La colonna sonora di “Mission” è stata realizzata da Ennio Morricone, che fu candidato all’Oscar ma fu “battuto” da Herbie Hanckcock. In una recente intervista al Corriere della Sera, il compositore italiano ha raccontato come è stato introdotto al film di Roland Joffé: “Un giorno il produttore Fernando Ghia mi trascinò a Londra per assistere, insieme al regista Roland Joffé, alla proiezione di un film senza musiche. Era una storia ambientata nel Seicento, nell’attuale Paraguay; raccontava di gesuiti che convertivano gli indios cercando di strapparli alla schiavitù. Alla fine venivano tutti massacrati. All’ultima scena piangevo come un bambino. Lasciatelo così, dissi, la musica non serve. Alla fine accettai l’incarico”. E ha svelato come è nato il celebre brano “Gabriel’s Oboe”: “Jeremy Irons, padre Gabriel, suonava l’oboe, quindi dovevo scrivere un brano per quello strumento. Che musica sacra si suonava in quel periodo? Studiai Claudio Monteverdi e Pierluigi da Palestrina. Infine, la domanda senza risposta: e il canto degli indios? Mi venne un’intuizione: tatta tatatatta tatatatta tatatatta, tatatta titti… Montammo la musica e riproiettammo il film. Ghia era entusiasta, Joffé e il produttore americano soddisfatti, il produttore inglese deluso”. Il film Mission, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda su Rai Movie a partire delle 21.10 ma sarà possibile vederlo anche sintonizzando i propri dispositivi mobile a Rai Play, cliccando qui.



CURIOSITÀ SULLA PRODUZIONE DEL FILM E IL CAST

Il genere storico è di casa su Rai Movie nella prima serata di oggi, venerdì 9 marzo 2018 con la messa in onda della pellicola “Mission” prodotta da Fernando Ghia nel 1986 nel Regno Unito ed è stata affidata alla regia di Roland Joffè mentre il soggetto e la sceneggiatura sono stati scritti da Robert Bolt. La casa di produzione che ha fatto parte di questo lavoro è la Warner Bros mentre la distribuzione del film nel nostro Paese è stata gestita dalla Warner Bros Entertainment. Il montaggio del film è stato realizzato da Jim Clark con gli effetti speciali di Peter Hutchinson e con le musiche della colonna sonora che sono state scritte da Ennio Morricone, la scenografia infine, è stata ideata e realizzata da Stuart Craig e i costumi di scena sono stati disegnati da Enrico Sabbatini.La pellicola è stata prodotta nel Regno Unito nel 1986 e la sua durata è pari a 125 minuti. Il protagonista della storia è stato interpretato da Robert De Niro, attore, regista e produttore cinematografico statunitense, considerato tra i migliori attori della storia del cinema soprattutto tra gli anni settanta e novanta. Tra le sue numerose interpretazioni ricordiamo Tre camere a Manhattan, I giovani lupi, Il padrino – Parte 2, Taxi Drive e Prima di mezzanotte e molti altri ancora.



NEL CAST ROBERT DE NIRO

Il film Mission va in onda su Rai Movie oggi, venerdì 9 marzo 2018, alle ore 21.10. Una pellicola storica e drammatica che è stata prodotta nel Regno Unito nel 1986 per la regia di Roland Joffé. La colonna sonora è opera del compositore romano Ennio Morricone e comprende il famoso brano musicale intitolato “Gabriel’s Oboe”. Gli attori che hanno recitato nei ruoli principali sono Robert De Niro, Jeremy Irons, Liam Neeson, Ray McAnally e Aidan Quinn. Il regista Roland Joffé, è stato premiato con la “Palma d’oro” al festival cinematografico di Cannes. Ha inoltre ottenuto una candidatura al Premio Oscar come “miglior regia” e una nomination anche al Golden Globe. Robert Bolt, autore del soggetto e della sceneggiatura del film, ha vinto il Golden Globe per la “migliore sceneggiatura”. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.



MISSION, LA TRAMA DEL FILM

Il gesuita Padre Gabriel (Jeremy Irons) vuole organizzare una missione per cercare di convertire le tribù locali. Il compito è alquanto difficile, già dai primi contatti l’etnia dei Guarani ha mostrato diffidenza ed ostilità. Padre Gabriel non si arrende e, grazie alla sua pazienza riesce a conquistarsi la fiducia della tribù e, accompagnato dal suono dolce del suo oboe, sale fino alla sommità delle Cascate Iguazu. Il territorio è battuto da tempo dal mercenario Rodrigo Mendoza (Robert De Niro), che ha sempre lucrato contrattando con il governatore del posto la vendita di esseri umani indigeni. Quando Rodrigo scopre suo fratello tra le braccia della ragazza che ama, lo sfida a duello e lo ammazza. La tragedia avvenuta fa molto soffrire Mendoza che, consumato dal rimorso, cade in una profonda depressione autodistruttiva. Sarà proprio il suo incontro con il padre gesuita a ridargli speranza e la voglia di andare avanti e, per scontare i suoi peccati, Mendoza decide di accettare la proposta di padre Gabriel e di seguirlo nella missione. Presi i voti, Rodrigo resta con padre Gabriel e con il gesuita Fielding (Liam Neeson), inizialmente i guerrieri non si fidavano di lui, vedevano in Mendoza il nemico di sempre poi, vedendo quanto l’uomo fosse cambiato e con quanta umiltà si rivolgesse loro, viene perdonato e accettato dalle tribù al pari degli altri padri gesuiti. Con il Trattato di Madrid le cose cambiano, i religiosi e le etnie locali devono lasciare le terre ai ricchi proprietari europei che, comunque, ammirano l’operato dei gesuiti. Inaspettatamente, il cardinale Altamirano e la stessa delegazione del Portogallo e della Nuova Spagna non riconoscono l’ordine religioso dei Gesuiti, chiedono la sospensione della missione e invitano le tribù dei Guarani ad abbandonare il territorio. Padre Gabriel non ha intenzione di tirarsi indietro e lo vuole fare in maniera pacifica e senza violenza, padre Fielding e Mendoza, invece, sono disposti a tutto. Quando vengono attaccati dai portoghesi e dagli spagnoli, Mendoza mette da arte i voi presi e prende il comando per difendere la missione. Ne consegue un feroce massacro, lo stesso padre Gabriel muore proprio mentre è a capo di un corteo pacifico. I soldati devono eseguire gli ordini e sparano sul gruppo. I Guarani scampati alla morte sono costretti a ritirarsi nella giungla per sottrarsi alla crudeltà degli invasori.