LA CORRIDA DI CARLO CONTI, DILETTANTI ALLO SBARAGLIO: DIRETTA PRIMA PUNTATA –
Dopo la piacevole esibizione di “Angelone il postino in pensione”, arriva il momento di annunciare il nome del vincitore di questa puntata de La Corrida. Prende parola il conduttore Carlo Conti che senza troppi giri di parole arriva al dunque: “Ha vinto il signor Liberatore. Un meraviglioso esempio di 92 anni”. Liberatore è al settimo cielo per la vittoria e a suo modo ringrazia Conti e il pubblico: “Ringrazio lei e io sto bene anche se non se lo domanda. Speriamo di vederci ancora in questa trasmissione, che non si deve abbandonare. Io ho ben novantadue anni. Il premio? Grazie evidentemente me lo meritavo. Vi ringrazio tutti quanti”. La puntata finisce con l’invito di Conti a seguire la puntata della prossima settimana, poi il filmato che riassume i momenti più belli della serata, con tutte le esibizioni dei concorrenti. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
ANGELONE IL POSTINO
Siamo nella parte finale della trasmissione. Tocca a Giuseppe Sposato, di nome ma non di fatto. L’uomo è un 40enne single, separatosi tre volte. Lavora come benzinaio ma ha sempre sognato di diventare ballerino. Per La Corrida associa la passione del ballo a quella del cinema e propone l’esibizione di The Mask, con un costume realizzato da lui stesso. Gli spettatori non gradiscono quanto visto sul palco. Carlo Conti così introduce la giovane Livia, una ragazza innamorata della pole dance. Il talento c’è, l’equilibrio e il ritmo pure. Il pubblico è con lui. Tocca all’ultimo concorrente: Angelone il Postino. Un anziano signore che con la sua simpatia si prende gli applausi del pubblico in sala. Standing ovation per lui. “Meraviglioso la tua performance, complimenti” le parole di Carlo Conti, che invita gli spettatori ad un applauso speciale. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
MARCO LABINI E’ TIZIANO FERRO
I Mystical Women sono un gruppo di amici che si presenta in accappatoio blu ed una mantellina coi colori della bandiera italiana. Si esibiscono con una coreografia che richiama il nuoto sincronizzato; non tutto il pubblico, però, sembra convinto. Nel frattempo sorpresa inaspettata per Carlo Conti, che viene raggiunto telefonicamente da Giorgio Panariello. Si procede con Gabriella Lambiase, appassionata di Marilyn Monore. Lavora in un laboratorio d’analisi e ha 54 anni. La signora canta “I wanna be loved by you” e si prende una bordata di no da parte del pubblico. Da dimenticare la sua prova. Spazio al sosia di Tiziano Ferro, Mario Labini, un timidissimo cantante che conquista la standing ovation del pubblico. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
PADRE E FIGLIO INSIEME
L’avellinese Liberatore Russolillo è il concorrente più anziano della serata. Ha 93 anni e ha da sempre fatto il mestiere del contadino: “E finché starò bene continuerò a farlo“, ci tiene a precisare. Anche l’uomo mette a dura prova la ridarella di Conti, che in un modo o nell’altro deve stopparlo per non far soffrire il pubblico. Ma a sorpresa la sua tarantella meridionale convince gli spettatori. Si procede con la ventottenne Maria Rosaria Berardi, una delle più giovani della serata. La ragazza si è esibita su un brano di Jason Derulo. Da dimenticare la sua performance. E’ la volta della prova di padre e figlio Vittorio e Luca Lunini. L’uomo è un allevatore, il ragazzo è uno studente. La loro capacità speciale è il suono dei cucchiai. Si esibiscono accompagnati dall’orchestra. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
VINCENZO IMITA ZALONE
Carlo Conti cerca di non deridere il signor Pinto, che si è confermato personaggio alquanto bizzarro. L’uomo recita una poesia da lui stesso realizzata, ma il pubblico non apprezza particolarmente. Il punto è che diventa molto complicato comprendere le sue parole. Pentole e campanacci per Pinto, Conti però prende a cuore il suo caso e gli dà un’altra possibilità. Il verdetto non cambia. Si procede con un altro concorrente, il 43enne pugliese Massimiliano Pau, operaio che si presenta sul palco assieme alla sua cagnetta. Dopo di lui il pugliese Vincenzo, che sembra voler ricordare visivamente Checco Zelone. “Molte volte mi scambiano per lui“, spiega il concorrente. Si spiega così la scelta di cantare ‘Angela’, brano di Zalone. Vincenzo non tiene il tempo ed è molto stonato. Il pubblico è molto perplesso. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
SI ESIBISCE BRUNO VINCENZO
Dopo Giusy, che ha cantato a suo modo ‘Il ballo del mattone’, arriva il momento di Bruno Vincenzo Pinto. Il concorrente di Latina è attualmente in pensione e studia poesia. Carlo Conti scoppia a ridere appena lo sente parlare perchè non capisce nemmeno una parola di quello che dice: “Ma è colpa dello studio. E’ il rimbombo…”. Bruno Vincenzo si infastidisce: “Forse il pubblico non capisce. Io playboy? Eh…come fa a saperlo?”. Il signore continua a parlare molto velocemente e nessuno comprende i suoi concetti. Conti rilancia: “Servirebbero i sottotitoli”. Il poeta prova a conquistare il pubblico, ma gli spettatori non sembrano apprezzare particolarmente. Le espressioni di Conti sono tutto un perchè. Bruno Vincenzo Pinto continua ad esibirsi. (Aggiornamento Jacopo D’Antuono)
