Il film “Contact” di Robert Zemeckis è stato accolto molto positivamente in patria. Il critico Roger Ebert lo ha definito “uno dei migliori studi cinematografici sulla vita aliena da Incontri ravvicinati del terzo tipo”, film del 1977 di Steven Spielberg. Per quanto riguarda la protagonistaEbert ha scritto: “Jodie Foster è un candidato ideale per il ruolo di Ellie Arroway. Intelligente, al punto giusto, spiega che lo scopo della Scienza è scoprire la Verità, ovunque essa sia. In Italia, invece, Massimo Bertarelli ha stroncato il film: “Ambizioso, interminabile, originale e barbosissimo melodramma stellare di Robert Zemeckis, che muovendosi fra immagini bellissime sfiora, e spesso oltrepassa, il ridicolo, tentando di fare combaciare religione e scienza. L’antipatica Jodie Foster trova un degno compare nel gelido Matthew McConaughey”, ha scritto sul Giornale. Ricordiamo che “Contact”, clicca qui per vedere una scena del film, andrà in onda su Iris a partire dalle 21.00 ma sarà possibile vederlo anche in streaming grazie al portale di Mediaset, sui propri dispositivi mobile cliccando qui.



CURIOSITÀ

I nomi di Jodie Foster e Robert Zemeckis sono sicuramente sinonimo di qualità e anche in Contact, il film del 1997 scelto per il prime time di oggi, 14 aprile, da Iris per il suo pubblico non è da meno. Il film basato sull’omonimo romanzo di fantascienza di Carl Sagan del 1985, è stato bene accettato sia dalla critica sia dagli spettatori, relativamente agli incassi infatti da sottolineare la buona plusvalenza dichiarata dalle case di produzione, con quest’ultime che hanno iscritto a bilancio guadagni di per quasi cento milioni di dollari americani, a fronte di spese dichiarate di una cinquantina di milioni di dollari. Ottima anche l’impressione che la pellicola ha fatto agli addetti ai lavori, molti critici cinematografici hanno sottolineato che per la valenza della storia trattata la pellicola può essere assimilabile, come importanza, a film del calibro di Incontri ravvicinati terzo tipo. Le scene da esterni sono stati girati prevalentemente a Puerto Rico, paese scelto dalla produzione in virtù del basso costo della manodopera.

ALLA REGIA ROBERT ZEMECKIS

Il film Contact va in onda su Iris oggi, sabato 14 aprile 2018, alle ore 21.00. La pellicola, prodotta nel 1997 e diretta dal bravo Robert Zemeckis, si basa su un romanzo dall’omonimo titolo scritto da Carl Sagan. La pellicola che vede tra gli attori principali Jodie Foster e Matthew McConaughey gode delle belle musiche composte da Alan Silvestri, un compositore americano con chiari antenati italiani. Il film che a causa anche della sua vetustà di produzione è stato già visionato parecchie volte all’interno dei palinsesti televisivi italiani, andrà nuovamente in onda stasera su Iris.

CONTACT, LA TRAMA DEL FILM

La trama porta lo spettatore all’interno della vita Ellie Arroway, una piccola bambina di nove anni appassionata di trasmissioni radio. La piccina ha ereditato la passione dal padre, un radioamatore che nel passato aveva perso la moglie a causa di una devastante malattia. Un giorno mentre il genitore era dinanzi alla radio alla piccina viene chiesto di andare a prendere delle pastiglie stante un malore del congiunto, la corsa a perdifiato su per le scale della bambina non ha l’effetto desiderato, e il padre purtroppo passa a miglior vita. Ellie dopo la scomparsa dell’amato genitore diventa orfana e perde la fede nella chiesa cattolica, dedicando la sua vita allo studio delle onde radio cosa che la farà diventare una vera e propria esperta nel campo. Quella che era una piccola bambina diventa una donna che si appassiona sempre più alla ricerca di extraterrestri, per trovare gli alieni scandaglia lo spazio tramite alcuni radiotelescopi. Le ricerche attirano l’attenzione del governo e viene formato un team, del gruppo di lavoro messo a disposizione all’interno del progetto Seti, partecipa anche Kent, un uomo che grazie alla sua sensibilità diventa il miglior collaboratore di Ellie. Il gruppo collabora per la costruzione di un teletrasportatore, il giorno del collaudo dell’attrezzatura un pazzo fa però esplodere l’attrezzo, durante l’attacco viene finanche ucciso il pilota che doveva partecipare alla missione di collaudo. Per fortuna della scienza, il governo aveva fatto costruire un clone del teletrasportatore, e un funzionario chiede ad Elllie di partire per sondare lo spazio siderale. La donna accetta e riesce così a passare attraverso diversi tunnel spazio-temporali, conoscendo finalmente un extraterrestre che ha le sembianze del padre. Al ritorno sulla terra nessuno crede alla scienziata che viene convocata davanti a una commissione di inchiesta organizzata per accertare la presenza di alieni. La donna non riesce a a convincere i giudici e la sua storia viene accettata con un certo scetticismo, come se non bastasse viene minacciata di essere allontanata dal progetto che doveva continuare a cercare gli extraterrestri. Solo successivamente viene scoperta una prova che si dimostra determinante, la telecamera che la donna aveva portato con sé ha registrato infatti per circa diciotto ore, lo stesso periodo di tempo che la donna ha dichiarato dinanzi ai giudici. Per quanto la prova viene nascosta al popolo direttamente per ordine della Casa Bianca, la scienziata viene reintegrata nel suo ruolo e torna a dirigere il team di scienziati che scandaglia lo spazio alla ricerca di una vita finora conosciuta solo ad Ellie.