Riportare sul piccolo schermo La Corrida non è cosa da poco, ma a Carlo Conti, volto amatissimo dei principali programmi di Rai Uno, le sfide non fanno di certo paura. Il remake del popolare show portato al successo da Corrado – assicura infatti il conduttore – sarà del tutto fedele all’originale, del quale manterrà tutti gli “elementi tradizionali: i dilettanti allo sbaraglio, il pubblico con le pentole, i fischietti e i campanacci per dimostrare approvazione o disapprovazione”. Fra i dettagli immancabili, ha confermato Carlo Conti a Tv sorrisi e Canzoni, ci saranno anche “L’orchestra del maestro Pinuccio Pirazzoli” e l’immancabile “semaforo che al verde fa scatenare il pubblico”, mentre la valletta ufficiale sarà Ludovica Caramis, volto de L’eredità che il conduttore definisce “bella, elegante e professionale”. Come nelle edizioni di Corrado, ci sarà “la valletta per una sera”, ma fra i momenti più divertenti della serata non mancherà il dissacrante balletto allo sbaraglio, che sarà realizzato da ignari protagonisti scelti dal conduttore fra quelli del parterre.
“CORRADO È UNO DEI MIEI MITI”
Con la nuova edizione de “La Corrida” in onda questa sera, Carlo Conti si ritrova a raccogliere un’eredità molto importante, quella lasciata ai posteri dall’indimenticabile Corrado, ma lui, si legge in una intervista realizzata da Stefania Zizzari per Tv Sorrisi e Canzoni, già “nel 1968 accendeva la radio e ascoltava Corrado che faceva La Corrida” e, nonostante fosse solo “un bambino di sette anni”, ne era affascinato. Il noto conduttore scomparso nel 1999 era infatti il suo mito, soprattutto a causa di quel “suo modo di fare garbato elegante, sornione, sempre rispettoso dei suoi concorrenti”. Tuttavia, continua Carlo Conti, non vorrebbe chiedere nulla al suo predecessore, “anche perché il suo stile è inarrivabile”, ma se lo storico conduttore del format potesse parlare, probabilmente gli consiglierebbe di “rispettare i concorrenti, di seguire la loro esibizione con stupore”, senza dimenticare di assecondare sempre “la loro follia delicata e giocosa”. Con la nuova edizione della Corrida già alle porte, Carlo Conti non nasconde inoltre di sognare un’altra sfida, quella di riportare in tv “Canzonissima”, anche se al momento, rivela a Tv Sorrisi e Canzoni, è “troppo difficile creare un cast”.