Michele Neri è un giornalista di Marie Claire, ed ha una figlia di 8 anni. Negli scorsi giorni, insieme alla mamma, la bimba è andata a vedere l’ultimo episodio della spettacolare saga di Star Wars, precisamente “Gli ultimi Jedi”. Un evento che in un certo qual modo ha scosso Michele, convinto che il film non fosse adatto ad una bambina. In realtà, pare che tutto sia filato più o meno liscio, visto che, al ritorno dal film, la bimba ha ammesso di non aver avuto paura, neanche nelle scene più cruente: “Hai avuto paura? «No» – si legge sull’edizione online del noto mensile – nemmeno quando muore…? «No, voleva morire, era vecchio». Ti sarai coperta gli occhi! «No. Guarda». Mi mostra il sacchetto delle caramelle. «La mamma mi ha rubato tre orsetti di gomma»”. Michele ammette comunque che la figlia si è svegliata più volte la notte successiva, anche se poi la situazione pare sia tornata alla normalità. E a proposito dell’ultimo episodio di Star Wars, in queste ore ha parlato ai microfoni di Enterntainment Weekly, l’attore Andy Serkis, colui che ha interpretato nell’episodio 7 e 8 il Leader Supremo.
“UN PERSONAGGIO MISOGINO”
Il cattivo viene ucciso (attenzione spoiler), da Kylo Ren, lasciando un po’ di amaro in bocca ai fan, visto che su di esso si hanno davvero poche informazioni. Serkis, a riguardo, ha spiegato: «Volevamo che avesse un grande alone di mistero, e mi è stato chiesto di non divulgare alcun dato in merito, qualora venisse deciso di riportarlo in scena in una qualche maniera, in un prequel o robe così». Serkis ammette che tale questione è abbastanza frustrante per gli spettatori, soprattutto per i fan più accaniti della saga cinematografica, ma la bocca deve rimanere cucita. L’attore ha poi aggiunto di considerare il Leader Supremo come un personaggio molto misogino, visto che si sente molto minacciato da Rey (la jedi protagonista degli ultimi due episodi), avvertendo in lei una forza che non percepisce nemmeno in Ren. Quindi Serkis (che in carriera ha interpretato anche il noto Gollum de Il Signore degli Anelli), chiude così l’intervista: «Mi piacerebbe assistere a un suo ritorno. C’è molto da dire su di lui, ma non ne discuterò con nessuno».