Cresciuto con il teatro nel cuore, Luigi De Filippi, l’attore e regista ha vissuto sempre su un palcoscenico. Tutti gli attori che hanno lavorato con lui ricordano la sua grande umanità. “Non si può parlare di lui senza parlare dal luogo dal quale viveva cioè da questa grande famiglia che respirava il teatro dalla nascita”, dice Marisa Laurito mentre Vincenzo Salemme aggiunge – “Era un attore amato dal pubblico come dovrebbe essere un attore di teatro”. “E’ un uomo che è stato artigiano del teatro per tutta la vita, con amore”, dice invece Lina Sastri. Nel mondo aveva portato la tradizione, la sua Napoli. Una vita vissuta al servizio del teatro al punto che, fino a pochi giorni fa era in scena al Teatro Parioli di cui era direttore con un capolavoro della sua famiglia “Natale a casa Cupiello”. Una perdita importante per il teatro e per il mondo dello spettacolo italiano che perde un grande protagonista (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
IL RICORDO DI GENTILONI E FRANCESCHINI
Sono in tanti a voler dare un ultimo saluto, seppur virtuale, a Luigi De Filippo, attore morto oggi all’età di 87 anni. Su Twitter il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni scrive: “Ricordo Luigi De Filippo ultimo grande di una famiglia che ha fatto grande il nostro teatro. Roma lo ringrazia anche per l’impegno di questi anni al Teatro Parioli”. Il ministro per i Beni e le attività culturali Dario Franceschini, scrive: “il teatro italiano perde uno dei suoi maggiori autori e interpreti, che con ironia e leggerezza ha caratterizzato il secondo Novecento del nostro palcoscenico, rinnovando la tradizione teatrale partenopea. Esponente di una famiglia che ha reso grande la tradizione scenica napoletana, De Filippo, nel corso della sua intensa carriera, è stato attore, regista e commediografo di successo. Sono vicino alla famiglia De Filippo in questo triste giorno per la cultura italiana”. (Aggiornamento di Anna Montesano)
A GENNAIO ERA AL TEATRO CON “NATALE IN CASA CUPIELLO”
È morto a Roma, all’età di 87 anni, Luigi De Filippo. Figlio di Peppino De Filippo, ultimo erede della storica dinastia, è stato un vero simboli della Napoli del cinema e del teatro. Fino a metà gennaio, infatti, l’attore era stato in scena, con uno spettacolo simbolo della famiglia De Filippo, “Natale in casa Cupiello”, andato in scena al Teatro Parioli di Roma di cui era direttore artistico. A teatro Luigi De Filippo ha debuttato poco più che ventenne, con ruoli nella compagnia del padre. I funerali si svolgeranno martedì 3 aprile alle 11.30 nella Chiesa degli Artisti di piazza del Popolo. In molti si presenteranno a dare il loro ultimo saluto al grande attore, protagonista di film famosi come: Filumena Marturano, regia di Eduardo De Filippo (1951); La leggenda del piave, regia di Riccardo Freda (1952), Non è vero… ma ci credo!, regia di Sergio Grieco (1952), Peppino e la vecchia signora, regia di Piero Ballerini (1954). (Aggiornamento di Anna Montesano)
LE PAROLE DEL SINDACO DE MAGISTRIS
Luigi De Filippo è morto all’età di 87 anni. Figlio di Peppino e nipote di Eduardo De Filippo era l’ultimo erede della dinastia, nato a Napoli il 10 agosto del 1930. “Esprimo il cordoglio mio personale, dell’amministrazione e della Città di Napoli per la fine terrena di Luigi De Filippo, grandissimo attore e regista, uomo di raffinata e profonda cultura. Figlio dell’immenso Peppino, con Luigi se ne va l’erede di una famiglia che è stata protagonista del teatro napoletano in tutto il mondo. Ai familiari di Luigi, che ho avuto l’onore di conoscere ed apprezzarne anche la sua umanità e sensibilità, le condoglianze del popolo napoletano”, scrive il sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Cordoglio anche da parte di Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania: “La scomparsa di Luigi De Filippo lascia un grande vuoto in tutti noi. Erede della famiglia che rappresenta non solo il teatro ma l’arte, la cultura e l’umanità di Napoli, Luigi De Filippo è stato un grande protagonista e non solo sulle scene sempre con passione, ironia, intelligenza. Profondo cordoglio e vicinanza alla sua famiglia”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
LUIGI DE FILIPPO E’ MORTO
Luigi De Filippo è morto a Roma all’età di 87 anni. La notizia è arrivata da alcune fonti vicine alla famiglia, che a sua volta non ha ancora ufficializzato le cause del decesso. L’attore, nato a Napoli il 10 agosto 1930, era erede della storica famiglia partenopea ed era anche un apprezzatissimo regista e cinematografo. Figlio di Peppino e nipote dell’indimenticabile Edoardo, aveva debuttato nella compagnia teatrale paterna a soli 21 anni. Nonostante qualche partecipazione in film degli anni 70 e 80 (tra i quali il ruolo del giudice Venturi nella fiction Rai ‘La piovra 3), il teatro è stato sempre la sua grande passione. Nel 1978 ha infatti lasciato la compagnia paterna e fondato una sua propria nella quale ha dato vita ad alcune delle commedie più celebri, soprattutto di Moliere e Pirandello. Interesse che non ha mai abbandonato, neppure in età avanzata: fino a metà gennaio Luigi De Filippo era stato in scena, con ‘Natale in casa Cupiello’, al Teatro Parioli di Roma di cui era anche direttore artistico.
LA CARRIERA DI LUIGI DE FILIPPO
La carriera teatrale di Luigi De Filippo è stata caratterizzata da grandi successi in Italia e in tutta Europa. Un’attività che gli ha permesso di ottenere anche importanti onorificenze quali “Commendatore dell’Ordine al merito della Repubblica italiana” (2 giugno del 1997), “Grande ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana” (26 maggio del 2004), “Cavaliere di gran croce dell’Ordine al merito della Repubblica italiana” (26 novembre 2010). Nel 2001 gli è stato anche assegnato il Premio Personalità Europea in Campidoglio, per i suoi 50 anni di attività. Dal 28 giugno 2011 ha preso il posto di Maurizio Costanzo nella direzione artistica del “Teatro Parioli” di Roma che è diventato “Teatro Parioli-Peppino De Filippo”. Il suo ultimo progetto ‘Miseria e Nobiltà’ era stato annullato qualche settimana fa per l’aggravarsi delle sue condizioni di salute.