CANTA GIUSY
L’EMOZIONE DI CONTI
Carlo Conti è emozionato e pronto a dare il via alla nuova edizione de La Corrida, che arriva in Rai. In una recente intervista al Corriere della Sera, il conduttore ha svelato di aver fatto anche da direttore artistico per la scelta di coloro che si sarebbero poi esibiti sul palcoscenico. «Sono arrivate una valanga di richieste. Abbiamo fatto provini in tutta Italia e adesso con gli autori stiamo scegliendo i dilettanti perfetti. – aveva ammesso Conti – Ma proverò il meno possibile per non guastare l’effetto sorpresa e godermi io per primo lo spettacolo mentre va in scena. Corrado, sul suo sgabello, riusciva a fare un controcampo meraviglioso». Sul programma, Carlo ha poi voluto chiarire che «Parliamo del primo, vero, people show. In questo caso, la novità è lasciare il programma esattamente come è. Se un’idea è forte è forte. Non ha senso cambiarla». (Aggiornamento di Anna Montesano)
“IL PENSIERO VA A CORRADO”
Per festeggiare i 50 anni, Carlo Conti torna con La Corrida, in onda nella prima serata della rete ammiraglia di Casa RAI. “Se un’idea è vincente la cosa migliore che si può fare è non cambiarla”, ha dichiarato un emozionato Conti intervistato da Chiara Maffioletti per il Corriere della Sera. Per il conduttore è inevitabile pensare a Corrado: “rivedo le sue facce irripetibili, il suo modo apparentemente distaccato ma sempre rispettoso, in cui, per quanto posso, mi riconosco. Appena c’è stata la possibilità di riportare sugli schermi questo programma — che negli anni è stato condotto, benissimo, anche da Scotti e Insinna — è stato naturale incontrarmi subito con Marina Donato, la moglie di Corrado, che ha reputato fossi la persona giusta per riportarlo in Rai”. Programmi di questo tipo, hanno inevitabilmente fatto la storia della televisione, ecco perchè riproporli appare sacrosanto: “La modernità di questa edizione della Corrida arriverà dai dilettanti di oggi. E un po’ anche dai tempi televisivi: da Corrado si esibivano 10 concorrenti a puntata, ora saranno 15”. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
DOPO 50 ANNI TORNA LA CORRIDA
Dopo cinquant’anni dal debutto in radio de La Corrida, la trasmissione ideata da Corrado e Riccardo Mantoni, lo storico programma considerato il primo talent show della televisione italiana, torna in onda su Raiuno. Oggi, venerdì 13 aprile, in prima serata su Raiuno, Carlo Conti conduce la prima di sei puntate di uno dei programma più amati dal pubblico italiano. Il format è uguale alla trasmissione di Corrado. Come ha spiegato Carlo Conti, la forza de La Corrida è la presenza di persona normali che si improvvisano artisti. Nessuna novità, dunque, alle edizioni passate de La Corrida che la Rai, dopo le ultime edizioni trasmesse su canale 5, ha deciso di riportare a casa. Nella nuova avventura televisiva, Carlo Conti non sarà da solo. Ad affiancarlo sarà Ludovica Caramis con cui ha lavorato al game show L’Eredità. L’orchestra, invece, sarà diretta dal maestro Pinuccio Pirazzoli.
LA CORRIDA, I DILETTANTI ALLO SBARAGLIO
I veri protagonisti de La Corrida di Carlo Conti saranno i dilettanti allo sbaraglio. Alle selezioni che si sono svolte in tutta Italia hanno partecipato più di cinquemila persone. Nel corso dei sei appuntamenti in diretta il pubblico potrà divertirsi con cantanti, suonatori di strumenti strani, ballerini, barzellettieri, imitatori, rumoristi, maghi, mimi, poeti, acrobati, giocolieri, circensi, trasformisti, e chi più ne ha più ne metta. Ad osservare le esibizioni dei dilettanti, oltre al pubblico, ci sarà anche Carlo Conti seduto dal classico sgabello. Tantissime le imitazioni. Come ha anticipato Carlo Conti, ci saranno tantissime versione di Adriano Celentano, da sempre uno degli artisti più imitati così come Vasco Rossi. Oltre alle esibizioni più divertenti, non mancheranno anche i veri talenti che, senza abbandonare la propria vita, vivranno una serata da sogno.
IL RUOLO DEL PUBBLICO
A La Corrida, il pubblico ha un ruolo fondamentale. Gli spettatori presenti presso lo studio 5 della Dear di Roma avranno il compito di giudicare le esibizioni dei dilettanti allo sbaraglio. Per farlo avranno a disposizione l’applauso e diversi tipi di strumenti con cui potranno esprimere il proprio gradimento per le performance. Al pubblico è stato chiesto di arrivare in studio per la puntata con diversi strumenti come pentole, fischietti, campanacci. In base a ciò al gradimento del pubblico, il semaforo diventerà rosso, giallo o verde. Non mancherà, poi, la “Valletta del pubblico” e i ballerini che, scelti tra gli spettatori in studio, saranno i protagonisti di una coreografia creata dal coreografo Fabrizio Mainini.