L’avvocato Chiesa, difensore di Fabrizio Corona, come riportato nelle dichiarazioni de Il Corriere della Sera, ha commentato la decisione del giudice Simone Luerti di diffidare il suo assistito da usare i social per qualsiasi tipo di motivazione: “La richiesta d’arresto per una pubblicazione su Instagram, che peraltro io ritengo non fosse violazione della prescrizione, ma di questo parleremo con il magistrato, mi è apparsa da subito esagerata”. Ha proseguito: “Mi chiedo infatti quale avrebbe potuto essere mai la sanzione qualora vi fosse stata una grave violazione della prescrizione”. Il legale ha chiarito, inoltre, che è ancora possibile che il magistrato convochi più avanti Corona per `ammonirlo´ anche verbalmente. La prescrizione «numero 10» vieta, infatti, all’ex re delle paparazzate, o chi per conto suo, di pubblicare su Facebook, Instagram o altri tipi di canali in rete, immagini che riguardano la sua vita privata anche se in luoghi apparentemente pubblici (Aggiornamento Sebastiano Cascone)
IL GIUDICE DETTA LE REGOLE
Il giudice non intende concedere ulteriori scontri a Fabrizio Corona: quest’ultimo non tornerà in carcere se rispetterà il divieto di usare i social. Di fronte ai video e alle foto pubblicati da amici o dallo staff di Corona, il Tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di ammonire l’ex re dei paparazzi che potrà così continuare a frequentare la comunità di recuperare senza dover tornare dietro le sbarre. Il caso è scoppiato pochi giorni dopo l’uscita dal carcere di Corona di cui si occupa la fidanzata Silvia Provvedi che sta cercando in tutti i modi di aiutarlo e tenerlo lontano dalle tentazioni. Ai microfoni di Verissimo, infatti, la Provvedi ha spiegato che Fabrizio trascorre le sue giornate in comunità dal lunedì al sabato. I due s’incontrano la sera quando cenano insieme e si concedono una serata tranquilla a casa. Corona, dunque, accanto ai suoi affetti sta cercando di recuperare la serenità persa in questi anni trascorsi in carcere (aggiornamento di Stella Dibenedetto).
SOLO UNA DIFFIDA PER CORONA
Fabrizio Corona può tirare un sospiro di sollievo: il tribunale di sorveglianza di Milano, infatti, ha deciso di concedere un’altra possibilità all’ex re dei paparazzi. Dopo aver lasciato il carcere di San Vittore, Fabrizio Corona è stato affidato in affidamento ad una comunità con degli obblighi precisi da seguire. In particolare, Fabrizio Corona non può rilasciare interviste e non può pubblicare foto e video sui social. Tuttavia, nelle ultime ore. Il nome di Corona è finito nuovamente nell’occhio del ciclone per un video pubblicato su Instagram in cui appare in compagnia della fidanzata Silvia Provvedi con una serie di immagini. La presenza sui social di Fabrizio Corona ha causato la reazione del sostituto procuratore generale Antonio Lamanna, che ha chiesto l’incarcerazione di Corona. Come riporta Il Giornale, però, il Tribunale di Sorveglianza ha deciso solo per un ammonimento che, in realtà, è una diffida per Corona. Al prossimo errore, dunque, l’ex re dei paparazzi tornerà in carcere?
LA SECONDA VITA DI FABRIZIO CORONA
Quella che il Tribunale di sorveglianza di Milano ha deciso di concedere a Fabrizio Corona rappresenta, forse, la sua ultima possibilità di riprendere in mano la sua vita. L’ex re dei fotografi, per evitare di dover tornare in carcere, dovrà attenersi alle disposizione dei giudici. Corona, dunque, dovrà continuare a frequentare la comunità dal lunedì al sabato, restare a casa la domenica ed evitare serate mondane, interviste e come abbiamo già detto i social. A controllare tutti i suoi movimenti è la fidanzata Silvia Provvedi che, dopo aver sofferto tanto e aver sempre combattuto per lui, non ha alcuna intenzione di rinunciare nuovamente alla sua vita con lui. Corona, dunque, dopo la diffida, righerà dritto? Ad augurarsi che sia così c’è anche Nina Moric che spera che il figlio Carlos possa avere finalmente un padre.