lasci il segno soprattutto in un mondo come quello dello spettacolo, che da una persona come lui ha davvero tanto da imparare. Il suo insegnamento non finirà”.

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