Al Tavolo di Che tempo, Pippo Baudo parla della Consoli: “L’ho trovata dimagrita, giovane e bella. Sarà perché è diventata mamma…”. Poi Sanremo: “Le due canzoni più belle sono Si può dare di più e Signor tenente“. Scoop: “Una volta ho inciso un disco. Si chiamava Le ricette in musica, ma come cuoco sono inesistente”. Divertente il siparietto con la Cuccarini: “L’ho inventata io!”. Slogan a parte, Baudo è un vero mattatore: “Appena l’ho vista ho pensato a Fantastico“. Ma il nome non lo convinceva: “Non mi sembrava adatto, poi ho capito che sbagliavo. Vedi ‘Lollobrigida’: non c’è cognome peggiore”. Pippo Baudo nutriva un'”attrazione fatale” nei confronti delle ballerine: “Adoravo le calzamaglie. Da piccolo, agli spettacoli, volevo sempre sedermi in prima fila”. [agg. di Rossella Pastore]
TUTTI DI APPUNTAMENTI
Pippo Baudo è uno dei volti più importanti della televisione italiana, un vero e proprio guru che è riuscito a fare della professione di presentatore una vera e propria arte. Allentata la corda che lo teneva legato al piccolo schermo, Baudo è riuscito comunque a non allontanarsi troppo dalla sua passione per il mondo dello spettacolo. Soprattutto per quanto riguarda l’incontro con i fan e le ospitate in tv. Vedremo infatti Pippo Baudo fra gli ospiti di Che tempo che fa questa sera, 15 aprile 2018, grazie alla nuova puntata che come sempre andrà in onda su Rai 1. E c’è molto di più, perché il noto conduttore si prepara a festeggiare al fianco di Esselunga il 60esimo anniversario del noto brand, grazie ad un evento che avrà luogo a Firenze il prossimo 17 aprile, presso la Stazione Leopolda. L’appuntamento speciale non sarà solo un’occasione per il marchio di coinvolgere i clienti con la seconda edizione della sua Supermostra, ma anche un modo per vedere Baudo al fianco del giornalista Aldo Grasso. I due saranno impegnati infatti a partire dalle 18.30 in un dialogo aperto con cui ripercorreranno la storia della televisione ed analizzeranno la rivoluzione nei costumi degli italiani.
Pippo Baudo e il ricordo di Fabrizio Frizzi
A due settimane dalla morte di Fabrizio Frizzi, Pippo Baudo ha voluto svelare quale legame lo tenesse stretto all’amico e collega. “Gli volevo bene come a un figlio“, ha svelato al settimanale Gente in un’intervista in cui ha ripercorso in breve la conoscenza con Frizzi e il loro rapporto. Entrambi attenti ad avere relazioni pacifiche, i due conduttori non hanno mai affrontato un litigio e la loro amicizia è nata in fretta. Baudo si è soffermato soprattutto sulla nota bontà di Fabrizio Frizzi, un tratto del suo carattere visibile sia in ambito personale che professionale. A dimostrarlo, sottolinea LaPresse, il fatto che a ogni incontro con il colosso della tv non mancava mai di portare con sé un regalo, anche se ironico. Specialmente se si trattava di oggetti che prendevano in giro entrambi, come quel telefono nero con appeso un pupazzo di Pippo che gli ha donato in occasione del loro ultimo incontro. La generosità di Frizzi ha colpito molto Baudo, che lo ricorda con piacere anche per quell’animo giocoso con cui riusciva ad affrontare la vita.