Raffaele Pisu, nome d’arte dell’attore Guerrino Pisu, sarà uno degli ospiti che animeranno la puntata di questa sera di Che fuori tempo che fa, lo spin-off dello storico programma condotto da Fabio Fazio e in onda in seconda serata alle ore 23.55 su Rai 1. Nell’appuntamento di questo lunedì, dunque, tra i protagonisti vi sarà uno dei volti storici della televisione italiana, nonché uno dei decani del mondo del doppiaggio nostrano e che, negli ultimi tempi, nonostante la veneranda età (Pisu compirà 93 anni il prossimo 24 maggio) è tornato sulla cresta dell’onda dopo un periodo di relativo silenzio non solamente per via della sua professione ma anche per alcune vicende private, e in particolar modo la curiosa paternità di due anni fa quando, negli studi di Domenica Live, aveva annunciato in diretta che la sua compagna aspettava un figlio. Dunque l’ospitata da Fazio sarà l’occasione per l’attore bolognese, oltre che volto noto della Rai in bianco e nero, di rievocare gli aneddoti di una vita e di parlare anche del suo recente ritorno sulle scene cinematografiche.
LA MALATTIA E IL RITORNO AL CINEMA
Infatti, di recente, proprio Raffaele Pisu è tornato a calcare le scene per quello che è stato l’esordio dietro la macchina da presa di suo figlio Antonio: quest’ultimo, infatti, ha diretto la pellicola “Nobili bugie” (2017) dopo essere stato impegnato spesso in vari spettacoli teatrali e ad arricchire il già notevole cast del film c’era anche colui che non solo è suo papà ma che è stato anche uno dei volti più celebri della commedia italiana del dopoguerra. E in una lunga intervista concessa di recente a repubblica, Pisu ha raccontato quella che è stata una sorta di rinascita artistica per lui, cominciata dopo che in passato gli era stata diagnosticata una malattia apparentemente incurabile. Correvano gli Anni Novanta e il viaggio che l’attore e la sua consorte si concessero ai Caraibi fu in realtà l’inizio di una seconda vita, restando a vivere in quei posti idilliaci prima di decidere di tornare in Italia. E negli ultimi anni è tornato attivamente a recitare tanto che, a detta del diretto interessato, decisiva è stata la parte che Paolo Sorrentino gli ha offerto ne “Le conseguenze dell’amore” (2004), solo la seconda pellicola a cui ha partecipato. Da allora ci ha preso gusto ed eccolo quindi recitare nel primo film firmato dal figlio, ovvero “Nobili bugie” che, ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, racconta della disperazione di due famiglie che, per diversi motivi, cercano di sopravvivere.