Carmen Consoli canta Parole di burro e Amore di plastica. “Sei la cantantessa per eccellenza”. Eco di sirene è un disco “raffinato e coraggioso”. Dentro c’è tutta la sua storia: è il suo primo album totalmente introspettivo. La tracklist si compone di venti successi e due inediti, uno per ogni cd. Tanti avverbi anche questa volta: 50 in tutto. “Avete contato bene? Mi sembrano pochi”. Poi spiega: “Gli avverbi sono il mio prezzemolo, li piazzo dappertutto”. Le lodi si sprecano: “Carmen è una persona meravigliosa. Non dimenticherò mai quello che hai fatto, con lo speciale Falcone-Borsellino”. Lei è un po’ imbarazzata. “Mio padre mi ha insegnato a non fidarmi di chi parla troppo di sé. In ogni caso, non più di tre minuti”. Quindi stiamo nei tempi. Dentro, oltre al prezzemolo, c’è tanto cuore. “Non lo ascoltate in macchina: potreste addormentarvi”. [agg. di Rossella Pastore]
L’EVOLUZIONE MUSICALE
Sono trascorsi pochissimi giorni dal debutto del nuovo album di Carmen Consoli, Eco di Sirene. Lo scorso 13 aprile la cantautrice ha rilasciato il suo ultimo lavoro discografico, grazie a doppio CD e LP e versione digitale. Un viaggio live che prevede un salto di qualità per l’artista, che ha deciso di creare una piccola orchestra per rendere omaggio alla musica da camera. 22 canzoni che la Consoli ha realizzato grazie a Emilia Belfiore (violino) e Claudia della Gatta (violoncello) e che rappresentano la sua rivoluzione musicale. Questa sera, Carmen Consoli interverrà nello studio di Che tempo che fa in qualità di ospite per parlare di questa sua nuova opera. Sembra che l’artista consideri le sue due compagne d’avventura un po’ come la sua band, come ha sottolineato in un’intervista a Tv, Sorrisi e Canzoni. Anche per questo ha deciso di realizzare il tour di concerti che le vedrà in giro per tutta Italia come se fosse un abito cucito su misura per tutte loro.
CARMEN CONSOLI, L’ALBUM CON EMILIA BELFIORE E CLAUDIA DELLA GATTA
I generi scelti per questa nuova avventura della Consoli spaziano fra vasti generi, dal punk all’acustico, con chiare influenze rock e pop. Come dimostrano i due inediti Uomini Topo, già in rotazione radio dallo scorso 6 aprile, e Tano, un singolo che si collega alle radici siciliane dell’artista e alla musica popolare. Entrambi i brani fanno da apripista alle due tracklist dell’album, che contiene anche alcune delle più grandi hit della Consoli, come Fiori d’arancio, Maria Catena, L’ultimo bacio e Amore di plastica. Carmen Consoli si prepara a catturare le folle a Roma, dove il prossimo 18 aprile presenterà il suo ultimo album Eco di Sirene. Un lavoro che ha visto l’artista unire gli sforzi con Claudia della Gatta e Emilia Belfiore, grazie a una registrazione resa possibile nel Forum Village della Capitale. Una location suggestiva che parla di Ennio Morricone e di colonne sonore che hanno contribuito a rendere grande la storia del cinema internazionale.
LA SCELTA DEI NASTRI DI REGISTRAZIONE
L’atmosfera del resto ha giocato un ruolo fondamentale nel lavoro della Consoli, fatto anche di imprecisioni umane dovute all’utilizzo di nastri di registrazione tedeschi. La scelta dell’artista è stata infatti di allontanarsi dal mondo digitale di oggi e di puntare tutto sull’analogico, per richiamare alla mente suoni e timbri di un’epoca ancora attuale. Un desiderio realizzato anche per l’utilizzo di due strumenti orchestrali, viola e violoncello, che rendono i suoi brani inediti e la rivisitazione delle sue hit, sempre più vicini allo scenario teatrale offerto dalla grande musica. Il tour che le permetterà di condividere il suo genio con tutti gli ammiratori sarà solo la seconda parte di un trampolino di lancio già iniziato: come ricorda Il Messaggero, la Consoli ha già iniziato a presentare il suo nuovo album grazie al live In punta di plettro. Un incontro che lo scorso venerdì l’ha vista impegnata nella Feltrinelli di Milano, per poi toccare città come Bologna, dove sarà presente domani, ed a cui seguiranno anche Napoli (19 aprile), Catania (21 aprile) e Palermo (22 aprile), oltre ad altre tappe.