Siamo arrivati all’ultimo appuntamento con la fiction il Cacciatore. Gli ultimi due episodi andranno in onda mercoledì 18 aprile su Rai Due. Ecco quali saranno le trame delle due ultime puntate. Come svela Davidemaggio.it, nell’undicesimo episodio: “Mentre Saverio Barone è in procinto di sposarsi, gli ultimi componenti del clan di Leoluca Bagarella a piede libero elaborano un piano per far evadere il boss. Ma, per realizzarlo, hanno bisogno dell’esplosivo di Giovanni Brusca”. Nel dodicesimo, invece, dal titolo “Si, lo voglio”: “Il piano di evasione di Bagarella va a monte. Giovanni Brusca esulta, ma l’unica interferenza continua a essere Giuseppe Di Matteo, ancora suo prigioniero. Intanto, Barone viene contattato da Lucio Raja per un incontro di persona. Il Pm sospetta una trappola, ma accetta”. (Aggiornamento di Anna Montesano)

COME VEDERLO IN STREAMING

Questa sera, 11 aprile 2018, alle 21:20 su Raidue, va in onda la quinta puntata de Il Cacciatore. La tensione è sempre più alta e tiene incollati milioni di telespettatori, ormai presissimi dalla fiction che vede tra i suoi protagonisti Francesco Montanari e Miriam Dalmazio. Per chi non potesse vedere la puntata in tv, su Raidue, ricordiamo che ci sono altri metodi per non perderla. Per vedere la puntata de Il Cacciatore in streaming si può andare su RaiPlay (disponibile da pc, e da tablet e smartphone). Oppure è possibile rivederla domani sullo stesso portale, dove entrambi gli episodi saranno disponibili nella sezione Guida Tv/Replay, ma anche nella sezione Fiction, in “Giallo & Crime”. Impossibile, quindi, perdersi questo nuovo appuntamento con Il Cacciatore. (Aggiornamento di Anna Montesano)

DIFFICOLTÀ PER SAVERIO

Per Saverio, nonostante l’arresto di Bagarella e di alcuni dei suoi uomini di fiducia, quello che vivrà nella nuova puntata de Il Cacciatore sarà uno dei periodi più neri. Il piccolo di Matteo, infatti, è ancora prigioniero e in procura non sanno da dove continuare le ricerche. Saverio e i suoi, infatti, non hanno nulla in mano per individuare il luogo in cui potrebbe trovarsi il bambino e in procura esplode la rabbia dal momento che tutti, Saverio in primis, si sentono impotenti. Nel frattempo, dopo l’arresto di Bagarella, viene eletto un nuovo boss. Si tratta di Giovanni Brusca, capo dell’ala militare di Cosa Nostra. Saverio ha ora un nuovo nemico da combattere. Prima di pensare al nuovo boss, però, la preoccupazione di Barone è riuscire a scoprire dove si trova il piccolo di Matteo. Sarà uno dei momenti più difficili per Saverio che sentirà di avere le mani legate (aggiornamento di Stella Dibenedetto).

IL CACCIATORE, ECCO DOVE SIAMO RIMASTI

Nella prima serata di Rai 2 di oggi, mercoledì 11 aprile 2018, andrà in onda la quinta puntata de Il Cacciatore, in prima Tv assoluta. Sarà composta dagli episodi 9 e 10, dal titolo “La tana del Bianconiglio” e “Bersagli“. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la morte di Vincenzina ha compromesso del tutto la lucidità di Bagarella, che deciderà di mettere da parte la guerra in corso per dare degna sepoltura alla moglie. Decide inoltre di non informare nessuno del clan di quanto accaduto alla donna, riservando la confidenza solo al suo fedele Tony. Conoscendo il desiderio dell’autista di avere un locale tutto suo, Bagarella decide inoltre di affidargli una struttura commerciale in modo da avviare il negozio di jeans. Nel frattempo, Saverio usa tutte le informazioni che possiede su Lucio Raja per riuscire ad incastrarlo. Il pm deve quindi ritornare a Bivona dopo tanti anni di assenza, scegliendo di portare con sé anche Giada. Quest’ultima tuttavia inizia a sospettare che voglia invece allontanarla, dato che scoprirà che Saverio le ha trovato un lavoro a Roma in cui dovrà trasferirsi per sei mesi. La ragazza lo accusa quindi senza riserve: nei suoi pensieri ormai c’è solo il lavoro per l’Antimafia. Saverio sa che le parole di Giada sono reali ed infatti decide di agire in fretta quando Mazza lo informa che Lucio si trova nello stesso rifugio di Di Filippo.

I due pm decidono quindi di rimanere appostati all’esterno in attesa di ulteriori sviluppi, riuscendo alla fine a trovare delle prove dei loro sospetti. Dopo aver atteso che Di Filippo e Raja abbiano lasciato il rifugio, Saverio e Mazza si introducono all’interno e piazzano delle cimici. Il mafioso tuttavia sembra non rivelare mai dove si trovi Bagarella. Don Luchino invece continua a controllare l’operato di Tony, che nel frattempo è riuscito ad aprire il negozio dei suoi sogni. Il lutto di Bagarella sembra inoltre ormai finito: incarica infatti i suoi uomini di fare fuori uno degli scagnozzi di Brusca. Al contrario delle aspettative, Brusca decide di non sfidare il boss, soprattutto perché ha in mente un piano diverso, che condividerà con il fratello. Il mafioso infatti sta attendendo il momento giusto per fare le scarpe a Bagarella ed ha già creato una sua villa in cui creare il suo impero. Subito dopo la scoperta delle cimici, Saverio e Mazza riescono ad arrestare Lucio, Di Filippo e Spallone. Saverio però scopre che Giada è ritornata in città senza dirgli nulla, mentre durante l’interrogatorio gli viene fatto il nome di Tony. L’unico modo per arrivare a Bagarella è infatti avvicinare il suo autista. 

ANTICIPAZIONI EPISODIO 9

Saverio e Mazza riescono a risalire fino al rifugio di Bagarella. Quest’ultimo però è già stato informato degli ultimi arresti e si prepara a lasciare la Sicilia. Un particolare che non sfugge a Tony, che gli chiede quindi spiegazioni sul piano di salvezza per entrambi. Per Tony vuol dire abbandonare tutto, compresa la famiglia che teme sia in pericolo. Per riuscire a parlare con Don Luchino, dovrà compiere quell’impresa eroica che non è mai riuscito a fare. Saverio invece inizia a pedinare Tony per riuscire a localizzare il boss, mentre per Mazza sarà uno shock scoprire che il rifugio del mafioso si trova proprio nel suo quartiere.  

ANTICIPAZIONI EPISODIO 10

Grazie alle informazioni ottenute, Saverio e Mazza riescono alla fine a fermare Bagarella. L’arresto comprende inoltre i suoi uomini più stretti ed anche Tony, ma Saverio continua a pensare al piccolo Giuseppe Di Matteo. Per il pm l’imperativo è riuscire a trovare il ragazzino, nascosto chissà dove. Saverio non riesce quindi a darsi pace, dato che l’obbiettivo principale non era solo l’arresto dei clan mafiosi, ma anche la liberazione di Giuseppe. Brusca invece approfitta dell’arresto di Bagarella per procedere con la sua missione personale e fa la sua ascesa fra le fila di Cosa Nostra. Brusca mira inoltre ad espandersi verso l’America, grazie alla compravendita di armi ed al contrabbando di droga.