Dario Argento torna a parlare dello scandalo molestie e della spirale in cui sua figlia, Asia Argento, è entrata per aver denunciato pubblicamente dopo diverso tempo il potente produttore Harvey Weinstein. Il famoso regista, autore di capolavori come Suspiria e Profondo Rosso, è intervenuto ai microfoni di Radio Capital e ha commentato così: “Asia è stata tenuta fuori dai David di Donatello perché erano impauriti della sua vivacità: è una attrice scomoda”. Continua Dario Argento nel corso della trasmissione Circo Massimo condotta da Massimo Giannini. “Le denunce sono arrivate solo anni dopo perché in quei tempi faceva paura denunciare: i molestatori erano persone molto potenti, che intimidivano e terrorizzavano le attrici” Infine, una dura accusa nei confronti dell’atteggiamento italiano nei confronti di coloro che hanno denunciato le molestie: “E’ successo solo in Italia! Negli Stati Uniti nessuno si è permesso di scagliarsi contro le attrici che hanno subito degli abusi”.
DARIO ARGENTO, “ASIA E’ UN’ATTRICE SCOMODA”
Non è la prima occasione in cui Dario Argento dice la sua sullo scandalo molestie scoppiato alla fine del 2017. Asia Argento è stata tra le prime donne a denunciare gli abusi subiti da Harvey Weinstein ma non solo, esponendosi in prima persona e ricevendo numerose critiche. Contestato in particolare il ritardo con cui sono arrivate queste denunce, a oltre venti anni di distanza dall’avvenimento dei fatti. Intervistato dal Corriere della Sera, Dario Argento commentò così la vicenda: “Accuse surreali quelle nei confronti di mia figlia. È un’altra violenza che si aggiunge a violenza, Asia sta scoperchiando un vaso di Pandora. Troppo tempo? Anche Angelina Jolie, Gwyneth Paltrow e tante altri grandi attrici di Hollywood stanno parlando solamente adesso. Invece di elogiarne il coraggio, come avviene all’estero, qui in Italia sono tutti contro Asia. Per me queste accuse sono incomprensibili e più ci penso più non so come sia possibile arrivare a questo punto”.