Appuntamento imperdibile questa sera con l’ultima puntata del people show condotto da Maria De Filippi, C’è Posta per Te. Grandi emozioni e storie di gente comune che spera di ritrovare un rapporto oramai logoro. Spazio anche per due sorprese che coinvolgono i due chef stellati più popolari della televisione Antonino Cannavacciuolo e Carlo Cracco, ed anche il conduttore e mattatore di Canale 5, Gerry Scotti. Gerry Scotti in questi giorni di profondo dolore per la Rai a causa della prematura scomparsa di Fabrizio Frizzi, ha voluto ricordare il suo amico e come erano soliti definirsi loro ‘rivale’ prima in un messaggio su Instagram e poi in una commovente lettera inviata a La Stampa, segnale che la loro era una profonda amicizia e soprattutto vi era grande stima e affetto nonostante lavorassero su due gruppi televisivi differenti. Queste le parole di Gerry Scotti: “Caro amico ti scrivo, e sinceramente non avrei mai pensato di scriverti le cose che sto per dirti. La nostra amicizia, la nostra familiarità, la nostra vicinanza nel mondo del lavoro ci ha sempre portato a degli scambi molto brevi e molto intensi: piccoli, affettuosi messaggi, lasciati sul telefono l’uno dell’altro in tutte le occasioni che sentivamo di doverci dire qualcosa”.
GERRY SCOTTI: “TU, FABRIZIO HAI LASCIATO IL SEGNO”
Il popolare conduttore ha così continuato: “Tu non ci crederai, ma per un curioso scherzo del destino, oppure per un istinto sovrannaturale li ho conservati tutti: dai semplici auguri di Natale o di Pasqua, ai tuoi auguri per i miei sessant’anni, alle nostre prese in giro su quando cominciavano i nostri programmi: in bocca al lupo ma non esagerare perché dall’ altra parte ci sono io… E per finire quelli molto stringati, ma colmi di affetto, di quando è iniziata la tua malattia ed insieme è iniziata la tua lotta per stare attaccato a questa vita. Ora che non potrai più leggere i miei messaggi ti voglio dire quanto ho ammirato la tua semplicità, la tua normalità, il tuo garbo, la tua correttezza e il tuo sorriso. È stupefacente, queste che sono le cose che più ricordo di te, sono quelle che oggi sono sulla bocca di tutti. Vuol dire che al mondo d’ oggi e soprattutto nel nostro mondo, quello dello spettacolo, una persona per bene può ancora lasciare il segno. Tu, Fabrizio credimi, il segno lo hai lasciato. Spero di avere la forza e la salute per fare ancora questo lavoro per tanti anni, senza di te come avversario ma con te nel cuore. Concludo questa lettera che sono sicuro ti arriverà con la frase che chiudeva tutti nostri messaggi telefonici: un abbraccio. Ed è l’ abbraccio che tutti noi ti dobbiamo, dobbiamo a tua moglie, a tua figlia e a tutti coloro che ti hanno voluto bene”.