“Benvenuti al Sud” di Luca Miniero è il remake del film francese “Giù al Nord” di Dany Boon. La critica italiana ha apprezzato più il film di Miniero che l’originale: “Meglio copiare bene che esser originali male. Lo conferma ‘Benvenuti al sud’, ricalco di ‘Giù al nord’ di Dany Boon, che si rivolge a chi non ha visto il film francese. (…) Come in ‘Giù al nord’, la prima parte è la migliore. Procedendo dall’incomprensione alla comprensione, il film diventa buonista. Miniero lo sa, ma deve tener conto che la cattiva tv ha deformato il gusto del pubblico”, ha scritto Maurizio Cabona, sul Giornale. E ancora: “Ecco un caso in cui il remake è meglio dell’originale. ‘Benvenuti al Sud’ di Luca Miniero è il rifacimento del francese ‘Giù al Nord’, ed è più gradevole del suo predecessore. (…) Una favoletta lieve e consolatoria in un momento in cui le tensioni Nord-Sud stanno diventando intollerabili”, ha commentato Paola Casella su Il Sole 24 ore. Ricordiamo che “Benvenuti al sud”, clicca qui per vedere il trailer, andrà in onda sul 20 a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



INCASSI E PREMI DEL FILM

Risate assicurate nel prime time della nuova rete Mediaset, 20, nata da pochi giorni e già ricca di eventi e programmi passando proprio da Benvenuti al sud, la pellicola scelta per la prima serata di oggi, 13 aprile. Il film uscì nei cinema nell’ottobre del 2010, arrivando a incassare quasi 30 milioni di euro, piazzandosi nella Top Ten dei film italiani che hanno incassato di più al cinema. La critica e il pubblico hanno apprezzato Benvenuti al sud che però ha ricevuto alcune piccole critiche per quanto riguarda la trama che appare eccessivamente simile a quella della pellicola francese da cui ha tratto ispirazione. Benvenuti al sud ha vinto un David di Donatello, un Nastro d’argento, ha ottenuto una nomination agli European film Awards ed una ai globi d’oro. Nel 2012 è stato realizzato anche un sequel intitolato Benvenuti al Nord, la cui trama è totalmente inedita e raccontare le vite dei protagonisti poco dopo gli avvenimenti narrati nel primo film. A vestire i panni del personaggio protagonista di Mattia Volpe e Alessandro Siani uno degli attori e registi comici contemporanei più apprezzati dal pubblico italiano. Nel 2017 ha diretto e interpretato il film Mister felicità ed attualmente è impegnato nella direzione del film Sorrento New York che uscirà al cinema nel 2019.



NEL CAST ANCHE ANGELA FINOCCHIARO

Il film Benvenuti al Sud va in onda sul 20 oggi, venerdì 13 aprile 2018, alle ore 21.00. Una commedia che è stata diretta nel 2010 da Luca Miniero e interpretata da Claudio Bisio, Alessandro Siani, Angela Finocchiaro, Valentina Lodovini e Nando Paone. Ispirato ad una pellicola francese diretta da Dany Boon nel 2008, Benveuti al Sud ha richiamato l’attenzione di gran parte del pubblico italiano che ha accolto il film facendo registrare dei veri e propri record di incassi. Affrontando l’annoso contrasto tra nord e sud, la pellicola diretta da Luca Miniero è riuscita a cogliere i punti salienti e gli stereotipi che contraddistinguono da sempre il divario tra meridione e settentrione in Italia. Tuttavia non si tratta di un problema solo italiano, in quanto la trama del film ripercorre in maniera abbastanza Fedele quella della pellicola francese. Tra i produttori esecutivi di Benvenuti al sud c’è anche Deni Boon, il regista di Giù al nord. Ma vediamo insieme la trama del film nel dettaglio.



BENVENUTI AL SUD, LA TRAMA DEL FILM

Alberto Colombo è un impiegato postale che vive in un piccolo paesino in provincia di Milano. Spinto anche da sua moglie Silvia che ha voglia di respirare l’aria della grande città, chiede al suo superiore di essere trasferito nella sede centrale di Milano. Dopo aver incassato un sonoro rifiuto però, Alberto non si piange addosso e cerca di aggirare il problema facendosi passare per un paraplegico e salire così’ in graduatoria per il trasferimento. Tuttavia il suo trucchetto viene presto scoperto, facendogli rischiare addirittura il licenziamento. Ad ogni modo, il suo superiore lo grazia inviandolo per punizione in un piccolo paesino della Campania. Alberto non conosce il meridione e cerca di informarsi sullo stile di vita di quelle zone tramite internet, trovando informazioni fuorvianti ed al limite del paradossale. Con un carico di pregiudizi esorbitante, Alberto parte alla volta di Castellabate trovando al contrario di qualsiasi aspettativa, un ambiente sereno, cordiale e amichevole. Alberto finirà per affezionarsi ai sui nuovi colleghi Mattia, Maria ed i due Costabile, che diventeranno per lui una seconda famiglia. Tuttavia, continua a raccontare a sua moglie di non trovarsi affatto bene al Sud. Per evitare di raccontare la verità a Silvia, Alberto Mattia Maria e Costabile saranno costretti a mettere in piedi un esilarante messa in scena per tentare di aiutare il loro amico Alberto.