Orrore e fantascienza per la seconda serata di Iris che manda in onda la pellicola prodotta nel 1983 in Canada da Claude Heroux. La regia del film è stata affidata a David Cronenberg che si è occupato anche del soggetto e della sceneggiatura mentre il montaggio è stato curato da Ronald Sanders con gli effetti speciali di Rick Baker, James Stuart Allan e Frank carere, le musiche della colonna sonora sono state composte da Howard Shore e la scenografia è stata ideata da Angelo Stea. La pellicola è stata prodotta in Canada nel 1983 e la sua durata è di circa 83 minuti. A vestirei panni del protagonista troviamo James Woods, attore e doppiatore statunitense classe 1947 che ha ricevuto due nomination agli Oscar come miglior attore protagonista nel 1987 nel film Salvador diretto da Oliver Stone e come miglio attore non protagonista per il film L’agguato – Ghosts from the Past. Inoltre, l’attoreè stato nominato otto volte ai Golden Globe ritirando il premio solo una volta nel 1987 per la sua interpretazione in La promessa del 1986 e ha vinto anche tre Emmy Awards.



NEL CAST JAMES WOODS

Videodrome, il film in onda su Iris oggi, sabato 31 marzo 2018 alle ore 23.30. Una pellicola di fantascienza che è nata in Canada nel 1983, il soggetto e la sceneggiatura sono del canadese David Cronenberg che ha curato anche la regia mentre i ruoli principali sono stati affidati ad attori come James Woods, Deborah Harry, Jack Creley e Sonja Smits. David Paul Cronenberg è considerato il fondatore del “body horror”, una cinematografia nuova rivolta ad esaminare il terrore dell’umanità rispetto ai cambiamenti del corpo, alle malattie e alla contaminazione, specialmente dal punto di vista psicologico. Ma vediamo nel dettaglio la trama del film.



VIDEODROME, LA TRAMA DEL FILM DI FANTASCIENZA

Max Renn possiede una rete televisiva, la Civic TV. Un giorno viene invitato in un talk show, alla trasmissione partecipa anche Nicki Brand, una nota conduttrice di programmi radiofonici, i due si piacciono da subito e iniziano una relazione. Max viene a sapere di “Videodrome”, un programma violento trasmesso da una rete pirata. Pensando che il responsabile sia il prof. Brian O’Blivion, va a parlarne con Bianca, la figlia del professore. Scopre che questi è morto già da un anno e che ha lasciato alla figlia i suoi discorsi registrati. Inoltre viene a sapere che il segnale televisivo che manda in onda Videodrome provoca allucinazioni e tumori. In realtà Max lo aveva già riscontrato su se stesso, guardando le immagini del programma incriminato. Il responsabile di una fabbrica di strumenti ottici, Barry Convex, convoca Max e gli chiede di collaborare ad un esperimento, mettere un casco speciale in grado di registrare le allucinazioni, allo scopo di studiare lo strano fenomeno. Max non sa che l’ideatore di Videodrome è proprio Convex e che è stato proprio lui a fare in modo che le videocassette del programma finissero nelle sue mani. “Videodrome” è il frutto di una cospirazione del governo che mira a ripulire la società, procurando loro una malattia incurabile, tutti i soggetti attratti oltre misura dalla violenza, dalle pratiche sessuali e dalla pornografia in generale. Secondo gli ideatori di questo piano assurdo, una volta eliminati definitivamente gli “Indesiderabili”, la pornografia non interesserà più nessuno, i cosiddetti “bravi cittadini” vivono nell’integrità morale più assoluta. Il professor O’Blivion, chiamato a collaborare dai vertici del governo, intuisce la finalità del diabolico progetto e fa in tempo a registrare i suoi video e a consegnarle a Bianca prima di morire a causa del tumore. Adesso Max Renn è una cavia a disposizione degli ideatori di Videodrome che lo considerano uno strumento essenziale alla riuscita del loro programma.



L’idea è quella di mettere le mani sulla rete Civic TV per portare in tutti i suoi programmi il segnale televisivo Videodrome e avere quindi un’area maggiore su cui fare una buona “pulizia morale” tra le persone. Barry Convex, con la complicità del suo amico Harlan, riesce a fare il lavaggio del cervello al povero Max introducendo nel suo corpo una videocassetta contenente l’ordine di uccidere tutti i dirigenti di Civic TV. Max, inconsapevole di tutto, esegue alla lettera gli ordini e ammazza tutti con la pistola in suo possesso, che subito dopo si fonde con la sua mano. Poi Max va da Bianca O’Blivion per uccide anche lei, così come gli è stato ordinato. La donna però lo riprogramma e gli dà l’ordine di distruggere e quindi di uccidere i creatori di Videodrome. A questo punto Max si dirige alla ditta di Convex e lo uccide con la sua mano-pistola, l’arma spara proiettili in grado di formare all’istante tumori su ogni punto del corpo, annientandolo. Tra le ultime scene del film si vede Max che guarda un video in televisione, con la sua ragazza Nicki che comanda di distruggere per sempre Videodrome, il video ripropone le immagini di Max che sta per spararsi un colpo di pistola alla testa e, nel momento in cui parte il colpo, il televisore scoppia disseminando ovunque gli intestini del corpo morto. La scena finale fa vedere Max che si suicida sparandosi alla testa, proprio come si è visto qualche istante prima in televisione.