La classifica di Ballando con le stelle (sesta puntata) è così composta: dal basso, Massimiliano Morra, Nathalie Guetta, Giovanni Ciacci, Francisco Porcella, Amedeo Minghi, Akash, Cesare Bocci, Gessica Notaro e Giaro Giarratana. Il tesoretto social va a Ciacci, che conquista così la medaglia di bronzo. Immeritata: se ballo è sinonimo di grazia, Ciacci il meno adatto a interpretarla. L’oro della Guetta è l’ennesimo trofeo immeritato. È Sandro Mayer ad assegnarglielo, parlando di “evoluzione del personaggio”. Inappropriato: non è un romanzo di formazione. Seguono polemiche: “Francisco è il migliore: era lui a meritarli”. Giaro protesta: “Non è un premio simpatia”; Giorgi si accoda: “È già la seconda volta”. Lo spareggio si disputa tra Amedeo Minghi e Akash, ma sabato prossimo. Il televoto durerà una settimana: 01 per Akash, 02 per Minghi. [agg. di Rossella Pastore]
BALLANDO CON LE STELLE 2018: PAGELLE SESTA PUNTATA
Prova speciale per le Stelle di Ballando, chiamate a cimentarsi in una danza assolo. È una sesta puntata di Ballando con le stelle 2018 tutta da gustarsi, a cominciare dal piatto “vendetta” di Morra e Di Vaira. Che va servito freddo: “Ho visto delle cose che non mi sono piaciute. Ne avete dette di ogni, a cominciare dall’incidente. A differenza di altri, lui non l’ha mai fatto pesare”. La frecciata è all’indirizzo di Porcella: “Voglio levarmi qualche sassolino”. E lanciarlo alla giuria: “È stato detto che non facciamo prese, giochetti. Ma ho visto quickstep dove non c’era un passo di quickstep, paso doble dove non c’era un passo di paso doble”. Il riferimento è chiaro, e non del tutto scontato. Vedi Ciacci: pesante e sgraziato, con Raimondo Todaro. Ma guai a criticarlo. Bene Minghi, che col suo salto di qualità ha stupito tutti. Giuria inclusa: “Abbiamo creato un mostro. Il demone del ballo si è impossessato di lui”. Calzante il giudizio di Canino: “Sembravi ubriaco”.
Cesare Bocci ci lascia la pelle. Anzi: le vertebre. “Mi è venuta un’ernia”. Mariotto la dice lunga: “Sembravi uno schizofrenico”. Con una camicia di forza hawaiana. Giaro Giarratana eccelle nella danza tribale: “Ottima performance. Sarà che la Sicilia è vicina all’Africa…”. Ebbene, la task è a tema Senegal. Va peggio per il sardo Porcella, che perde qualche punto dopo l’incidente: “Niente malus, ma lo meriteresti”. La giuria non usa mezzi termini: “Basta snowboard”. Voto: 6. Gessica Notaro torna a parlare del caso Tavares: “Non sono io l’imputata. Non ci sto a sentirmi in difetto, non con questa faccia”. I segni della violenza sono ancora visibili: “Mi mancano un po’ di interventi, prima di tornare quella di prima. Ma forse non ci tengo nemmeno”. La salsa di stasera merita una standing ovation: “Sono ammirato”, commenta Canino, “riesci a tenere fuori tutto quel che ti circonda”. La benda sull’occhio è più un rattoppo dell’anima.
Nathalie Guetta vuol essere sensuale. A tutti i costi, sacrificando anche la simpatia. Lucarelli è curiosa: “Ti serve fuori o dentro la pista?”. Lei non ne parla, ma si teme coinvolgimento amoroso. Magari con Di Pasquale: “Mi ha tradito con una bionda!”. Akash è tra i migliori della serata. La performance è godibile, seppur non perfetta. Tutt’altra storia per Garko: cinque i dieci per lui. Divertente il botta e risposta con Selvaggia: “Sei più vicino a Roberto Bolle di quanto tu lo sia a Robert De Niro. Datti alla danza!”. Per fortuna non parla di ippica. C’è spazio anche per i gossip: “Rischiavo di non esserci, ho subìto un intervento al viso”. Poi mette le mani avanti: “No, non sono rifatto”. Sarebbe disonorevole, per il “sogno proibito” di milioni di italiane. O almeno, così lo descrive Milly: davvero gli standard sono così bassi?