IL RIASSUNTO DELLA SECONDA PUNTATA – BOSS IN INCOGNITO

Seconda puntata di Boss in Incognito: protagonista è Marco D’Arrigo fondatore di California Backery, un bar che rievoca i toni e i colori, oltre che i sapori, a stelle e strisce. Prima sfida con Natalia, in cucina, presi nella preparazione di torte e panini. Natalia è nata a Sarajevo e ha avuto una storia difficile con i suoi genitori. Salto dietro al bancone, con l’aiuto del tutor Gianmaria. Con lui il rapporto è più scontroso. Anche Gianmaria è un ragazzo che ha avuto un passato un po’ difficile: a 16 anni, rimasto solo con una mamma andata via di casa, ha cominciato a lavorare, si è trasferito a Milano e ha permesso alla sorella di studiare fino a laurearsi in medicina. Altro lavoro, quello da cameriere, insieme a Vincenzo. Il ragazzo, che in un primo momento sembra altezzoso, in realtà ha un cuore d’oro e racconta le forti difficoltà della sua famiglia, con i problemi salutari della mamma, che ha un cancro e fa delle chemio, e la sorella che dopo un trapianto di rene è in dialisi da un anno e mezzo. Si continua con pasticceria e panetteria con Alessandro, un ragazzo che ha dovuto superare tante difficoltà a livello caratteriale. Poi al lavoro per il pane e i bagel insieme a Shamal. Lui racconta la sua storia legata a problemi lavorativi. I regali del boss arrivano presto: per Natalia rivedere la mamma e un cucciolo di cane, per Alessandro un corso di inglese, un viaggio e un orso da bartender prestigioso, per Gianmaria un contratto a tempo indeterminato e un viaggio di 10 giorni in California e un videomessaggio da parte di suo zio. Poi l’incontro con Vincenzo che aveva già scoperto la trasformazione del boss. Per lui due biglietti per una vacanza alle Maldive 10 giorni, per lui e sua mamma. Infine Shamal: per lui un aiuto ai suoi genitori da parte del boss per un anno intero e dei biglietti per lo Sri Lanka.



LE PAGELLE

Tante lacrime, tante emozioni e molte riflessioni importanti: Boss in incognito è soprattutto questo, un mix di sentimenti contrastanti e di storie difficili e ricche di particolari. Tra i momenti più belli sicuramente quelli al lavoro: il Boss ha l’opportunità di confrontarsi con i suoi dipendenti proprio sul campo, tra preparazioni dietro il bancone, a tavola, in cucina e anche per strada, a tu per tu con i clienti. Poi c’è il momento del dialogo: insieme ai suoi lavoratori il boss ascolta in silenzio le loro storie, molto spesso difficili e strappalacrime, che raccontano un passato difficoltoso ma la forza e il coraggio di continuare nonostante tutto e soprattutto l’obiettivo di essere felici e aiutare chi ha sofferto. Tra i momenti più emozionanti anche quello dell’incontro tra il boss e il suo gruppo di dipendenti messi alla prova al lavoro: per loro l’opportunità di realizzare tanti sogni e raggiungere molti desideri grazie ai regali che fa loro il boss. Tra i momenti negativi sicuramente la figura di Gabriele Corsi, i conduttore sempre in disparte e poco presente, una figura che è giusto rimanga in secondo piano per dare spazio alle storie vere ma che comunque sembra essere davvero un fantasma eccessivamente isolato.



LE REAZIONI DAL WEB

Seconda puntata di Boss in Incognito seguitissima sui social: su Twitter, infatti, nonostante l’hashtag #bossinincognito non abbia spopolato anche a causa della concorrenza in tv che sicuramente avrà catturato attenzione da parte di numerosi telespettatori, molti sono stati i pensieri e i commenti che il pubblico ha voluto scrivere mentre guardava la puntata. Ecco i tweet più belli. “Era dai tempi di carramba che non mi commuovevo così #bossinincognito”, “#bossinincognito realizzare i sogni dei ragazzi è un pregio che in pochi hanno il coraggio di farlo. Comunque grazie a chi si mette in gioco per un futuro migliore”, “Spesso si fanno dei viaggi mentali immaginando luoghi irraggiungibili , ma spesso questi viaggi diventano realtà grazie ad un #BossInIncognito”, “Certe storie mi fanno veramente commuovere!storie di persone con mille problemi ma con grande dignità #BossInIncognito”, “Cammino per la città a piedi ovunque e mai nessuno mi ha offerto un pezzo di torta! PERCHE’? #BossinIncognito” (Fabiola Granier)

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