Ennesimo successo di una carriera incredibile per Kobe Bryant che ha vinto l’Oscar per il miglior cortometraggio. Sicuramente questo mostra come l’ex cestista sia un fuoriclasse in ogni campo. Il cortometraggio ”Dear Basketball’‘ è basato sulle lettere che proprio Kobe Bryant ha scritto in occasione del suo ritiro. In un perfetto italiano al momento della premiazione ha voluto mandare un saluto alla sua seconda figlia: “Gianna ti amo”. Va ricordato infatti che Kobe Bryant da piccolo ha vissuto proprio in Italia e parla la nostra lingua in maniera perfetta. L’Oscar vinto è sicuramente un momento altissimo per la sua carriera, perché dimostra come dopo aver raggiunto l’eccellenza nel campo dello sport è riuscito a fare altrettanto in uno molto diverso come quello del cinema. Sono state tantissime le reazioni anche dal mondo dello sport che sicuramente è felice di vedere un suo rappresentante premiato nella notte dell’Oscar.



LA CARRIERA

Kobe Bryant è nato a Filadelfia il 23 agosto del 1978. Sin da ragazzo sviluppa un fisico importante che lo porta a superare i due metri per i cento chili di peso. Tra il 1994 e il 1996 attira l’attenzione dei Los Angeles Lakers che lo vanno a pescare nella squadra del liceo di Lower Merion. In venti anni di carriera con L.A. colleziona 1346 presenze e nel 2007 ottiene anche la convocazione con la nazionale degli Stati Uniti dove disputerà 37 partite. Con la maglia della sua nazionale ha vinto due ori alle Olimpiadi di Pechino 2008 e Londra 2012. Con i Lakers ha vinto cinque campionati di Nba nel 2000, 20001, 2002, 2009 e 2010. Giocatore dalla grandissima personalità ha stabilito diversi record impressionanti nella sua carriera, che lo vedono ancora oggi in testa a classifiche di merito individuali. Kobe Bryant è un esempio fuori dal campo. Nell’aprile del 2001 si è sposato con Vanessa Laine dalla quale ha avuto tre figlie: Natalia Diamante, Gianna Maria-Onore e Bianka Bella.

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