Selvaggia Lucarelli ha deciso di tornare sulla presunta lite con Raoul Bova dietro le quinte della puntata di ieri sera di Ballando con le stelle 2018. Nonostante le accuse pesanti non arriva una risposta da parte dell’attore che al momento rimane in silenzio. Anche la moglie Rocio Moralez su Instagram celebra il loro splendido tango nella trasmissione di Milly Carlucci, ma decide di non intervenire su quanto detto dalla famosa blogger. La sensazione però è che la questione non si chiuderà qui perché le parole sono davvero troppo forti per essere lasciate cadere così, Selvaggia Lucarelli ha parlato infatti di frasi intimidatorie e addirittura minacce cosa che mette senza dubbio in cattiva luce Raoul Bova che probabilmente ora aspetta il modo giusto per risponderle. Mandare in pasto ai media due frasi spese sui social network potrebbe essere davvero per lui controproducente, tanto più se ad esprimersi contro la blogger fosse Rocio Moralez. Nei prossimi giorni potrebbero arrivare ulteriori frasi proncunaite da una parte o dall’altra. (agg. di Matteo Fantozzi)



LA LITE TRA RAOUL BOVA E SELVAGGIA LUCARELLI

Dietro le quinte dell’ultima puntata di Ballando con le Stelle si è consumato il duro scontro tra Raoul Bova e Selvaggia Lucarelli. È stata la giurata del dancing show a rivelare quanto accaduto: ai microfoni di davidemaggio.it ha spiegato che era passata un attimo al trucco prima di entrare in studio, trovando però Bova e la fidanzata Rocio. « Sono uscita subito, Bova mi ha seguita in corridoio dicendo che era venuto a Ballando con l’intenzione di dirmi delle cose in diretta». La Lucarelli si è detta sorpresa, poi ha capito che Bova si riferiva ad un vecchio articolo, uno scritto nel 2014 per Libero in cui commentava la lettera per l’ex suocera Anna Maria Bernardini de Pace. «Gli ho detto che mi dispiaceva se era rimasto male, che però scrivo di tutto, è il mio lavoro. Ha iniziato a urlare che avevo scritto che non sa recitare, a insultarmi, io lo invitavo alla calma ma purtroppo era fuori controllo, intimidiva fisicamente e verbalmente me e il mio fidanzato che gli chiedeva di calmarsi». Lucarelli ha spiegato che sono intervenute delle persone, oltre che Rocio. «Davvero un episodio sconcertante. Non mi era mai capitato. Evidentemente non è una persona particolarmente equilibrata». Un episodio che archiviamo con un voto bassissimo: 2. Clicca qui per il nostro approfondimento. (agg. di Silvana Palazzo)



RAUL BOVA E ROCÍO MUÑOZ MORALES PASSIONE PURA

“Alle feste non ballavo mai”, ammette Raoul Bova a Ballando con le stelle. Qual è la difficoltà della danza? “Lo studio, ma questa volta mi impegnerò: lo prometto”. Rocío Muñoz Morales è una maestra d’eccezione: “Ma è da tanto che non metto le scarpette”. Raoul è geloso, e il maestro ci scherza su: “Un motivo in più per vantarmi”. Il tango di stasera è a dir poco eccellente. La giuria lo sottolinea: tutto perfetto, a parte qualche movimento un po’ fuori tempo. Il coinvolgimento è palese, autentico, quasi una scena da film. Ma lui si sminuisce: “Guardavo Rocío e ho dimenticato i passi”. Poi gli auguri: “Sono molto devoto alla Madonna di Guadalupe, che vedo al collo di Mariotto. Il mio crocifisso è stato benedetto in quel santuario: ne approfitto per dirvi buona Pasqua”. Bello anche il ricordo di Frizzi: “È grazie a lui se sono qui. E grazie a te, Milly”. Meritati i 48 punti. [agg. di Rossella Pastore]



LA PAGELLE DI BALLANDO CO LE STELLE QUARTA PUNTATA

Milly Carlucci ha la voce rotta dall’emozione. Frizzi era “un fratello”, per la squadra di Ballando con le stelle. Tecnici inclusi: “L’altro giorno ci siamo guardati e ci siamo detti: ‘Come faremo ad andare in onda?'”. Facile: Mario Orfeo imperat, “dobbiamo andare avanti”. E the show must go on anche per la Carlucci: “Lo faremo col sorriso, nello stile di Fabrizio”. La sua ex partner Samanta Togni è la prima ad avere gli occhi lucidi. “Complimenti”, dice la Smith, “so che sei molto triste”. Lei rompe il ghiaccio insieme ad Amedeo Minghi. Per la giuria, “è pallido, scialbo: uno zombie”. Rancori a parte, il charleston di stasera non convince. Insomma: non sarà un morto vivente, ma la vitalità è la stessa. E per restare in tema: “Io ti ho visto rinato”. Meglio una resurrezione. Voto: 4. La bachata di Massimiliano Morra è romanticissima, ma fin troppo lenta. Lucarelli: “Non mi fai nessun effetto”. La replica: “De gustibus non disputandum est“. E il nuoto è uno sport completo. Voto: 3.

PASSI FALSI

Il freestyle di Cristina Ich non convince la giuria. In questo crogiuolo di sensualità, il bacio passa quasi inosservato. Punteggio mediocre. Va peggio per Cesare Bocci, che accelera e perde (il) tempo. E anche un po’ di voti. Riguardo alla Notaro, Smith definisce: “Sei poco spiritosa”. Cattiva la Lucarelli: “Sembravi una donna di novanta chili: pesante”. E parlando di estetica, Francisco Porcella manca di virilità. L’accento marcato non aiuta: “È vero che vuoi fare l’attore?”. “Sì, vorrei tornare a studiare”. Soprattutto un po’ di dizione. Voto: 5. Il sorriso di Akash sembra una paresi. Lo salvano le scuse a Verona dopo il caso razzismo. Perché  guarda un po’  è razzista anche accusare di razzismo. Voto: 5. Per Eleonora Giorgi, il ritmo è troppo serrato. Anche quello della musica. “Mi distrae; vorrei un ballo silenzioso”. Poi si appella di nuovo all’età. E Paddy Jones, allora? “Magari, tra vent’anni…”. Voto: 3.

INCONTRI RAVVICINATI…

…dello “strano” tipo. Giovanni Ciacci è sempre stato discriminato per via della sua “particolarità”. Ah, non l’aveva già detto? Va bene, repetita iuvant, ma qui si parla di ballo. O almeno, si dovrebbe: la discussione, in giuria, si concentra sul mancato “avvicinamento” nella coppia. Nathalie Guetta non vuole il valzer: “Chiamate gli autori!”. Ma alla fine cede, e con Di Pasquale balla il Carrozzone. È il suo giorno fortunato: “Una poesia incredibile; siete stati deliziosi. […] Tenera, elegante e delicata. Eri prigioniera del personaggio; ne sei uscita”. Lucarelli: “Ti sei sentita sensuale?”. Lei precisa: “No: mi sono sentita figa!”. Primo 10 da parte di Mariotto, ed è tutto dire. Performance futuristica per Giaro Giarratana e Lucrezia Lando, che sbucano da un Tardis della serie Doctor Who. Ma la samba è quasi primitiva: più che nel tempo, sembrano viaggiare nello spazio. “Venite da un altro mondo”, nota bene la Smith. Selvaggia: “Triviale, non tribale”. Voto: 6.