Una pellicola fantastica quella che va in onda su Rai Movie oggi, domenica 4 marzo 2018 ed è stata scritta, diretta e sceneggiata dal regista messicano Guillermo del Toro. La produzione è stata firmata da Alfonso Cuaron e lo stesso regista. Il montaggio è stato realizzato da Bernat Vilaplana con gli effetti speciali di Reyes Abades e con le musiche della colonna sonora che sono state composte da Javier Navarrete e con la scenografia di Eugenio Caballero. La pellicola è stata prodotta da una collaborazione tra Messico e Spagna nel 2006 e la sua durata è di quasi due ore. Guillermo del Toro aveva auto molte proposte da case di produzione statunitensi che però avrebbero imposto che il film fosse girato in lingua inglese. Però le rifiutò tutte perché non voleva che l’impianto creativo che aveva pensato venisse inficiato da esigenze di mercato. Il regista è solito scrivere dei veri e propri libri quando idea la sceneggiatura di un film. Per Il labirinto del fauno aveva quasi completato lo script quando lo dimenticò nel sedile posteriore di un taxi. Per fortuna l’autista però lo notò e glielo restituì, e Del Toro lo prese come un segno che indicava che il film doveva essere realizzato. Il regista scrisse personalmente i sottotitoli inglesi del film, perché afferma di non fidarsi dei traduttori. Alla prima del film presenziò il famoso scrittore di libri horror Stephen King, il quale sussultò più volte durante la proiezione. Del Toro disse che vedere le reazioni di King per lui era stato quasi più emozionante che vincere l’Oscar. Le gambe del fauno non sono state create al computer ma sono delle protesi che l’attore ha indossato mentre recitava; le sue vere gambe in seguito sono state rimosse in post produzione con gli effetti digitali. Al termine della proiezione al Festival di Cannes il film ricevette 22 minuti di applausi. Alcuni errori presenti nel film, durante la scena in cui gli abitanti del villaggio si recano al mulino si sente una moderna locomotiva suonare in sottofondo. nella scena in cui Ofelia ruota la clessidra, la quantità di sabbia che scorre sul fondo non è commisurata al vero tempo che dovrebbe essere trascorso mentre lei compie una serie di azioni.
ALLA REGIA GUILLERMO DEL TORO
Il labirinto del fauno, il film in onda su Rai Movie oggi, domenica 4 marzo 2018 alle ore 23.15. Una pellicola fantastica che è stata girata nel 2006 con il titolo originale El laberinto del fauno. Si tratta infatti di una produzione spagnola diretta dal regista Guillermo del Toro. Questo film doveva far parte di una trilogia iniziata con La spina del diavolo (El espinazo del diablo, 2001) ma che poi è rimasta incompleta poiché il terzo film non è mai stato girato. Il labirinto del fauno ha come attrice protagonista Ivana Baquero (Ofelia), con lei fanno parte del cast Sergi López (il Capitano Vidal), Maribel Verdú (Mercedes), Doug Jones (che interpreta due ruoli, quello del Fauno e dell’uomo pallido) e Ariadna Gil (Carmen). Questa pellicola è stata presentata al festival di Cannes nel 2006 e ha vinto tre premi Oscar, oltre a molti altri prestigiosi premi cinematografici. Si tratta del film in lingua spagnola che ha incassato di più in assoluto. Ma vediamo adesso la trama del film nel dettaglio.
IL LABIRINTO DEL FAUNO, LA TRAMA DEL FILM FANTASTICO
L’azione è ambientata nel 1944, dopo la fine della guerra civile in Spagna e la dittatura di Franco che ormai si è insediata stabilmente. La protagonista si chiama Ofelia, ed è una bambina che si trova a vivere una situazione di grande disagio. Sua madre Carmen infatti è incinta, aspetta un figlio dal suo secondo marito, il capitano Vidal, che ha l’incarico di spegnere gli ultimi focolai di ribellione al regime dittatoriale. L’unica persona che vuole davvero bene ad Ofelia è la governante Mercedes, che fa a sua volta segretamente parte della ribellione. Per riuscire a sopravvivere alla sua infelice esistenza Ofelia si rifugia in un mondo di fantasie, in cui incontra un fauno che la fa persuasa del fatto che lei non è umana. Le assegna allora delle prove da superare per far ritorno al regno incantato a cui appartiene. Ofelia gli obbedirà, riuscendo ad attraversare incolume la nascita del suo fratellino e la morte di sua madre. Ma giunta davanti all’ultima prova, la definitiva, la bambina dovrà scegliere tra la sua vita e quella del suo fratellino appena nato.