Andrea Purgatori, giornalista e scrittore, torna in onda oggi, mercoledì 18 aprile, con una nuova puntata di Atlantide, dedicata ad uno dei casi più misteriosi della cronaca italiana e sul quale non si riesce a fare luce nonostante siano passati ben 35 anni. Andrea Purgatori si occupa così del caso di Emanuela Orlandi, scomparsa il 22 giugno 1983. Ricatti, bugie e segreti dietro la scomparsa di Emanuela di cui è stato detto e scritto tanto. Andrea Purgatori, però, annuncia che, nel corso della nuova puntata di Atlantide, ci saranno nuovi dettagli da svelare. Nel corso della serata e nei prossimi giorni, inoltre, chiunque sappia o ricordi qualcosa di Emanuela Orlandi, può scrivere a atlantide@la7.it. Dopo 35 anni dalla misteriosa scomparsa di Emanuela, Andrea Purgatori cerca di ricostruire l’intera vicenda, partendo dagli ultimi avvistamenti della ragazza. Proprio sul caso di Emanuela Orlandi, il giornalista ha detto: “Un paese che non riesce a fare i conti con il passato non può costruire il futuro”.



IL CASO DI EMANUELA ORLANDI

Nessuna sa realmente cosa sia accaduto ad Emanuela Orlandi quel 22 giugno 1983. Quel giorno la vita della famiglia di Emanuela Orlandi è finita per sempre. Della scomparsa della ragazza ha parlato recentemente il fratello rivelando il dramma che, ancora oggi, la sua famiglia vive. “Quel giorno ha cambiato la nostra vita per sempre” – ha raccontato Pietro Orlandi a Scomparsi di Sky – “Emanuela Orlandi è mia sorella, sono trentacinque anni che non la vedo. Aveva quindici anni quando qualcuno l’ha portata via. Non so dove si trova, non so se è viva, ma so qual è la sua colpa: essere una delle pochissime persone cittadine dello Stato Vaticano”. Andrea Purgatori, con la puntata di Atlantide, cerca di mettere in luce gli aspetti più oscuri di una vicenda di cui si cerca ancora la verità.

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