Kateryna Gryniukh, concorrente di Masterchef 7, si è dovuta arrendere durante la finalissima al cospetto di colui che è stato eletto vincitore della settima edizione, Simone Scipioni, il 20enne proveniente da Montecosaro. Kateryna Gryniukh, prima di iniziare la finalissima, ha potuto incontrare il fratello che, a sua volta, ha potuto conoscere il marito della sorella. Questi sono stati i piatti presentati da Kateryna Gryniukh nel menu intitolato Connubio di passato e presente: crema di topinambur con gamberi, termolo, acetosa e brodo di finferli, ravioli di ricotta e scampi, rana pescatrice con asparagi e sorbetto di mandorle con lampone. Il piatto di rana pescatrice, forse, si è rivelato fatale per l’aspirante chef di origine ucraina: all’interno, la rana pescatrice, infatti, è risultata praticamente cruda. Il vincitore della settima edizione di Masterchef è, quindi, Simone, che, oltre al titolo di vincitore, si è aggiudicato 100 mila euro in gettoni d’oro e la pubblicazione di un libro di ricette. (Aggiornamento di Fabio Morasca)
KATERYINA TRA I TRE FINALISTI
Tra poche ore va in onda nella prima serata di Sky Uno l’atto finale della settima edizione del talent culinario Masterchef Italia. Una finale che vede quale principale favorita la 23enne Kateryna, concorrente che arriva da Salerno. La giovane aspirante chef arriva da una grande puntata disputata nella passata settimana in cui ha dimostrato di essere in un momento di straordinaria forma. Ma andiamo con ordine raccontando quanto successo nel corso di un appuntamento che si è aperto con una Mistery Box sui generis in cui i concorrenti sono stati chiamati oltre ad abbinare nel migliore dei modi i dieci ingredienti, anche ad utilizzare degli oggetti per effettuare l’impiattamento. Una prova sotto tono per Kateryna che infatti non è riuscita ad entrare neppure nei tre migliori. Questo ha comportato uno svantaggio per lei in termini di scelta del piatto nella Invention e soprattutto di impossibilità di utilizzare un ingrediente ben preciso.
KATERYNA, UNA SCOPPIETTANTE DOPPIETTA
Nell’Invention Test la concorrente campana Kateryna ha dovuto preparare una ribollita non potendo utilizzare l’acqua. Una missione che sembrerebbe impossibile ma non per lei. Si è rimboccata immediatamente le maniche mettendo in campo tutte le proprie capacità dietro i fornelli riuscendo così a presentare ai giudici un piatto decisamente all’altezza della situazione tant’è che i giudici hanno deciso di premiarla con la vittoria dell’Invention. Si è passati quindi alla prova esterna che per l’occasione si è svolta in Svizzera con i tre concorrenti in gara, catapultati nella cucina tristellata del ristorante di Schauenstein Schloss di Andreas Caminada. A Kateryna è stato affidato il compito di preparare un piatto a base di pesce che poi è stato fatto assaggiare sia dallo stesso Caminada che dai quattro giudici. Ancora una volta la 23enne campana ha dimostrato le proprie capacità aggiudicandosi agevolmente la vittoria della prova che le ha permesso di ottenere il prestigioso pass alla finalissima di questa sera.