L’attore R Lee Ermey, dopo le inaspettate complicazioni di una polmonite si è spento all’età di 74 anni. Rimarrà nella storia per le sue offese come “palla di lardo” e le sue grida che mettevano in allerta i militari. Il sergente maggiore Hartman nel film di Stanley Kubrick, Full Metal Jacket è divenuto popolare per un ruolo durissimo e sadico, interpretando un istruttore militare dal cuore non proprio tenero. Poi Ermey è stato a sua volta militare, partecipando alla guerra del Vietnam del 1968. Di seguito è stato consulente tecnico per Apocalipse Now di Francis Ford Coppola per poi iniziare la carriera da “scontroso” con ruoli fortemente rigidi, come il sindaco Tilman in Mississippi Burning e il capitano di polizia in Seven. In Full Metal Jacket aveva ottenuto anche una candidatura come migliore attore non protagonista durante i Golden Globe. Il suo agente tramite social, ha dato notizia della sua dipartita e per il mondo del cinema, pare non essere stato un fine settimana esattamente positivo ed infatti, negli ultimi giorni si è spento anche il regista di origini ceche Miloš Forman. (Aggiornamento di Valentina Gambino)
UNA CARRIERA DI OLTRE 60 FILM
Ronald Lee Ermey, storico volto di Full Metal Jacket nei panni del sergente Hartman, ci ha purtroppo lasciati. Ricordiamo che l’attore statunitense è stato candidato in carriera al Golden Globe, ha condotto un programma su History Channel chiamato Mail Call, in cui Ermey risponde a quesiti di ambito militare posti dai suoi telespettatori. Inoltre fu testimonial di diversi marchi tra cui Glock, Tupperware e Hoover. Oltre alla carriera di attore, Ermey vendeva gadget sul suo sito ufficiale, e organizzava tour per cercare di alzare il morale delle truppe americane impegnate all’estero. Ermey è stato sposato dal 1975 con Nila, da cui ha avuto quattro figli. Nella sua carriera è apparso circa in sessanta film, mentre nel 2013, ha prestato la voce come annunciatore in un DLC del gioco Call of Duty: Ghosts. (Aggiornamento di Anna Montesano)
NON SOLO FULL METAL JACKET
In queste ore sui social sono tutti mobilitati per dire addio a Ronald Lee Ermey, l’odiato (ma straordinario segrente Hartman). Le sue battute dalla pila di m**da alle regole, dal buongiorno al suo odiato urlo, sono adesso nella bocca e nei tweet di tutti e mentre i fan dello storico film ricordando con affetto il suo ruolo, per altri, che Ermey lo hanno seguito bene, lo sanno che nella sua carriera non c’è stato solo quel ruolo. In particolare, gli amanti delle serie tv sanno proprio che proprio il sergente Hartman ha prestato il volto al padre di Dr House (Hugh Laurie) nell’omomina serie. Le sue apparizioni sono state solo due ma sicuramente tutti lo ricordano ancora con quell’aria severa convinti che solo uno con il suo volto avrebbe potuto essere il padre dello stron** dottore della serie. Cos’altro insegnerà agli angeli oltre al suo storico buongiorno? (Hedda Hopper)
LE SUE IMPROVVISAZIONI IN FULL METAL JACKET
Ci sono ruoli che rimangono cuciti addosso e da cui difficilmente ci si può allontanare, lo stesso è successo a Ronald Lee Ermey storico volto di Full Metal Jacket nei panni del sergente Hartman. I fan lo ricordano così con il suo volto arrabbiato, la sua voce e la sua forza in quella scena entrata nello storico dei momenti cult del grande cinema, lo stesso che lo ha portato ai Golden Globe tra i nominati nella categoria Miglior attore protagonista. Lui stesso ha raccontato di aver inventato le battute che lo hanno reso famoso e di essere andato a braccio in quel momento segnando la sua carriera e anche il successo della pellicola. Per lui è arrivato il momento di dire addio a tutti coloro che lo hanno amato e, all’età di 74 anni, è stato strappato via alla vita da una complicazione sorta in seguito alla sua polmonite. A dare la triste notizie è stato il suo storico manager che adesso dovrà occuparsi di tutto il resto. (Hedda Hopper)
UNA CARRIERA NON SEMPRE AL TOP
L’attore americano Ronald Lee Ermey è morto all’età di 74 anni a causa delle complicazioni di una polmonite. A darne il triste annuncio è stato il suo manager Bill Rogin attraverso un tweet: “È con enorme dispiacere che mi duole informarvi che R. Lee Ermey (‘The Gunny’) è morto questa mattina a causa di alcune complicazioni dovute a una polmonite. Mancherà moltissimo a tutti noi”. Sono stati circa 60 i film ai quali ha preso parte Ermey, interpretando spesso il ruolo di un personaggio autoritario. Celebre, a tal proposito, il ruolo del sergente Hartman nel capolavoro di Stanley Kubrick “Full Metal Jacket” del 1987, che gli ha valso anche la nomination al Golden Globe per il Migliore attore non protagonista. Analogo ruolo severo anche nel film “Mississippi Burning – Le Radici dell’Odio” del 1988, nel quale vestiva i panni del sindaco Tilman o del capitano della Polizia nella pellicola “Seven” del 1995. Sempre lui ha rappresentato lo sceriffo Hoyt nel remake di “Non aprite quella porta” di Marcus Nispel.
RONALD LEE ERMEY È MORTO: LA SUA CARRIERA
Ronald Lee Ermey è nato a Emporia, in Kansas, il 24 marzo 1944. Prima di dedicarsi al mondo del cinema, è stato Drill Instructor (grado comparabile al Sergente Istruttore) nei Marines a partire dal 1961, esperienza che ha rappresentato per lui il punto di partenza per i ruolo che successivamente ha interpretato in molti dei suoi film. Ha prestato in servizio in Vietnam per 14 mesi, partecipando anche ad alcune missioni in Giappone, ma le ferite riportate in battaglia ne hanno causato il congedo per motivi medici nel 1972. Il suo primo progetto cinematografico risale ha pochi anni dopo: nel 1979, infatti, ha esordito nel ruolo di un pilota di elicottero in “Apocalypse Now”, prendendo spunto dalla formazione militare raggiunta negli 11 anni nell’esercito. Un mondo al quale è sempre rimasto legato: membro del consiglio della potente “American Rifle Association”, Ermey ha condotto programmi televisivi sul mondo delle armi come “GunnyTime with R. Lee Ermey” in onda su History Channel.